Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

8Preservare la fiducia in mezzo alla notte oscura

Preservare la fiducia in mezzo alla notte oscura

La vita è una lotta continua che va dai momenti di tristezza ai momenti di gioia. Di ciò la Divina Provvidenza ha fornito agli uomini un segno sensibile.

Pensa all’alba. Il sole nasce all’alba e diventa sempre più splendente nel corso della giornata. Se un uomo non sapesse altrimenti, potrebbe assistere a questa grande battaglia, in cui il sole sconfigge completamente l’oscurità, e supporre che il giorno sarebbe durato per sempre. Poteva persino pensare che la luce non sarebbe mai finita.

Tuttavia, poco dopo mezzogiorno, noterebbe che allo zenit della vittoria del sole, la sua luce è leggermente attenuata. Colto dal dubbio, potrebbe anche chiedersi: “Può essere? Una luce brillante come il sole potrebbe davvero oscurarsi? Deve essere un’illusione, perché un sole così meraviglioso non potrebbe mai tramontare.

Preservare la fiducia In mezzo alla notte oscura, il sole sconfiggerà completamente l'oscurità
“Se un uomo non sapesse diversamente, potrebbe assistere a questa grande battaglia, in cui il sole sconfigge completamente l’oscurità, e supporre che il giorno sarebbe durato per sempre.”

Dopo poco si accorge che la luminosità del sole è diminuita ancora di più. Tuttavia, si rassicura: “Beh, questo non è importante. Per un sole così luminoso, perdere qualche grado di luminosità è irrilevante”.

Più tardi, nota di nuovo che la luce del sole sta diminuendo. Dice ottimisticamente: “Questo non è importante. Alla fine, il sole è ancora meglio perché si è un po’ oscurato. I miei occhi sono stanchi e forse il suo addolcimento mi aiuterà a riposare. Sicuramente, questa è la Sapienza di Dio. Ridurrà la luminosità del sole per aiutarmi a dormire. In effetti, comincio già a sentirmi un po’ stanco”.

Con l’avvicinarsi della notte, cammina in alcuni boschi vicini e comincia a sentirsi nervoso. Vede qualcosa lì che non aveva notato sul campo. Poiché la luce del sole penetra meno nella foresta, la notte fa già sentire la sua presenza.

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Si guarda intorno e si chiede: “È naturale? Anche se la foresta è buia a mezzogiorno, non credo sia normale che il sole sia completamente oscurato. Questo non può essere giusto. Ho visto il sole in tutta la sua gloria e bellezza e mi rifiuto di credere che stia tramontando”. Continua ad essere ottimista.

Preservare la fiducia In mezzo alla notte oscura, l'alba verrà di nuovo
In qualche modo l’oro che illuminava i cieli più alti ora è oscurato.

Arriva la notte: “ Quomodo Obscuratum est Aurum?”

Sentendosi stanco, si siede ai piedi di un albero e si addormenta. Quando si sveglia, tutto è cambiato. La notte è arrivata. Gli animali che erano svegli, ora dormono; sono attivi altri animali assenti durante il giorno. Urlano e fischiano. Volano in giro in modi strani. Tutto sembra sinistro ed è convinto che il sole sia stato completamente sconfitto. Suppone che d’ora in poi ci sarà solo oscurità.

Tornato in campo, guarda il cielo. Vedendo bellissime stelle, pensa: “Queste stelle sono semplicemente pezzi del sole che è stato completamente sconfitto, frantumato e diffuso in tutto il cielo. Presto anche loro si estingueranno e la mia situazione sarà senza speranza. Non so come sopravviverò in questo luogo confuso pieno di bestie sconosciute. Anche gli uccelli, che prima mi incantavano, ora mi fanno paura.

Poi alza lo sguardo verso un gufo, che fischia: “hoo…hooo…hooo!” Dice: “Cos’è questo? Cos’è successo? Come è scomparso tutto quello splendore? « Quomodo obscuratum est aurum? (Come si è oscurato l’oro?) L’oro che illuminava i cieli più alti ora è oscurato ed è notte.

Conservando la fiducia nella notte oscura, guarda alla Madonna, la Mediatrice Universale
Quando arriva la notte, il mondo si riempie di animali sconosciuti che gridano e ululano.

L’alba è nata in mezzo all’oscurità

Successivamente lui, che ha interpretato male i primi segni della notte, guarda il cielo e percepisce un debole accenno di luce. Si strofina gli occhi e guarda di nuovo. Pensa: “No, non può essere. Sono depresso e mi arrendo. Non ho il coraggio nemmeno di sperare. Mi metterò la testa tra le mani e piangerò. Cercherò di dormire finché esisterà questa oscurità. Se la morte viene a me in mezzo a queste tenebre, benedetta sia la morte! Sprofonderò nel buio della morte dicendo: ‘Almeno adesso non devo più vedere questo buio che ha consumato tutto’”.

Si sdraia, ma non riesce a dormire. Circa un’ora dopo, si alza e guarda il cielo. Vedendo più luce, dice: “Ora è innegabile, c’è un po’ di luce qui”. Tuttavia, ripete il falso ragionamento che fece quando il sole stava tramontando: “Che cosa può fare questa piccola luce contro un’oscurità così duratura? Oh luce, stai cercando di darmi false speranze. Tu MENTI. Mi rifiuto di celebrare il tuo aspetto, perché sei una mera illusione.

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Più tardi, mentre la luce continua ad aumentare, pensa: “Potrebbe accadere ancora una volta ciò che è accaduto prima? Potrebbe la luce riconquistare l’oscurità, così come l’oscurità l’ha conquistata? Potrei vedere ancora una volta il sole allo zenit? Sentendosi un po’ depresso per l’intera faccenda, conclude: “Se è così, non sopporto questa situazione. Non posso sopportare una vita di lotta in cui le lotte tra la luce e l’oscurità sono così intense. Ciò renderebbe la vita tesa, pesante e difficile. Non posso sopportarlo. Non voglio nemmeno sapere di questo.

Si addormenta di nuovo. Presto, tra i suoi sogni, sente il canto di un uccello familiare. Apre gli occhi e tutto è illuminato. Si alza gioioso e pensa: “Adesso è giunto il momento della vendetta del sole. Non si lascerà mai più inghiottire. I giorni della luce perpetua sono tornati.

Quando arriva la notte successiva, dice: “Non può essere successo. La notte è davvero al comando qui, il giorno è impotente, la notte è perpetua…”

Falsi ragionamenti come questo, spesso possono portare alla pazzia.

Dio ha creato la notte e il giorno per l’uomo

Qual è l’errore di quest’uomo? Primo, non capisce che Dio fa tutto secondo la sua Provvidenza. Anche quelle cose che sembrano più assurde e insensate, rientrano in un piano generale divino. Dio vuole che ci sia il sole e anche le tenebre, e che le tenebre e la luce si succedano per il bene dell’uomo.

Dio ha fatto la notte per aiutare l’uomo a riposare e il giorno per renderlo felice e permettergli di lavorare. La notte evoca pensieri di morte e ricorda all’uomo che la sua stessa morte verrà. Mostra l’instabilità dei giorni nel sole e dimostra che solo una cosa rimane costante: Lui, che aleggia sopra il giorno e la notte, Dio nella sua eternità.

La notte e il giorno devono insegnare all’uomo che deve solo confidare in Dio, e correttamente inteso, nella sua Santa Madre, la Mediatrice di tutte le grazie.

La lotta dà senso alla vita

L’uomo della nostra storia non comprende che, con il giorno e la notte, Dio gli ha creato le condizioni per vivere sulla terra. Un mondo con luce perpetua o oscurità costante sarebbe invivibile, così come una vita di gioia costante – ricercata da tanti ai nostri giorni – o tristezza costante – spesso preferita alla speranza, alla preghiera e alla lotta. Entrambi gli estremi sono contrari alla natura dell’uomo.

Con questa rotazione del giorno e della notte, Dio dimostra che tutto è effimero. Poiché tutto può passare o portare a risultati inaspettatamente buoni, l’uomo deve combattere.

Questa lotta dà senso alla vita. In primo luogo, l’uomo deve combattere contro se stesso. Deve vincere i suoi difetti che cercano costantemente di sollevarsi e trascinarlo alla rovina. Deve anche combattere nemici esterni. Deve resistere all’azione del demonio e dei suoi agenti che vogliono trascinare l’uomo nel peccato. L’uomo deve lottare contro la malattia e la povertà. Deve lottare per acquisire i suoi bisogni. Tutto nella vita è una lotta, in ogni senso della parola.

Preservare la fiducia in mezzo alla notte oscura
Chi si confida molto e prega la Madonna, assisterà all’alba della sua vittoria.

Dio dà la grazia di vincere nella lotta

Senza la lotta, la vita diventa insopportabile. È il normale stato delle cose.

Dio ci dà i mezzi per cambiare le cose in mezzo a queste condizioni apparentemente invariabili. Chiede solo che accettiamo di combattere.

In definitiva, la nostra vittoria nella lotta dipende dalla grazia di Dio, che ci dà l’agilità per identificare e schiacciare il male quando appare per la prima volta nella sua forma embrionale. Se corrispondiamo a questa grazia, avremo brillanti vittorie e il bene regnerà in noi e nella società.

Chi si confida con la Madonna vedrà l’alba della sua vittoria

Questa storia dovrebbe anche insegnarci che quando il male appare più potente e la sua vittoria più certa, chi si confida molto e prega la Madonna, sarà testimone dell’alba della sua vittoria.

L’articolo precedente è tratto da una conferenza informale tenuta dal professor Plinio Corrêa de Oliveira il 30 dicembre 1988. È stato tradotto e adattato per la pubblicazione senza la sua revisione. –Ed.

Plinio Corrêa de Oliveira 7 gennaio 2008

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