La parola famiglia indica una pluralità di persone. C’è un’altra parola, di particolare significato, che indica una sola persona: Madre.
Una madre è la quintessenza di una famiglia, poiché è la quintessenza dell’amore, la quintessenza dell’affetto e, quindi, la quintessenza della bontà e della misericordia.
È nel contatto con la madre che il bambino comincia a capire la bontà instancabile, comincia a capire l’inesauribile grazia, la considerazione e l’amore, nonché quella forma di affetto che dispone la madre a non trovare noia nello stare con il figlio. Portare suo figlio in braccio, giocare con suo figlio, lasciarlo correre liberamente avanti e indietro, essere interrotto innumerevoli volte durante la giornata con piccole domande e giocattoli: questa è la gioia della vita per una buona madre.
Chi nelle prime fasi della vita ha sperimentato la gioia di avere una buona madre capisce che la vita sulla terra può essere molto difficile. Ma finché ricorderà sua madre, conserverà il ricordo paradisiaco della sua infanzia. E conservando questo ricordo, la persona mantiene la speranza nel Paradiso Celeste, dove la Buona Madre ci accoglierà.
L’articolo precedente è tratto da una conferenza informale tenuta dal professor Plinio Corrêa de Oliveira in occasione della festa di Nostra Signora Ausiliatrice, il 24 maggio 1995. È stato tradotto e adattato per la pubblicazione senza sua revisione. –Ed.
Vedi anche :
Considerazioni sulle madri del cardinale Joseph Mindszenty
Plinio Corrêa de Oliveira 27 aprile 2012