Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

7ULTIME NOTIZIE! Francesco dice che consacrerà la Russia… al Cuore Immacolato.

LifeSiteNews riporta che Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha annunciato oggi:

“Venerdì 25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che presiederà alle ore 17 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco consacrerà la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo stesso atto, lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale Krajewski, Elemosiniere Apostolico, quale inviato del Santo Padre”.

Ciò è confermato anche dal feed “Twitter” di Francis.

Per quanto riguarda la data selezionata

Il 25 marzo è un giorno eminentemente appropriato per la consacrazione. Questa è la festa dell’Annunciazione, quando il Verbo si è fatto Carne (Mistero dell’Incarnazione). La tradizione cattolica sostiene anche che questo sia il giorno del calendario in cui Nostro Signore fu crocifisso. Allo stesso modo, le antiche tradizioni sostengono che questo fosse il giorno del calendario in cui furono creati Adamo ed Eva e il giorno in cui commisero il Peccato Originale.

Giovanni Paolo II compì una delle sue inadeguate consacrazioni il 25 marzo 1984, quindi c’è un precedente papale per questa data specifica che viene scelta. Per inciso, questa notizia da sola è un’ulteriore conferma che la Russia NON è ANCORA consacrata. Se lo fosse, allora non avremmo questa guerra e Francesco non avrebbe rilasciato una dichiarazione pubblica che intende fare questa consacrazione. Questa è un’ulteriore conferma e rivendicazione papale di ciò che Padre Gruner e l’Apostolato di Nostra Signora hanno sempre sostenuto: la Consacrazione della Russia non è stata ancora fatta e il Terzo Segreto di Fatima non è stato ancora completamente rilasciato. Non abbiamo ancora obbedito alle richieste della Madonna!

Questa consacrazione sarà quella che tutti abbiamo tanto atteso?

Non lo sappiamo ancora. Il tempo – e la grazia – lo diranno sicuramente!

Tutti i devoti di Nostra Signora di Fatima dovrebbero essere grati per questo sviluppo. Dovremmo anche essere consapevoli del fatto che ci sono molti punti controversi che verranno sollevati. Tra questi ci sono i seguenti:

(1) Soprattutto, ciò avverrà in unione con tutti i vescovi cattolici del mondo ? Sappiamo che questo è stato esplicitamente richiesto da Nostra Signora di Fatima . Al momento, sembra che solo il Papa e un Cardinale faranno la consacrazione. Preghiamo affinché molti più vescovi si uniscano alla preghiera nelle proprie cattedrali nello stesso giorno.

(2) Quali parole verranno effettivamente usate? Sappiamo che in passato sono stati offerti “affidamenti”, che non è la stessa cosa di una consacrazione. Sappiamo che la Russia dovrebbe essere nominata in modo specifico. Sappiamo che anche il Cuore Immacolato di Maria deve essere nominato in modo specifico, e questi due nomi sono collegati correttamente: cioè la Russia viene consacrata al Cuore Immacolato di Maria. Preghiamo affinché venga utilizzata una formula adeguata.

(3) Se la Russia e l’Ucraina saranno consacrate, sarà questo un adeguato adempimento alla richiesta della Madonna? Nel 1917, la Madonna non ha mai menzionato l’Ucraina e la parte del Segreto di Fatima che è stata pubblicizzata non menziona mai l’Ucraina. Tale inclusione avrà un effetto negativo sulla corretta consacrazione della Russia? Una domanda che viene sollevata è: cosa intendeva la Madonna con “Russia”? Nel 1917 quando parlò, la Russia era l’impero russo e comprendeva il territorio politico che oggi è l’Ucraina (e molte altre terre).

Il cristianesimo arrivò per la prima volta nelle “terre russe” attraverso Kiev e l’Ucraina, quando Vladimir il Grande fu battezzato nel 988 d.C. circa e sposò una principessa della cattolica Costantinopoli. Kiev fu il centro della cristianità per molti secoli, anche se in seguito al Concilio di Firenze (1440), Mosca si dichiarò una “Terza Roma”. Chiaramente, esiste un legame preciso tra la Fede Cattolica e la Russia, anche se l’area che oggi conosciamo come Ucraina è un legame, ad esempio, che non esisterebbe con altri territori come la Bielorussia, l’Azerbaigian o il Turkmenistan.

(4) Come tutti sanno, ci sono cattolici che si chiedono se Francesco sia il vero Papa. Quindi, è probabile che dicano che una consacrazione di Francesco non porterà a nulla perché la Madonna desidera chiaramente che il vero Papa faccia questa consacrazione.

Conosci un albero dai suoi frutti

Nostro Signore stesso ha affermato: «…dai loro frutti li riconoscerete» (Mt 7,20).

Tutti i devoti di Nostra Signora di Fatima sanno che le Sue promesse sono assicurate. Quindi, non c’è bisogno che ci sia molto “dibattito” inutile o argomentare su “questa consacrazione è quella valida?” Gli eventi stessi mostreranno la verità della questione. Ecco i punti indiscutibili. Sappiamo che, a seguito della corretta Consacrazione della Russia:

  • La Russia si convertirà alla vera Fede Cattolica (c’è UNA SOLA Chiesa, Santa, Cattolica e Apostolica, al di fuori della quale non c’è salvezza).
  • Al mondo sarà concesso un periodo di pace.
  • Il Cuore Immacolato di Maria regnerà.

Se queste cose accadono, allora sappiamo che la Consacrazione è stata fatta correttamente. Se la situazione nel mondo continua a peggiorare, allora sapremo che mancava qualcosa nell’atto del 25 marzo 2022.

Tempi di profezia e promesse mantenute

Ciò che è più difficile da discernere è il tempismo preciso di Dio.

Sappiamo che in passato i Papi hanno compiuto sforzi incompleti per rispondere alle richieste della Madonna a Fatima. Ad esempio, nel 1942 Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Suor Lucia credeva che questa consacrazione riducesse la seconda guerra mondiale. Ha detto che Dio, nella sua bontà misericordiosa, aveva accettato questo incompleto agire e, a sua volta, ha concesso grazie per ridurre quanto altrimenti sarebbe stata orribile la guerra. Tuttavia, le grazie promesse sono state trattenute perché l’atto non è stato compiuto correttamente. Ancora, nel 1952, Pio XII consacrò la Russia al Cuore Immacolato, ma questa volta in una lettera e senza l’unione di tutti i vescovi cattolici. Molti credono che questo abbia ottenuto la grazia di limitare la guerra di Corea a trasformarsi nella terza guerra mondiale. E nel 1984, dopo che Giovanni Paolo II aveva fatto le sue incomplete consacrazioni, molti esperti di Fatima credevano che il mondo fosse tenuto lontano da una possibile guerra nucleare tra URSS e USA.

Quindi, se la consacrazione di Francesco il 25 marzo 2022 è incompleta, è certamente possibile che le cose nel mondo migliorino leggermente e che al mondo venga concessa una tregua più lunga. Ancora una volta, sapremo solo se questo è il caso mentre gli eventi si svolgono. La verità verrà alla luce. Conosceremo l’atto dai suoi frutti.

Nostra Signora di Fatima risponde prontamente

Io, per esempio, credo che se la Consacrazione è fatta correttamente, allora le promesse della Madonna si adempiranno presto. Come mai? Perché per quanto riguarda il Messaggio di Fatima questo è stato il modello storico. Considera solo i seguenti punti:

  • Il 5 maggio 1917 papa Benedetto XV scrisse una lettera alla Madonna. Ha chiesto il suo aiuto perché la prima guerra mondiale stava distruggendo il mondo e le sue trattative erano infruttuose. La chiamò come Regina della Pace e aggiunse questa invocazione alle Litanie di Loreto. Una settimana dopo, la Madonna apparve a Fatima il 13 maggio 1917. Nel suo messaggio, promise che la guerra sarebbe finita presto e infatti così fu. La Madonna ha risposto prontamente.
  • L’11 febbraio 1929 Pio XI firmò il Trattato Lateranense, che entrò in vigore il 7 luglio 1929. Con questo atto, il Papa accettò di non avere alcuna sovranità temporale nel mondo (al di fuori del minuscolo Stato della Città del Vaticano). Tuttavia, ciò è incompatibile con la regalità sociale di Cristo e con la verità che il Papa è il suo vicario sulla terra. Erano passate circa tre settimane prima che questa sottomissione ai poteri terreni entrasse in vigore, il 13 giugno 1929, quando la Madonna apparve a Suor Lucia a Tuy e disse: “ORA è il momento della consacrazione della Russia”. Con tale consacrazione, il Papa deve riconoscere pubblicamente (anche se implicitamente) di avere autorità sulla Russia (e quindi anche su ogni altra nazione sulla terra). Anche in questo caso la Madonna ha risposto prontamente.
  • Il 31 ottobre 1942 Pio XII consacrò il mondo. Entro due settimane, gli alleati ottennero la loro prima grande vittoria della seconda guerra mondiale (seconda battaglia di El Alamein) e impedirono agli eserciti di Hitler di controllare giacimenti petroliferi cruciali. Seguirono importanti vittorie e persino Winston Churchill osservò che sembrava che “le ruote del destino” avessero girato a loro favore. Anche in questo caso la Madonna ha risposto prontamente.

Quando finalmente obbediremo alla Madonna e a Dio, allora credo che le grazie promesse (le tre elencate sopra, in una sezione precedente) fluiranno nel mondo senza molto ritardo.

Tuttavia, nessuno di noi può conoscere veramente l’orario di Dio. Quello che sappiamo è che Nostro Signore disse a Suor Lucia che voleva che ciò avvenisse in modo tale che fosse ovvio che questa grazia è stata concessa al mondo proprio per intercessione del Cuore Immacolato di Sua Madre. Solo Lei può aiutarci. E come conseguenza della Sua intercessione, ci sarà in tutto il mondo la devozione al Suo Cuore Immacolato.

Cosa possiamo fare?

Pertanto, dobbiamo tutti pregare con fervore per la corretta Consacrazione della Russia e le grazie promesse che seguiranno. Soprattutto, questo dovrebbe motivarci ora in questo momento storico urgente e culminante a:

  • Pregate il vostro Rosario con maggiore devozione!
  • Pregate più Rosari.
  • Pregate molto per il Papa.
  • Offri più penitenze, in particolare per la corretta Consacrazione della Russia.
  • Fate una buona confessione e offritela in riparazione al Cuore Immacolato di Maria.
  • Fai una meditazione quotidiana di 15 minuti e offrila in uno spirito di riparazione al Cuore Immacolato.
  • Vai a Messa e offri la tua Santa Comunione in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria! Potrebbe non essere un Primo Sabato, ma possiamo comunque fare la devozione in altri giorni per guadagnare grazie!

Se conosci qualcuno che ha qualche influenza sul suo Ordinario del luogo [vescovo di una diocesi] o su qualsiasi altro vescovo, chiedigli di chiedere ai vescovi di chiedere a Francesco di invitare Benedetto XVI (cioè Josef Ratzinger) e tutti i vescovi cattolici del mondo ad unirsi a lui nella consacrazione il 25 “per scongiurare una terza guerra mondiale”, che potrebbe essere molto peggiore di tutte le altre guerre dell’uomo messe insieme. In quest’epoca di comunicazione elettronica e istantanea, sarebbe molto facile per Francesco inviare un invito a tutti i vescovi del mondo, invitandoli ad unirsi a lui nel compiere la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Tutti possiamo anche chiedere al nostro vescovo di unirsi a questa consacrazione. Ogni Vescovo può naturalmente, di propria iniziativa, fare la consacrazione nella propria diocesi lo stesso giorno di Francesco. Sappiamo che la consacrazione della Russia deve essere fatta dal Papa e da tutti i vescovi cattolici. Se Francesco non invita (o comanda) a tutti i vescovi ad unirsi a lui, allora forse più vescovi che scelgono di unirsi all’atto possono ottenere maggiori grazie per il mondo – e per il loro gregge!

Quindi, c’è molto che possiamo fare. Ma il tempo è poco!

Nostra Signora di Fatima, prega per noi!

Sacro Cuore di Gesù, abbi pietà di noi!

Fonte: Il Centro Di Fatima

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Pubblicato da gianluca05

Pace: l’altra condizione della Madonna di Julio Loredo Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento. C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni. In ogni caso, bisogna rimarcare come l’annuncio di Papa Francesco – mettendo Fatima al centro degli avvenimenti contemporanei – abbia toccato una fibra profonda nell’opinione pubblica mondiale. L’atto di Francesco si collega a una precisa richiesta fatta dalla Madonna a Fatima nel 1917. Parlando ai pastorelli, la Madonna volle parlare al mondo intero, esortando tutti gli uomini alla preghiera, alla penitenza, all’emendazione della vita. In modo speciale, Ella parlò al Papa e alla sacra Gerarchia, chiedendo loro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Queste richieste, la Madre di Dio le fece di fronte alla situazione religiosa in cui si trovava il mondo intero all’epoca delle apparizioni. La Madonna indicò tale situazione come estremamente pericolosa. L’empietà e l’impurità avevano a tale punto preso possesso della terra, che per punire gli uomini sarebbe esplosa quella autentica ecatombe che fu la Grande Guerra 1914-1918. Questa conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi, secondo il richiamo fatto a Fatima. Se questo richiamo fosse stato ascoltato, l’umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascoltato, sarebbe venuta un’altra guerra ancora più terribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata universale, implicante una grave persecuzione religiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per i cattolici: “La Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa (...) I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto”. “Per impedire tutto questo – continua la Madonna – verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace”. Dopo un periodo di estrema tribolazione e di terribili castighi “come non si sono mai visti” (santa Giacinta di Fatima), la Madonna promette il trionfo finale: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”. Ancor oggi gli esperti discutono sulla validità o meno delle varie consacrazioni fatte da Pio XII e da Giovanni Paolo II. La Madonna aveva posto tre condizioni: che la consacrazione fosse fatta dal Sommo Pontefice, che menzionasse la Russia, e che fosse fatta in unione con tutti i vescovi del mondo. In un modo o nell’altro, a tutte le consacrazioni – 1942, 1952, 1982, 1984 – mancava almeno una di delle condizioni. Dopo aver affermato perentoriamente che la consacrazione del 1984, fatta da Giovanni Paolo II, non era valida, la veggente suor Lucia aveva cambiato opinione, attestando invece la sua conformità a quanto richiesto dalla Madonna. Questa è la posizione più diffusa negli ambienti della Chiesa e fra i fedeli in generale. Non vogliamo entrare in un tema tanto complesso. Facciamo però notare che, alla Cova da Iria, la Madonna indicò due condizioni, entrambe indispensabili, perché si allontanassero i castighi con cui ci minacciava. Una di queste condizioni era la consacrazione. Supponiamo che sia stata fatta nel modo richiesto dalla santissima Vergine. Rimane la seconda condizione: la divulgazione della pratica della comunione riparatrice dei primi cinque sabati del mese. Ci sembra evidente che questa devozione non si è propagata fino a oggi nel mondo cattolico nella misura desiderata dalla Madre di Dio. E vi è ancora un’altra condizione, implicita nel messaggio ma anch’essa indispensabile: è la vittoria del mondo sulle mille forme di empietà e di impurità che oggi, molto più che nel 1917, lo stanno dominando. Tutto indica che questa vittoria non è stata ottenuta, e, al contrario, che in questa materia ci avviciniamo sempre più al parossismo. Così, un mutamento di indirizzo dell’umanità sta diventando sempre più improbabile. E, nella misura in cui avanziamo verso questo parossismo, diventa più probabile che avanziamo verso la realizzazione dei castighi. A questo punto bisogna fare una osservazione, e cioè che, se non si vedessero le cose in questo modo, il messaggio di Fatima sarebbe assurdo. Infatti, se la Madonna affermò nel 1917 che i peccati del mondo erano giunti a un tale livello da richiedere il castigo di Dio, non parrebbe logico che questi peccati siano continuati ad aumentare per più di mezzo secolo, che il mondo si sia rifiutato ostinatamente e fino alla fine di prestare ascolto a quanto gli fu detto a Fatima, e che il castigo non arrivi. Sarebbe come se Ninive non avesse fatto penitenza e, nonostante tutto, le minacce del profeta non si fossero realizzate. Per di più, la stessa consacrazione richiesta dalla Madonna non avrebbe l’effetto di allontanare il castigo se il genere umano dovesse restare sempre più attaccato alla empietà e al peccato. Infatti, fintanto che le cose staranno così, la consacrazione avrà qualcosa di incompleto. Insomma, siccome non si è operato nel mondo l’enorme trasformazione spirituale richiesta alla Cova da Iria, stiamo sempre più avanzando verso l’abisso. E, nella misura in cui avanziamo, tale trasformazione sta diventando sempre più improbabile. Applaudiamo l’atto di Papa Francesco e ci sommiamo toto corde a esso se seguirà i requisiti posti dalla Madonna a Fatima. Tuttavia, finché a questo atto non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro l’immoralità dilagante – aborto, omosessualità, LGBT, mode indecenti, pornografia, gender e via dicendo – la semplice consacrazione della Russia – per quanto gradita alla Divina Provvidenza – non allontanerà il castigo. Mi sia permesso di sollevare un’altra perplessità, e non di piccolo peso. A Fatima la Madonna indicò, come l’elemento allora più dinamico del processo rivoluzionario che portava l’umanità verso l’abisso, gli “errori della Russia”, ossia il comunismo, che proprio nell’Unione Sovietica trovò la sua sede e fuoco di espansione. Non ci sarà una vera conversione finché questa ideologia non sarà rigettata in ogni sua manifestazione. Ora, proprio in questo campo il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto per la sua prossimità all’estrema sinistra: dalla vicinanza alla dittatura cubana, al sostegno ai “movimenti popolari” latinoamericani di matrice marxista, senza dimenticare i contatti col patriarca Kiryll, che della dittatura sovietica fu fedele servitore e propagandista. Anche qui, salvo miglior giudizio, ci sembra che, finché all’atto di venerdì a San Pietro non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro il comunismo e i suoi epigoni, la sola consacrazione della Russia non fungerà da toccasana per risparmiare una catastrofe alla civiltà contemporanea. Fonte: TFP - Tradizione Famiglia Proprietà -