
Intervista a John Horvat II,
autore di Return to Order
John Horvat II è uno studioso, ricercatore, educatore, relatore internazionale, autore e collaboratore regolare di Crusade Magazine . I suoi scritti sono apparsi in tutto il mondo in numerose pubblicazioni e siti web.
Per più di due decenni, ha svolto ricerche e scritto sulla crisi socio-economica all’interno degli Stati Uniti che è culminata nell’innovativa pubblicazione del suo nuovo libro Return to Order: From a Frenzied Economy to an Organic Christian Order—Where Siamo stati, come siamo arrivati qui e dove dobbiamo andare . Riconosciuto come uno dei libri più importanti sull’argomento pubblicati negli ultimi dieci anni, il signor Horvat descrive cosa è andato storto nel nostro modello economico e cosa si può fare ora per rimetterci in carreggiata. Vive a Spring Grove, in Pennsylvania, dove dirige la Tradition, Family, and Property Commission on American Studies.
Mr. Horvat parla del suo libro in un’intervista con Crusade Magazine .
Crusade: cosa c’è di nuovo nella soluzione di Return to Order ?
Sig. John Horvat: La maggior parte delle persone, quando pensa alle soluzioni, pensa ai sistemi. Pensano: “Quale sistema posso mettere in atto per risolvere tutti i problemi?” Cercano di trovare una soluzione valida per tutti e poi la impongono alla società.
Le nostre soluzioni sono diverse in quanto vogliamo ciò che chiamiamo una società cristiana organica. Le soluzioni organiche prendono una struttura di principi molto basilari da cui le soluzioni possono naturalmente svilupparsi e adattarsi alle situazioni e alle qualità umane.
Non è un sistema rigido o un programma socialista che impone un intero insieme di regole e regolamenti alla società. Non è una soluzione valida per tutti.

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Ciò che proponiamo è il ricorso a quei princìpi cristiani senza tempo che sono meravigliosamente conformi alla natura dell’uomo e sfociano in un mondo di applicazioni. Questi principi sono estremamente stabili poiché sono guidati dalla legge naturale che è la stessa per tutti i popoli e tutti i tempi. Tuttavia, possono anche dare origine a una cultura piacevolmente ricca e diversificata ea un’economia vivace.
Questo è il nuovo (e il vecchio) delle nostre soluzioni. Non favoriamo quei sistemi uguali per tutti che non risolvono mai veramente i problemi. Favoriamo quelle soluzioni adattive che favoriscono la virtù e considerano il lato umano delle cose.
Crusade: Potresti fare un esempio di una società cristiana organica?
Sig. John Horvat: Un esempio di come funzionano le cose in una società cristiana organica fa venire in mente la famiglia. Non si può semplicemente inventare un nuovo tipo di famiglia e poi imporlo a un popolo dicendo che una famiglia deve essere esattamente così o così.

No. Una vera idea di famiglia si stabilisce quando è conforme ad alcuni principi generali basati sul diritto naturale e sulla natura della famiglia.
Prendendo come base queste nozioni, si lascia alla famiglia il compito di adattarsi e sviluppare il proprio modo di essere, il proprio modo di operare e il proprio modo di vivere. Da ciò deriva un’autentica cultura in cui la società sviluppa una vita molto ricca piena di spontaneità, vitalità e bellezza.
Come costruiamo una società organica?
Questa è una soluzione organica. Non è una soluzione meccanica o un sistema rigido che si impone alle persone e soffoca la cultura. Non consente al governo di essere coinvolto in aree in cui non dovrebbe essere coinvolto. Soprattutto, questa società cristiana organica è il fondamento e, propriamente parlando, il cuore e l’anima di un’economia equilibrata di cui abbiamo tanto bisogno.
Crociata: cosa c’è di sbagliato nella nostra economia attuale?
Sig. John Horvat: Abbiamo un’economia che lavora costantemente in una frenesia, ciò che chiamiamo frenetica intemperanza.
Frenetic intemperance è un termine coniato per descrivere uno spirito inquieto e temerario all’interno di certi settori dell’economia moderna che fabbrica una spinta a liberarsi da ogni legittimo freno ea gratificare passioni disordinate.
L’intemperanza frenetica non è solo avidità e ambizione, ma un’espansione esplosiva dei desideri umani oltre i limiti tradizionali e morali. Conduce ad attività economiche in cui le persone risentono dell’idea stessa di moderazione e disprezzano i valori spirituali, religiosi, morali e culturali che normalmente servono a ordinare e temperare l’attività economica. Crea un elemento quasi irrazionale che entra nell’economia e porta a traffici frenetici, speculazioni e rischi esagerati.
Non è possibile risolvere questo problema economico con la legislazione, la regolamentazione e la pianificazione. È un problema profondo nell’anima dell’uomo moderno. L’unica vera risposta alla frenetica intemperanza è un corrispondente ritorno alla temperanza.
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Crusade: Qual è un esempio di frenetica intemperanza?
Sig. John Horvat: Basta guardare indietro alla crisi dei mutui subprime del 2008. È un esempio da manuale di frenetica intemperanza. Qui hai un caso di acquirenti di case che hanno contratto prestiti senza i mezzi per pagarli. Hai banchieri che hanno concesso prestiti a persone sapendo che molti di questi erano rischiosi. Hai broker che hanno preso tutti questi cattivi mutui e li hanno messi in titoli. Poi sono arrivati gli investitori e si sono impossessati di questi titoli, molti dei quali sapevano che questi mutui non erano i migliori mutui. Tutti hanno gettato al vento la prudenza e di conseguenza l’intero sistema è quasi crollato.
Uno degli aspetti dell’intemperanza frenetica è che è una spinta sconsiderata a liberarsi dalle restrizioni ea gratificare i desideri. Queste restrizioni normalmente temperano l’economia e la rendono umana mantenendola entro i limiti.
Con questa frenetica intemperanza, vediamo l’accelerazione del ritmo della vita, la cancellazione dell’elemento umano dall’economia in modo che parliamo sempre con le macchine e manteniamo un ritmo di vita simile a quello delle macchine. Le persone sono state ridotte a ingranaggi, per così dire, in un’economia gigantesca.
L’intemperanza frenetica toglie il calore delle interazioni umane dall’economia. Rende la vita brutale eliminando gli aspetti morali. È parte del motivo per cui le comunità si sono disgregate. Quando le persone comunicano di più sui loro telefoni cellulari e non faccia a faccia, non hai quelle relazioni che avevi una volta. Toglie ciò che gli economisti chiamano “capitale sociale”. Vale a dire, stiamo perdendo l’idea di comunità in cui le persone sono legate tra loro con i vincoli di fiducia e fiducia che consentono a un’economia di funzionare in modo molto fluido e umano.
Crociata: qual è la “regola del denaro”?
Sig. John Horvat: Quando domina l’intemperanza frenetica, il denaro tende a dominare. Gli uomini mettono da parte i valori culturali e morali e adottano un diverso insieme di valori che attribuisce un’indebita importanza alla quantità rispetto alla qualità, all’utilità rispetto alla bellezza e alla materia rispetto allo spirito.
Il tragico effetto di tutto ciò è che l’economia moderna è diventata fredda e impersonale, veloce e frenetica, meccanica e inflessibile.
Dobbiamo riportare l’elemento umano nell’economia e nella società in generale. Abbiamo bisogno di un ritorno all’ordine, un ordine cristiano.
Crusade: qual è la migliore risposta alla “regola del denaro”?
Sig. John Horvat: La migliore risposta alla regola del denaro è quella che chiamiamo “regola d’onore”.

L’onore trasmette l’idea di valori che non possono essere comprati e venduti. Suppone un apprezzamento delle cose che hanno qualità. Diffonde un’atmosfera di tranquillità e temperanza sul mercato.
La regola dell’onore porta naturalmente gli uomini a stimare e ricercare le cose eccellenti. Introduce nel mercato un insieme di valori che include qualità, bellezza, bontà e beneficenza. Troviamo l’influenza calmante delle virtù cardinali.
Il più grande prodotto della regola dell’onore non è il capitale ma il carattere.
Qualcuno potrebbe chiedere: “Come si implementa una regola d’onore?” Direi di riempire la società di principi, idee e valori morali e l’influenza del dominio del denaro diminuirà notevolmente. Uno degli obiettivi del libro è introdurre queste idee nella società e nel mercato.
Crociata: come risolviamo i nostri attuali problemi economici?
Mr. John Horvat: In primo luogo, non abbiamo bisogno di risme di legislazione governativa. Questo è qualcosa di molto più profondo. Abbiamo bisogno di rimettere a fuoco le nostre priorità, riordinare le nostre vite e praticare la temperanza e le virtù cardinali.
Abbiamo bisogno di un ritorno alla società cristiana organica. Una tale società è definita “organica” perché questo ordine non tratta le persone come parti di una macchina, ma come gli esseri umani viventi che siamo.
Per società organica intendiamo una società che si riconnette con l’elemento umano che è andato perduto nella società moderna. Permette alla naturale influenza restrittiva dei costumi, della morale, della famiglia o della comunità di ricostruire le reti sociali, calmare i mercati e prevenire l’intemperanza frenetica.
Per società cristiana intendiamo una società ancorata alla virtù, specialmente alle virtù cardinali. È una società guidata dalla legge naturale e da un ordine sociale che tiene conto della nostra natura decaduta. È orientata al bene comune e facilita la convivenza virtuosa in comunità. È una società piena di sfumature e significato, poesia e passione.
Crusade: come si implementa questo ritorno all’ordine?
Sig. John Horvat: Le soluzioni organiche non possono essere imposte a un popolo. Devono essere sviluppati naturalmente.
Nel nostro libro mostriamo come sta crollando l’attuale modello socio-economico. E quando ciò accadrà, dovremo adottare un modello che ci faccia superare la crisi.
Vale a dire, per forza di cose, cercheremo modelli da implementare. Bisognerà evitare i modelli socialisti e liberali che verranno proposti.
Non c’è niente di meglio che tornare alle radici del nostro ordine cristiano che fanno già parte del nostro patrimonio e della nostra tradizione. È provato e vero. Questo libro mette sul tavolo questa opzione e mostra come possiamo già iniziare a muoverci in questa direzione.
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Crociata: cosa rende questi principi “provati e veri”?
Sig. John Horvat: La testimonianza della storia viene in difesa di questi principi. I loro track record sono eccellenti. Le persone tendono a pensare che la civiltà prima della rivoluzione industriale fosse primitiva e arretrata. Questo è tutt’altro che vero: la civiltà cristiana ha effettivamente preparato la strada per un vero progresso.

I principi che hanno dato origine alla cristianità hanno contribuito a inaugurare un periodo di incredibile dinamismo e di enormi progressi tecnologici.
Lo storico Samuel Lilley riferisce che i cambiamenti tecnologici del Medioevo furono di dimensioni maggiori – di un fattore molto ampio – e di natura più radicale di qualsiasi altro dall’inizio della civiltà.
Questa era una società che non si faceva nemica della tecnologia. Gli uomini in epoca medievale introdussero macchinari in Europa su una scala che nessuna civiltà aveva mai conosciuto in precedenza. Alcuni storici affermano che la rivoluzione industriale sia stata in realtà un’estensione dei processi iniziati nel Medioevo. Lo storico Lynn White afferma che la cristianità è stata la prima civiltà complessa della storia che non è stata costruita sulle spalle degli schiavi. Questo progresso dinamico non era qualcosa di limitato alla tecnologia, ma si estendeva anche ai progressi nel diritto, nell’istruzione, nella medicina, nell’economia e nel governo.
Se non ti fidi dei libri di storia, visita almeno i monumenti, le cattedrali, le università e i castelli che ancora esistono in Europa. Danno un’idea di ciò che è stato realizzato.
Crociata: cosa può fare l’americano medio?
Sig. John Horvat: Facciamo parte della cultura dell’intemperanza frenetica. E così in Ritorno all’ordine , discutiamo di come nelle nostre vite personali possiamo tutti trovare modi per liberarci dagli stili di vita frenetici e frenetici che abbiamo creato per noi stessi.
Che cos’è la civiltà cristiana?
Possiamo rifiutare quello che chiamiamo il dominio del denaro e dei mercati di massa che alimentano l’intemperanza frenetica. Nelle nostre vite personali, possiamo riconnetterci con quell’elemento umano mancante della società e dell’economia. Qualsiasi misura che rafforzi la famiglia, la comunità e la parrocchia è una misura positiva che possiamo adottare per tornare all’ordine. Qualsiasi misura che aumenti il nostro apprezzamento per la riflessione, la bellezza, il dovere e la virtù è una misura positiva con la quale possiamo tornare a quella che chiamiamo la regola dell’onore.
Molto più importante, dobbiamo comprendere la crisi e impegnarci nel dibattito sul futuro della nostra nazione. Return to Order invita tutti a partecipare al dibattito su questi temi che riteniamo acquisiranno sempre maggiore importanza con l’aggravarsi della crisi attuale.
Crusade: perché ora è necessario un ritorno all’ordine?
Sig. John Horvat: Uno dei motivi più convincenti per cui Return to Order è necessario è perché l’attuale modello americano, che ci ha sostenuto per generazioni, si sta ora sgretolando. Il nostro stile di vita americano non è più quello di una volta. La nostra produzione industriale sta diminuendo. Abbiamo difficoltà ad andare d’accordo con gli altri nella società. La polarizzazione del paese sta spingendo le persone in campi inconciliabili. Questi sviluppi rendono indispensabile un ritorno all’ordine.

Le persone devono già tenere presente che alcune opzioni sono disponibili. Hai già alcune opzioni proposte da persone di destra e di sinistra che sono vaghe e semplicistiche.
Quando arriva il momento della resa dei conti, quando arriva il momento della crisi, temo che le persone prenderanno semplicemente la prima cosa che viene presentata là fuori. E a volte quelle cose sono piani socialisti o nozioni rimaneggiate di errori passati.
Cosa intendiamo per società cristiana organica?
Dobbiamo già avere qualcosa in mente. Un ritorno all’ordine è ciò che serve. Non è un piano quinquennale socialista. Non è qualcosa di vago o teorico. Stiamo proponendo idee e principi che ci hanno servito bene in passato. Questi stessi principi senza tempo possono essere applicati alle nuove circostanze e portare a soluzioni rinfrescanti e nuove che sono tanto necessarie.
Certo, un ritorno all’ordine non ha senso senza un ritorno a Dio, alla Madonna e alla Chiesa. Il messaggio di Fatima è essenzialmente un avvertimento, che ci invita a tornare all’ordine o ad affrontarne le conseguenze. Una società ordinata è una società virtuosa che confida nella Provvidenza e ci porta ad amare Dio. Una tale società è possibile ed è a questa società che dobbiamo tornare.
rivista Crociata 21 gennaio 2013
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