
A Review of the Book Bearing False Witness: Debunking Centuries of Anti-Catholic History di Rodney Stark (West Conshohocken, PA: Templeton Press, 2016).
Se sei noto per essere un cattolico osservante, allora hai avuto questa conversazione. Viene fuori qualche questione di dottrina: aborto, “matrimonio” tra persone dello stesso sesso, divorzio e nuovo matrimonio, o cos’altro. Spieghiamo la posizione della Chiesa. Segue una discussione. Iniziamo a fare qualche passo avanti. Il nostro amico, collega o conoscente “illuminato” ci interrompe dicendo: “Certo, il Vaticano ha i suoi peccati di cui pentirsi”. Poi allude a qualche errore del passato. Ci sentiamo mal equipaggiati. Iniziamo a cercare un modo per scappare senza sembrare stupidi o essere costretti a chiedere scusa per qualche papa del passato. A renderlo ancora più scomodo, la nostra stessa educazione ci ha portato a credere che il nostro inquisitore possa avere ragione.
Questa situazione cambia se hai letto Bearing False Witness: Debunking Centuries of Anti-Catholic History ( libro in inglese )di Rodney Stark. In questo volume di 268 pagine, il professor Rodney Stark prende di mira ciò che molti di noi “sanno” o pensano di sapere sulla storia del cattolicesimo.
La maggior parte di noi è stata esposta ad almeno alcune delle “leggende nere” discusse da Stark. Tutti conoscono i racconti di crudeltà associati alle Crociate e all’Inquisizione spagnola. Tutti abbiamo sentito parlare di complicità nella tratta degli schiavi, della persecuzione di Galileo e dei peccati contro le vittime dell’Olocausto. Questo libro spiega abilmente come i “fatti” che tutti conoscono su tali questioni siano grossolanamente imprecisi.

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Non cattolico, Stark attualmente insegna alla Baylor University, la più grande università battista del mondo. Nonostante ciò, è chiaramente solidale con l’importanza del cattolicesimo nello sviluppo della civiltà e della cultura occidentale.
Forse la parte più utile di questo libro è la sua organizzazione. Ogni capitolo copre un errore diverso. Stark presenta costantemente l’opinione prevalente prima di confutarla, come si vede in questo esempio, riferendosi a San Tommaso d’Aquino e alla Scuola di filosofia scolastica:
Sir William Dampier (1867-1952) parlò per la maggior parte degli accademici convenzionali quando si lamentò del fatto che il pensiero scientifico fosse “abbastanza estraneo alla visione mentale prevalente” degli Scolastici, che erano invischiati in un “groviglio di astrologia, alchimia, magia e teosofia” ed erano assolutamente ostili allo sperimentalismo. Non così! Gli Scolastici furono ottimi studiosi che fondarono le grandi università d’Europa, e che furono i primi a formulare ed insegnare il metodo sperimentale; furono loro a lanciare l’ascesa della scienza occidentale (pagina 136).
Stark impiega anche il proprio senso dell’umorismo per collegare il materiale agli eventi attuali. “Senza dubbio era molto ‘non illuminato’ da parte dei crociati essere i tipici guerrieri feudali, ma mi sembra ancora più poco illuminato imporre anacronisticamente la convenzione di Ginevra dei crociati fingendo che i loro oppositori islamici fossero o caschi blu delle Nazioni Unite o vittime sfortunate” (pagina 112).
Una grande caratteristica del libro è che Stark include informazioni sugli studiosi che hanno maggiormente influenzato il suo pensiero sugli argomenti di ogni capitolo. Questo è utile per chiunque voglia approfondire l’argomento.
Di tanto in tanto, Stark dice cose che possono mettere a disagio i cattolici tradizionali. Questo può essere visto, ad esempio, in un capitolo intitolato “Magia della Chiesa e non della Chiesa”. La “magia non ecclesiastica” è superstizione e stregoneria. La “magia della chiesa” si riferisce ai luoghi di pellegrinaggio “dove i supplicanti potevano cercare ogni sorta di miracoli e benedizioni” e alla “vasta gamma di incantesimi, preghiere e riti” eseguiti dai sacerdoti (pagina 124).
Detto questo, le virtù del libro superano di gran lunga i suoi difetti. Questo è un ottimo libro da avere nella tua biblioteca, non solo per tua informazione, ma anche da prestare a quell’amico anticattolico con cui stavi parlando all’inizio di questa recensione. C’è molto in esso che gli amici onniscienti dovrebbero sapere.
Edwin Benson 18 gennaio 2017
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