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6Icone rivoluzionarie in frantumi: il dibattito sull’evoluzione rivisitato

Icone rivoluzionarie in frantumi: il dibattito sull'evoluzione rivisitato

La crisi morale che sta travolgendo il mondo moderno è costruita su diverse false icone. Queste icone gli forniscono un fondamento filosofico e pretendono di contraddire l’antica saggezza cristiana. L’affermazione che la libertà è un valore assoluto, è una di queste icone che ha portato alla protezione legale per l’aborto e la blasfemia. Se queste icone vengono smantellate, viene rovesciata una lunga lista di false conclusioni.

La teoria dell’evoluzione di Darwin è una di queste icone. Gli scienziati rivoluzionari lo usano per spiegare l’illimitata varietà della creazione, senza ammettere l’esistenza di un Creatore. Pertanto, Dio viene effettivamente rimosso dal mondo scientifico e la società si sente giustificata a seguirne l’esempio.

Tuttavia, la teoria di Darwin è piena di lacune. Scientificamente convinto di questo fatto, un certo numero di scienziati si è riunito nel 1993 a Pajaro Dunes in California per discutere l’argomento dai loro vari campi. Le loro conclusioni sono presentate in un affascinante documentario intitolato: Unlocking the Mystery of Life , recentemente pubblicato da Illustra Media.

Complessità irriducibile

Uno dei principali contributori al documentario è il biochimico Michael Behe, la cui teoria della complessità irriducibile dimostra un difetto nel concetto di selezione naturale di Darwin.

Secondo la teoria della selezione naturale, la vita ebbe inizio da un brodo primordiale che ricopriva la terra prima delle creature viventi. Le molecole non viventi sono nate da questa zuppa, hanno preso vita e hanno iniziato a replicarsi.

Man mano che queste forme di vita si replicavano, una piccola quantità di esse ha funzionato male in modo che la loro prole fosse diversa da loro. Questo è comunemente indicato come una mutazione. Alcuni di questi mutanti si sono dimostrati più adatti alla vita, quindi sono sopravvissuti meglio e hanno vissuto per riprodursi insieme al loro fortunato malfunzionamento. Attraverso questi minuscoli cambiamenti, effettuati da mutazioni casuali, tutta la complessità e la varietà della creazione presumibilmente è sorta senza essere diretta da un Creatore.

Questa teoria si basa sulla convinzione che ogni complesso meccanismo biologico deve essere stato sviluppato da numerosi piccoli cambiamenti effettuati attraverso la mutazione. Questo è vero perché una singola mutazione non potrebbe mai produrre un organo o un sistema completamente funzionante.

Pertanto, se si potesse dimostrare che un meccanismo biologico è irriducibilmente complesso, cioè organizzato in modo tale da non potersi sviluppare attraverso piccoli cambiamenti incrementali, non potrebbe essersi sviluppato attraverso la selezione naturale. Darwin affermò questo dicendo: “Se si potesse dimostrare che esiste un organo complesso che non può essere stato formato da numerose, successive, lievi modificazioni, la mia teoria crollerebbe assolutamente”. (1)

Troppo complesso per essersi evoluto

Secondo il dottor Behe, esistono numerosi sistemi biologici irriducibilmente complessi, soprattutto a livello microscopico. Il flagello batterico è un esempio calzante. Questo organismo unicellulare si muove utilizzando una coda simile a una frusta, chiamata flagello, che ruota ad alta velocità (circa 100.000 giri al minuto).

Il meccanismo che utilizza per far girare questo flagello è straordinariamente complesso, simile al motore fuoribordo di una barca, completo di albero motore, cuscinetto e giunto cardanico. Tutto sommato questo motore biologico richiede l’assemblaggio di 20 componenti biologici separati in perfetto ordine affinché il motore funzioni e l’organismo possa prosperare.

Poiché è assurdo immaginare che una singola mutazione possa aver prodotto questo meccanismo complesso e non ci sarebbe alcun vantaggio biologico in una mutazione parzialmente costruita, il flagello batterico non potrebbe essersi sviluppato attraverso la selezione naturale. Quindi, secondo le stesse parole di Darwin, la sua teoria crolla assolutamente.

Icone in frantumi

Sbloccare il mistero della vita spiega questo e molto altro in un modo facile da comprendere, completo di diagrammi, riprese video microscopiche e animazione al computer. La sua presentazione del modo complesso in cui le proteine ​​sono costruite all’interno della cellula è un altro momento affascinante del film.

Pertanto, la TFP consiglia vivamente di sbloccare il mistero della vita per un pubblico giovane e meno giovane. Serve come uno strumento efficace per frantumare un’icona rivoluzionaria. Rovesciare queste icone una per una mina quelle della Rivoluzione (2) fondamento stesso e ristabilisce il legame con un passato cristiano, unica vera speranza del futuro.

Note a piè di pagina

  1. Come citato da Michael Behe, “Evidence for Intelligent Design from Biochemistry”, 10 agosto 1996, http://www.arn.org/docs/behe/mb_idfrombiochemistry.htm.
  2. La parola Rivoluzione usata qui si riferisce a una crisi di 500 anni nella civiltà cristiana come definita dal Prof. Plinio Corrêa de Oliveira nel libro Rivoluzione e controrivoluzione.

Michael Whitcraft 12 febbraio 2009

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