Rispondere a questa domanda è estremamente importante, poiché è una tattica comunista quella di immobilizzare i propri avversari chiamandoli nazisti o fascisti.
Dimostreremo che chi è veramente contro il comunismo, deve essere anche contro il fascismo, perché le due ideologie sono simili. Allo stesso modo, chi è veramente contro il fascismo deve essere anche contro il comunismo per lo stesso motivo.
Qualcuno potrebbe obiettare che se le cose stanno così i comunisti dovrebbero dirsi fascisti. Rispondiamo che, a rigore di logica, dovrebbero essere sinonimi di Fascismo e Comunismo sono simili, non solo negli aspetti secondari ma anche negli aspetti essenziali. Questo è esattamente ciò che dimostreremo.
I. Concetti filosofici
Abbiamo allineato le dichiarazioni dei principali mentori del nazifascismo con le dichiarazioni delle più importanti ideologie del comunismo. La somiglianza tra i due è palese.
NAZI-FASCISMO | COMUNISMO | |
Obbediscono agli ideologi comuni: Marx e Hegel. | “Il movimento nazionalsocialista ha un solo maestro: il marxismo”. – Goebbels 1 “Mussolini ama affermare che Marx è il suo padre spirituale”. 2 Croce e Gentile, i mentori ideologici del fascismo, ricorrono a Hegel nell’elaborazione del fascismo. | “Siamo comunisti, discepoli di Marx ed Engels”. 3 L’affiliazione marxista del comunismo è evidente.Marx, da parte sua, attinse la sua dialetica da Hegel. |
Entrambi hanno una dottrina atea. | “Non vogliamo altro dio che la Germania” – Hitler 4 | “Dio è il nemico personale della società comunista”. – Lenin 5 |
Entrambi hanno una dottrina dialettica. | “La lotta è l’origine di tutte le cose, perché la vita è piena di contrasti.” – Mussolini 6 | “La legge di contraddizione, che è inerente a tutte le cose, a tutti i fenomeni, è la legge fondamentale del materialismo dialettico”. – Mao Tse Tung 7 |
Entrambi hanno una dottrina evoluzionista. | “Sappiamo che non esiste uno stato definitivo, che non esiste nulla di durevole, che esiste solo una rivoluzione perpetua”. – Rauschning 8 | “Non c’è niente di definitivo, assoluto o sacro. L’unica cosa che esiste è il processo ininterrotto del futuro e del transitorio. – Engels |
Entrambi hanno una dottrina rivoluzionaria. | “Il programma della concezione del mondo ha il senso di una dichiarazione di guerra contro l’ordine delle cose che esistono, contro lo stato delle cose che esistono, in una parola, contro la struttura del mondo che attualmente esiste”. –Hitler 9 | “Tutto ciò che esiste deve morire”. – Engels. |
Cosa hanno da dire i papi sul socialismo
1 Goebbels, Kampf um Berlin , pagina 19.
2 “Mussolini y el Fascismo”, in Que sais je . (in spagnolo), pagina 31.
3 Thorez, M., Discorsi del 28 de Octubre de 1937. Ed. Comitato Popolare di Propaganda.
4 Bayrischer Kurier, 25 maggio 1923.
5 Ousset, J., “Carta a Gorki (dicembre de 1913)” in Le Marxisme-Leninisme , pagina 132.
6 Mussolini, “Le Fascisme”, in Discursos al Politeoma Rosetti de Trieste, 20-9-1920, ed. Denoel et Steele, Parigi.
7 Mao, Sulla questione delle contraddizioni .
8 Rauschning, Hitler mi disse , 1937.
9 Hitler, Mein Kampf , pagina 508.
II. Concetto di Stato
NAZI-FASCISMO | COMUNISMO | |
Entrambi sono araldi di uno Stato totalitario. | “Tutto nello Stato, niente contro lo Stato, niente fuori dallo Stato”. –Mussolini 1“Lo Stato è il continente e la razza è il contenuto”. –Hitler 2 | “La dittatura del proletariato (così si chiama lo Stato) è un dominio sfrenato dalla legge e fondato sulla forza”. – Lenin 3 Lo Stato assorbe la famiglia e la proprietà. |
1 Mussolini, “A la Camara de Diputados 9 de diciembre de 1928” in Discursos de 1928 , p. 333.
2Hitler , Mein Kampf.
3 Lenin, Stato e Rivoluzione .
III. Concetto economico
NAZI-FASCISMO | COMUNISMO | |
Promuovono il socialismo. | “Siamo socialisti e nemici mortali dell’attuale sistema economico capitalista”. 1 | “È evidente che il comunismo lotta per la distruzione del sistema capitalista e l’impianto del socialismo”. * |
Promuovono l’abolizione della proprietà. | “Il socialismo è il concetto del mondo del futuro che può essere realizzato solo nello stato socialista”. – Goebbels 2 | “Possiamo riassumere la nostra dottrina in questa proposizione: l’abolizione della proprietà privata”. – Marx ed Engels 3 |
Dove non esiste il diritto di proprietà privata non c’è giustizia. Il socialismo distribuisce solo miseria.
1 Der Nationalsozialismos, die Weltanschauung des 20. Jahrhunderts.
* Il capitalismo in quanto basato sulla proprietà privata e sulla libera impresa non è di per sé condannabile. Ma i suoi abusi sono condannabili.
2 Goebbels, Die Zweite Revolution .
3 Marx ed Engels, Il manifesto comunista .
IV. Metodi di azione
Un culto della violenza. | Il nazifascismo e il comunismo promuovono entrambi un vero e proprio culto della violenza; la brutalità dei loro metodi è diventata leggendaria. Non poteva essere diversamente: Nietzche (per i nazifascisti) e Lenin o Mao (per i comunisti) non si lasciavano frenare dai “pregiudizi borghesi” di una morale. Di conseguenza, senza Dio né legge, erano pronti a sacrificare tutte le cose nell’interesse dei loro nefasti fini. |
V. Concetto di famiglia
NAZI-FASCISMO | COMUNISMO | |
I bambini vengono strappati alle loro famiglie. | “I bambini vengono educati in comune da educatrici esperte in appositi nidi. I giovani dall’età di sei anni, in collegio per ragazzi. La madre ‘riproduttiva’ vive sostenuta dalla ‘Casa della Maternità.’” – Dr. Dupre 1 | “Ci rimproverano di voler abolire lo sfruttamento dei bambini da parte dei genitori. Ebbene, confessiamo quel delitto. – Marx ed Engels 2 |
Lo scioglimento della famiglia. | “La monogamia per tutta la vita è antinaturale e un degrado della specie”. – Dott. Bergman 3 | “Proposte positive in vista di una società futura… Abolizione della famiglia, dei guadagni privati…” – Marx ed Engels 4 |
Senza la famiglia non c’è moralità.
1 Weltanschaung e Rassenzuechtung.
2 Marx ed Engels, Manifesto comunista.
3 Erkenntnisgeist e Muttergeist.
4 Marx ed Engels, Socialismos utopicos y Socialismo Screhtifico. ed. Socialis, Parigi.
Riflessioni su dieci anni di lotta contro il nazismo
Le tabelle comparative di cui sopra mostrano chiaramente le somiglianze tra comunismo e nazifascismo. Entrambi i sistemi, ispirandosi alle aberrazioni di Karl Marx, hanno come conseguenza un’errata interpretazione dialettica ed evoluzionista della società. Le loro dottrine sono fondamentalmente simili, avendo come postulati di base l’ateismo e il materialismo. Da questi postulati deducono un sistema socio-politico-economico socialista, che, annichilendo tutti gli organismi che dovrebbero esistere in una società (la famiglia, i sindacati, ecc.); innalza sulle sue rovine l’onnipotenza dello Stato, chiamato in un caso dittatura del proletariato e nell’altro Terzo Reich. Tutto è sacrificato a quel Moloch; scompaiono i diritti individuali; i genitori sono persino privati dei loro diritti sui figli.
Il lavoro dei nazisti; nel strappare il padre dal figlio, e la madre dalla figlia, lo fa anche il comunismo. È lo stesso abominio che si presenta sotto etichette diverse, due facce della stessa medaglia. Le ragioni che portano una persona ad opporsi al comunismo devono portarla anche ad opporsi al nazifascismo, perché tutto ciò che è ripugnante e antinaturale nell’uno si trova nell’altro. Sono figli dello stesso padre, Marx, e hanno lo stesso fine: la distruzione della civiltà.

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Qualcuno potrebbe obiettare additando i conflitti di parole e di fatti avvenuti tra nazifascisti e comunisti. A tale obiezione si risponde facilmente analizzando la natura di queste dispute, che hanno ben poco di vero conflitto e molto di operetta. Anche un osservatore poco informato percepisce l’inganno, perché non c’è stata lotta tra nazifascismo e comunismo, ma tra nazifascisti e comunisti che ingaggiano lotte e dispute che non mettono in discussione le loro comuni dottrine e metodi. Questi “conflitti” sono state scaramucce tra “fratelli”, aggirando ciò che è più essenziale: la loro dottrina. Si prestano anche a mutuo sostegno, in quanto gli sprovveduti, credendo in una reale contrapposizione tra le due ideologie, si uniscono all’una per combattere l’altra. Così, persone credulone che si erano cristallizzate contro le aberrazioni dei nazisti si unirono ai comunisti, e altre cristallizzate contro i comunisti si unirono ai nazisti. Si vede dunque che comunismo e nazifascismo sono due facce della stessa tenaglia, due mascelle della stessa bestia.
Ma se qualcuno dubita che i comunisti siano cinici quando chiamano “fascisti” i loro veri avversari, chiediamo loro di meditare su questa frase dei maestri del comunismo: “Per il rivoluzionario tutto ciò che contribuisce alla ribellione è morale e tutto ciò che lo impedisce è immorale e criminale”. (Marx ed Engels, Obras , Berlino, 1962, vol. 28, pagina 427).
Come evitare di cadere nelle trappole del comunismo
1. Avere una chiara conoscenza della dottrina comunista, dei suoi fini e metodi, per poterla combattere con efficacia, senza cadere in un falso anticomunismo, come il nazismo o il fascismo.
2. Affinché l’azione sia compiuta, conoscere i principi ei fini ultimi dell’anticomunismo, perché nessuno si batte per un ideale che non conosce.
3. Dobbiamo avere un amore per la causa che ci dia cuore, abnegazione e disponibilità al sacrificio per il combattimento, perché senza questo, per quanto veri possano essere i nostri ideali, non vinceremo mai.
Pubblicato in Crusade for a Christian Civilization , numero di luglio-agosto 1975, pp. 22-24, 36.
TFP americana 14 giugno 1975
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