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4Vigilanza: una virtù controrivoluzionaria

Vigilanza: una virtù controrivoluzionaria
Come un esercito senza sentinella, l’uomo che manca di vigilanza è indifeso contro gli attacchi di Satana.

L’uomo moderno ha una certa comprensione delle virtù. Alla domanda su di loro, mi vengono subito in mente mansuetudine e gentilezza, persino giustizia e fortezza. Tuttavia, c’è una virtù che è quasi del tutto sconosciuta. Questa virtù, che “… comprende il resto, o supplisce a tutto ciò che può mancare in loro”, è vigilanza.

La parola vigilanza significa una vigilanza attenta e vigile contro il pericolo. Applicato alla vita spirituale, significa la virtù con cui l’uomo dirige questa vigilanza contro i tre ceppi che lo trascinano verso la dannazione: il mondo, la carne e il diavolo.

Come un esercito senza sentinella, l’uomo che manca di vigilanza è indifeso contro i continui assalti scatenati dal demonio. Nell’Orto degli Ulivi, Nostro Signore ha ammonito gli apostoli a tal fine: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione”. (Matteo 26:41)

Tre passi per la vigilanza

Per comprendere meglio la vigilanza, e quindi semplificarne la pratica, il grande pensatore cattolico Plinio Corrêa de Oliveira la suddivise in tre fasi principali: sospetto, vigilanza e combattività.

Sospetto

Naturalmente siamo più golosi dei maiali.
Naturalmente siamo più golosi dei maiali.

Tentando di distruggere le nozioni di bene e male nell’uomo, la Rivoluzione nega l’esistenza del peccato originale. Di conseguenza, l’uomo moderno non si preoccupa di cadere nel peccato e si immerge in un mondo di mode immodeste, pornografia e tante altre occasioni di peccato.

D’altra parte, la Chiesa insegna che dopo il peccato originale le inclinazioni dell’uomo sono così corrotte e le sue passioni così disordinate che egli è incapace di mantenere l’amicizia con Dio senza il continuo aiuto della grazia. San Paolo chiama gli uomini “corpi di peccato” (Rm 6,6) e parlando dell’anima, san Luigi da Montfort scriveva:

Siamo naturalmente più superbi dei pavoni, più umilianti dei rospi, più vili degli animali immondi, più invidiosi dei serpenti, più golosi dei maiali, più furiosi delle tigri, più pigri delle tartarughe, più deboli delle canne e più capricciosi delle banderuole. Dentro di noi non abbiamo altro che il nulla e il peccato, e non meritiamo altro che l’ira di Dio e l’inferno eterno.

Saint Louis osserva anche che le “migliori azioni dell’uomo sono ordinariamente macchiate e corrotte dalla… [sua] natura corrotta”.

Comprendere questa corruzione porta a vedere tutte le proprie idee, pensieri e tendenze con il massimo sospetto. Questo è il primo passo verso la vigilanza.

Vigilanza

Il sospetto dà origine alla vigilanza. L’anima vigile, consapevole della sua natura corrotta e delle lunghezze a cui il diavolo andrà nella sua empia lotta, è costantemente all’erta. “Sii sobrio e veglia: perché il tuo avversario, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi possa divorare”. (1 Pietro 5:8)

Sottolineando la dipendenza del vizio, la Catholic Encyclopedia lo classifica come “un’abitudine che porta al peccato”. Attraverso la vigilanza, l’anima vigile identifica i suoi difetti prima che diventino abitudini ed è quindi molto più probabile che li superi.

Combattimento

In senso generico, la combattività è la pratica di distruggere completamente i propri nemici ogni volta, ovunque e comunque esistano. La combattività si applica alla vigilanza quando si esercita interiormente contro i propri difetti.

I difetti, come le erbacce lasciate senza controllo, cresceranno senza controllo e prenderanno il controllo del giardino dell’anima. Inoltre, come le erbacce, una volta sradicate, qualsiasi parte rimasta nel terreno ricrescerà presto più forte di prima.

Nostro Signore stesso predicava la combattività.
Nostro Signore stesso predicava la combattività.

L’anima combattiva, come un buon giardiniere, non risparmia sforzi per sradicare e superare completamente i difetti non appena si presentano. La storia è piena di esempi di santi combattivi che fanno violenza a se stessi per vincere i propri difetti. San Francesco d’Assisi, ad esempio, mentre era tormentato da pensieri impuri, si sarebbe gettato da una finestra per distrarsi.

Nostro Signore stesso ha predicato questa stessa combattività. E se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo e gettalo via da te. Perché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti scandalizza, tagliala e gettala via da te: perché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo vada nell’inferno. (Matteo 5:29-30)

Vigilanza e fiducia

Rendendosi conto che il suo prossimo ha le stesse cattive inclinazioni che ha lui, l’anima vigile lo guarda con lo stesso sospetto che guarda a se stesso. Questo non vuol dire che sia eccessivamente critico e ostile, ma piuttosto che non ripone alcuna fiducia nelle semplici creature che Santa Teresa chiamava “rami secchi che si spezzano alla prima pressione”.

Come l’uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia (Matteo 7:24-27), l’uomo vigile possiede quella speciale fiducia che è ancorata solo nella solida roccia di Dio, della sua Divina Chiesa e della sua santa Madre. Satana può scatenare tempeste e inondazioni di furia, e la sua casa sicura non soccomberà.

La vigilanza, la chiave della vita controrivoluzionaria

Nel suo libro, il Prof. Plinio Corrêa de Oliveira ha messo in luce con perspicacia come la Rivoluzione si serva delle tendenze dell’uomo per raggiungere i suoi obiettivi insidiosi. Introduce tentazioni e ostacoli all’interno della cultura contrari alla pratica della virtù cristiana. A causa di questa influenza onnicomprensiva, la vigilanza è essenziale per identificare e distruggere questi mali.

Per questo motivo, chiunque aspiri a una vita controrivoluzionaria deve considerare specialmente questa virtù nello sviluppo della sua vita spirituale. Per questa virtù, l’assistenza sempre presente della Madonna gli darà gli occhi per vedere e la forza per superare ogni avversità e raggiungere la santità alla quale tutti gli uomini sono chiamati.

Madonna della Vigilanza, prega per noi.

Michael Whitcraft 9 aprile 2005

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