
“Guarda il sole!”
Il grido riecheggiò tra la folla numerosa. Le moltitudini alzarono lo sguardo. Le mascelle caddero. Da un momento all’altro il mondo è cambiato.
Il sole stesso è caduto dal cielo. Uomini, donne e bambini gridavano e piangevano terrorizzati. Centinaia caddero in ginocchio nel fango denso. La fine del mondo!
“Moriremo tutti qui!”
“Salvaci, Gesù! Madonna, salvaci!”
“O mio Dio, mi dispiace…”
“Caro Dio, quanto è grande il tuo potere!”
La madre di Lucia, Maria Rosa, rimase attonita. Era arrivata pronta a morire, sapendo che la folla avrebbe cercato di uccidere sua figlia quando non fosse successo niente. Adesso gridava con gli altri.
Era vero. Tutto quello che avevano detto sulla Signora del cielo era vero. La Beata Vergine era venuta in Portogallo! “Ah, mamma! Perdona il mio dubbio!
Mentre questi pensieri le passavano per la testa, il sole riprendeva il suo posto nel cielo. In un istante, si rese conto che il mondo non era finito. Eppure, sapeva che il mondo non sarebbe mai stato lo stesso.
Era tutto vero, tutto quello che Lucia le aveva detto. E questo significava… che ogni parola pronunciata dalla Signora era vera.
Ogni parola.
“Farò un miracolo affinché tutti credano”.
La notizia si è diffusa a macchia d’olio. Tutti riuniti alla Cova da Iria il 13 ottobre 1917, vennero ad assistere a qualcosa di spettacolare. Uno spettacolare prodigio… o uno spettacolare fallimento. Cattolici e atei, liberi pensatori ed ebrei, comunisti e laici, tutti convergevano per vedere questo presunto miracolo.

Quella mattina Maria Rosa abbracciò sua figlia Lucia. Nonostante la sua incredulità, ha detto tra le lacrime: “So che ti uccideranno. Se devi andare, morirò con te.
Giacinta disse prima di mettersi in cammino: «Se ci fanno del male, andiamo in paradiso. Ma quelli che ci hanno fatto del male, povera gente, andranno all’inferno”.
Mentre Lucia, Francesco e Giacinta si avvicinavano, gli schernitori gridavano loro insulti. Le piogge torrenziali sono continuate per tutta la mattinata.
Il governo, ostile a tutto ciò che era religioso, mise dei soldati per impedire a chiunque di raggiungere la Cova. Questi uomini armati furono presto sopraffatti dalla folla di persone che si riversarono davanti a loro.
Tra i tanti presenti quel giorno c’era Avelino de Almeida, caporedattore del più grande quotidiano portoghese O Seculo . Questo giornale era noto per la sua posizione liberale e anticlericale.
Almeida descrive la folla che si avvicinava: “Era una folla ordinata, pacifica e pia. Non ci furono né tumulti né lamenti, ma speranza. Andavano in gruppi, alcuni cantando inni religiosi, altri pregando il rosario. E la pioggia battente che ha cominciato a cadere non ha smorzato il loro entusiasmo né li ha rallentati”.

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Quando il grande momento giunse poco dopo mezzogiorno, fu sopraffatto dalle grida e dalle grida della gente. “Dalla strada, dove le carrozze erano ammassate e dove centinaia di persone erano rimaste per mancanza di coraggio sufficiente per avanzare attraverso il terreno fangoso, vedemmo la folla immensa voltarsi verso il sole che apparve allo zenit, sgombro dalle nuvole. Assomigliava a un piatto piatto d’argento, ed era possibile fissarlo senza il minimo disagio. Non ha bruciato gli occhi. Non ha accecato. Poi risuonò un grido tremendo e si udì la folla più vicina a noi gridare: ‘Miracolo! Miracolo! Meraviglia! Meraviglia!’ Davanti agli occhi abbagliati della gente, il cui atteggiamento ci trasportava ai tempi biblici, e che, attonita, a capo scoperto, contemplava l’azzurro del cielo, il sole tremava, faceva movimenti strani e bruschi,

Almeida è stata violentemente attaccata dalla stampa per aver scritto questa testimonianza. In risposta, ha ristampato ciò che ha visto quindici giorni dopo.
Nelle parole di Ti Marto, il padre di Francesco e Giacinta: “Abbiamo guardato facilmente il sole, che per qualche motivo non ci ha accecato. Lanciava i suoi raggi in molte direzioni e dipingeva ogni cosa con colori diversi: gli alberi, le persone, l’aria e il suolo. Il sole sembrò smettere di girare. Poi cominciò a muoversi ea danzare nel cielo finché sembrò staccarsi dal suo posto e cadere su di noi. È stato un momento terribile”.

Padre Ignácio Lorenço, allora 9 anni, si trovava ad Alburitel a 11 miglia di distanza: “Mi sento incapace di descrivere quello che ho visto. Guardavo fisso il sole, che sembrava pallido e non mi faceva male agli occhi. Sembrava una palla di neve, che girava su se stessa, all’improvviso sembrò scendere a zig-zag, minacciando la terra. Atterrito, corsi a nascondermi tra la gente, che piangeva e aspettava la fine del mondo da un momento all’altro.
Più di 70.000 hanno assistito al Miracolo del Sole alla Cova da Iria, e fino a 100.000 in più nelle zone circostanti. Molti testimoni oculari hanno notato che i loro vestiti e il terreno intorno a loro, saturo di pioggia, si erano improvvisamente asciugati.
Padre Giovanni De Marchi, sacerdote cattolico italiano e ricercatore che ha trascorso sette anni a Fatima, descrive questo aspetto del miracolo: “Gli ingegneri che hanno studiato il caso hanno calcolato che sarebbe stata necessaria un’incredibile quantità di energia per prosciugare quelle pozze d’acqua che si era formata sul campo in pochi minuti come riferito da testimoni”.
Quello che videro i tre bambini
Come nelle altre apparizioni, i tre bambini si inginocchiarono alla base del leccio dove videro la Madonna. Ecco il resoconto nelle stesse parole di Lucia:
“Cosa vuoi da me?”
“Desidero dirvi che voglio che qui venga costruita una cappella in mio onore. Sono la Signora del Rosario. Continua a recitare il rosario ogni giorno. La guerra sta per finire e i soldati torneranno presto alle loro case”.
“Ho molte cose da chiederti: se vuoi guarire qualche malato, e se vuoi convertire qualche peccatore”.
“Alcuni sì, altri no. Devono emendare le loro vite e chiedere perdono per i loro peccati”.
Divenendo più triste, soggiunse: «Non offendano più Nostro Signore, che è già molto offeso».
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Poi, aprendo le sue mani, la Madonna fece risplendere la luce che da esse emanava sul sole, e mentre si alzava, la sua stessa radiosità continuò ad essere proiettata sul sole.
Fu in quel momento che Lucia gridò: “Guarda il sole!”
Scomparsa la Madonna nella distesa del firmamento, si susseguirono tre scene, simboleggianti prima i misteri gaudiosi del rosario, poi i misteri dolorosi e, infine, i misteri gloriosi. Lucia sola vide le tre scene; Francesco e Giacinta videro solo il primo.

La prima scena: San Giuseppe è apparso accanto al sole con il Bambino Gesù e la Madonna del Rosario. Era la Sacra Famiglia. La Vergine era vestita di bianco con un manto azzurro. Anche San Giuseppe era vestito di bianco, e Gesù Bambino di rosso chiaro. San Giuseppe ha benedetto la folla facendo tre volte il segno della croce. Il Bambino Gesù fece lo stesso.
La seconda scena: Visione dell’Addolorata, senza la spada nel petto, e di Nostro Signore sopraffatto dal dolore sulla via del Calvario. Nostro Signore fece il Segno della Croce per benedire il popolo.
La terza scena: Infine, la Madonna del Monte Carmelo, incoronata regina del cielo e della terra, apparve in una visione gloriosa tenendo Gesù Bambino vicino al suo cuore.
Impatto immediato
Lucia si spostava di gruppo in gruppo annunciando ciò che la Madonna le aveva detto: la guerra sarebbe presto finita ei soldati sarebbero tornati a casa! Nessuno ha prestato attenzione, però. Grida echeggiavano in ogni direzione: “Miracolo! Miracolo!”
I giornali portoghesi, in maggioranza molto anti-cattolici, hanno pubblicato molti resoconti nei giorni successivi. Uomini illustri presenti al miracolo hanno dato la loro testimonianza. Le fotografie dell’evento circolarono ampiamente.
La Santa Madre Chiesa, sempre prudente in tali questioni, si è presa del tempo per indagare a fondo sulle apparizioni. Nel 1919, con l’approvazione dei sacerdoti locali, i fedeli iniziarono a erigere la prima cappella. Il 13 ottobre 1921 il vescovo locale autorizza la prima messa nella cappella delle apparizioni. Le squadre che scavarono vicino alla base dell’albero dove apparve la Madonna scoprirono presto che sgorgavano sorgenti di acqua cristallina. Come segno della cura materna della Madonna, ha operato numerosi miracoli attraverso le acque curative.
Il governo anticattolico si vendicò presto. Il 6 marzo 1922 la piccola cappella fu distrutta da una potente bomba. Il 13 maggio di quell’anno i fedeli risposero con un pellegrinaggio di riparazione. Hanno partecipato 60.000 persone provenienti da tutte le parti del Portogallo. Nonostante ogni opposizione, la devozione alla Madonna di Fatima stava lentamente guadagnando terreno. Finalmente, il 13 ottobre 1930, il Vescovo José Correia da Silva diede ufficialmente l’approvazione alla devozione alla Madonna di Fatima. La devozione si diffuse in tutto il mondo, con Fatima che presto divenne uno dei più grandi centri di pellegrinaggio della Chiesa.
Francesco e Giacinta non sarebbero vissuti abbastanza per assistere all’adempimento di questa parte delle richieste della Madonna. Mostrando una forza eroica in mezzo a grandi sofferenze, Francisco passò alla sua ricompensa eterna il 4 aprile 1919. Sua sorella Giacinta lo seguì presto nella morte il 19 febbraio 1920. I pellegrini che venivano a Fatima presto affollarono le tombe dei giovani veggenti.
“La guerra sta per finire…”
Nell’autunno del 1918, il popolo portoghese si rallegrò nel vedere i propri figli tornare dai campi di battaglia della prima guerra mondiale, proprio come aveva predetto la Madonna. Sfortunatamente, la gente non ha ascoltato la chiamata della Madonna alla preghiera e alla conversione.
“Se gli uomini non si convertono, sotto il regno di Pio XI scoppierà una guerra ancora peggiore. Quando vedi una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappi che è un grande segno che Dio ti dà…”
Nella notte del 25 gennaio 1938, una luce misteriosa illuminò i cieli dell’Europa e di altre parti del mondo. I miscredenti dicevano che era solo un’aurora boreale. Come ha predetto la Madonna, Dio ha dato al mondo un avvertimento.

Gli orrori della seconda guerra mondiale hanno presto inghiottito il mondo. Più di 60 milioni sono morti a causa del conflitto. I castighi predetti a Fatima si sono avverati. La fine della guerra nel 1945 pose fine alla distruzione. Cesserebbero i castighi per i peccati degli uomini?
Nel frattempo in Russia
Contemporaneamente al grande miracolo di Fatima, agenti in Russia provocarono eventi con effetti di vasta portata. Scioperi a livello nazionale, disordini sociali e instabilità politica regnarono sovrani in Russia per tutto il 1917. Il tumulto del 1917 culminò con l’assalto al Palazzo d’Inverno a Pietrogrado (San Pietroburgo). Appena 25 giorni dopo il Miracolo del Sole, il comunismo usurpò ufficialmente il dominio della Russia.
I comunisti iniziarono presto una ristrutturazione sistematica della vita russa. Dio e la pratica religiosa furono banditi dalla vita del popolo. La proprietà privata e le tradizioni secolari furono sradicate. Tutti gli oppositori al controllo statale supremo furono arrestati e sepolti nei gulag. Milioni di persone morirono sotto l’inesorabile marcia del comunismo.

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Come preannunciato dalla Madonna a Fatima, poiché gli uomini non si sono convertiti, la Russia ha cominciato a diffondere i suoi errori nel mondo. Plinio Corrêa de Oliveira ne descrive l’esito: “Una società dalla quale l’idea di Dio è stata praticamente bandita si è costruita nei paesi dell’Est sotto il controllo della setta comunista atea. Dal punto più alto dello Stato fino ai più piccoli dettagli di ogni vita individuale, tutto era organizzato in opposizione alla Legge Naturale, come codificata nei Dieci Comandamenti della Legge di Dio. La legislazione comunista abolì la proprietà privata, istituì il più completo egualitarismo e praticamente estinse la famiglia, facendo del matrimonio una questione di mero registro pubblico con formalità giuridicamente insignificanti che possono cambiare a piacimento delle coppie episodicamente unite.

La vera ampiezza dei mali del comunismo sarebbe stata compresa solo quando hanno divorato intere nazioni, culture e i resti della civiltà cristiana nel corso del ventesimo secolo. Né era questo il limite della diffusione degli errori della Russia. I marxisti culturali iniziarono una campagna incessante per sovvertire la civiltà occidentale. Il materialismo, i divertimenti indecenti, l’immoralità sessuale, l’oscenità pubblica e tanti altri mali hanno invaso tutti i paesi.
La semplice chiamata della Madonna alla conversione e alla preghiera è rimasta inascoltata da tanti suoi figli. Di conseguenza, il flagello del comunismo ei suoi errori sono ancora prevalenti un secolo dopo.
“Dio vuole stabilire la devozione al Mio Cuore Immacolato…”
L’unica persona vivente che vide la Madonna a Fatima dopo il 1920 fu Lucia dos Santos.
Nel 1925 Lucia entrò nel convento delle Suore di Santa Dorotea. Durante la permanenza presso la casa dell’ordine a Pontevedra, in Portogallo, la Madonna avrebbe dato la soluzione alle numerose minacce che l’umanità deve affrontare.
Il 10 dicembre 1925, Lucia ricevette una visione della Beata Madre accanto a un ragazzo che si trovava su una nuvola luminosa. Suor Lucia sentì il Ragazzo dire: “Abbi pietà del Cuore della tua Santissima Madre che è coperto di spine con cui gli uomini ingrati lo trafiggono ad ogni istante senza che nessuno faccia atto di riparazione per strapparle”.
La Madonna ha poi proceduto a dare quella che sarebbe diventata nota come la devozione dei Primi Cinque Sabati. A questa apparizione ne seguiranno altre, che chiariranno la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
Cercando ulteriore solitudine, Suor Lucia ottenne il permesso di entrare nel Convento Carmelitano di Coimbra, in Portogallo, prendendo il nome di Suor Maria Lucia di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria. Ha vissuto lì il resto dei suoi anni. Il 15 febbraio 2005 Lucia dos Santos è passata all’eternità.
Fatima e l’America
Il Miracolo del Sole ebbe inizialmente poche ripercussioni negli Stati Uniti. americano mons. William J. McGrath in seguito scrisse: “Tra i presenti c’era un corrispondente di uno dei principali servizi di informazione di questo paese. Il giorno dopo, da Lisbona, telegrafò una lunga e impressionante storia sul miracolo del sole. Ma non è mai stato pubblicato. Chicago e New York erano nel mezzo delle World Series e il lungo dispaccio è diventato un articolo da un pollice relegato a pagina 24, letteralmente innevato con dettagli di singoli, errori, medie di battuta e fuoricampo.
Ma questo silenzio sul grande evento non sarebbe durato. Numerosi giornalisti americani si sono recati a Fatima per indagare. William Thomas Walsh, nel suo libro sulle apparizioni intitolato semplicemente Nostra Signora di Fatima , definì il Miracolo del Sole “il più grande miracolo moderno”.
Nel suo lavoro del 1947, predisse: “Il futuro della nostra civiltà, delle nostre libertà, della nostra stessa esistenza può dipendere dall’accettazione dei suoi comandi”. La storia ha dimostrato che la sua previsione era corretta.
Nello stesso anno, l’americano John Haffert iniziò i tour mondiali della Statua Internazionale della Vergine Pellegrina di Nostra Signora di Fatima, promuovendo il messaggio di Fatima. La statua era stata scolpita sotto la direzione di Suor Lucia e benedetta da Papa Pio XII. All’ultima apparizione di Fatima, Lucia riferì di aver visto Nostra Signora del Monte Carmelo regnare gloriosamente come regina. Il signor Haffert è stato uno dei primi a promuovere lo Scapolare Marrone insieme al messaggio di preghiera, penitenza e conversione.
In questo centenario è bene ricordare che negli Stati Uniti è avvenuto uno degli eventi più importanti legati a Fatima. Nel luglio del 1972, mentre si trovava nella città di New Orleans, la Statua Internazionale della Vergine Pellegrina pianse miracolosamente lacrime umane. L’evento ha presto fatto notizia in tutto il mondo.
Lacrime, un Avvertimento Miracoloso
Commentando poco tempo dopo queste lacrime, Plinio Corrêa de Oliveira scriveva: “Queste lacrime misteriose mostrano la Madonna di Fatima che piange sul mondo moderno, come un tempo Nostro Signore pianse su Gerusalemme. Lacrime di tenerissimo affetto, lacrime di profondo dolore per il castigo che verrà”.
“Verrà agli uomini se non rigettano l’immoralità e la corruzione. Verrà se non si combatterà soprattutto contro l’autodistruzione della Chiesa, il maledetto fumo di satana che secondo Paolo VI è penetrato anche nei luoghi sacri».
“…Tornerò qui una settima volta.”

Alla prima apparizione, il 13 maggio 1917, la Madonna disse ai pastori: “Sono venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi il tredici di ogni mese a questa stessa ora. Più tardi ti dirò chi sono e cosa voglio. Dopo tornerò qui una settima volta”.
La Beata Vergine Maria tornerà una settima volta a Fatima? In che modo possa nuovamente onorare Fatima con la sua presenza nessuno può dirlo. Cento anni fa la situazione mondiale era disperata. L’Europa era stata lacerata da una sanguinosa guerra. Comunisti e atei stavano bandendo Dio dalla pubblica piazza. Il mondo era inondato dal male e dal peccato.
Oggi la situazione mondiale è molto peggiore. I peccati degli uomini aumentano di giorno in giorno. Chi nel 1917 poteva immaginare cosa è diventato un luogo comune nel 2017? La lista dei vizi sembra infinita: bestemmia, distruzione della famiglia, aborto, divorzio, eutanasia, pornografia diffusa, mode e stili di vita immorali, omosessualità e così via. L’intervento divino è più cruciale che mai.
La Madonna di Fatima non è venuta per condannare i suoi figli alla disperazione. È venuta per offrire speranza. E quella speranza sta nella sua promessa: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà”.
Il Miracolo del Sole non fu la fine della storia di Fatima. Era l’inizio di una storia che è ancora in corso. A 100 anni dalla sua apparizione a Fatima, preghiamo affinché la Madonna affretti tutti gli eventi che porteranno al suo grande trionfo.
Per concludere, ascoltiamo le parole di Plinio Corrêa de Oliveira, confidando nell’azione della Madonna: “Sì, rivolgiamo lo sguardo alla Madonna di Fatima, chiedendole la contrizione che ci ottenga grandi perdoni, la forza di condurre le grandi battaglie e l’abnegazione per essere distaccata nelle grandi vittorie che porteranno all’instaurazione del suo Regno. Desideriamo queste vittorie con tutto il cuore, anche se per raggiungerle la Chiesa e il genere umano dovranno subire gli apocalittici – ma quanto giusti, rigeneranti e misericordiosi – castighi da lei predetti nel 1917 alla Cova da Iria”.
Ben Broussard 13 ottobre 2017