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4Il vero ruolo degli angeli custodi

Il vero ruolo degli angeli custodi

Mentre il ruolo degli Angeli Custodi è quello di custodire uomini, istituzioni, città e nazioni, spesso abbiamo un’immagine distorta delle funzioni di questi angeli. Molti li vedono come esseri buoni solo per ottenere vantaggi per noi. Tuttavia, questo non è il loro unico ruolo. Esistono soprattutto per aiutarci nelle difficoltà spirituali. Dio ci accompagna attraverso l’azione degli angeli e loro partecipano alle nostre lotte per aiutarci a realizzare la nostra vocazione.

In effetti, gli angeli custodi sono contrari alla visione della vita di Hollywood. Secondo quella mentalità c’è una grande propensione a pensare che non ci siano lotte, difficoltà o pericoli e che tutto avrà un lieto fine. La Chiesa ci insegna il contrario. La vita è piena di lotte e pericoli, sia materiali che spirituali. Per questo motivo, la Divina Provvidenza ha posto un angelo a vegliare su ognuno di noi.

Dio ha fatto questo con tale magnificenza, che oltre a un angelo per ogni persona, c’è anche un angelo per ogni città e ogni nazione. C’è un angelo a vegliare sulla Santa Chiesa Cattolica: San Michele Arcangelo. Ci sono angeli che vegliano su gruppi, famiglie di anime, società e altre istituzioni, in modo che tutto ciò che esiste sia custodito dagli angeli. Questo, per inciso, fa parte del ruolo degli angeli, poiché mantengono l’intero universo materiale eseguendo tutti i decreti di Dio.

Pertanto, poiché la vita è un’intensa lotta con pericoli e difficoltà, ognuno di noi ha un angelo che lo guida perché altrimenti non saremmo in grado di farcela da soli.

Dom Chautard
Dom Chautard

La prima lezione da trarre dal fatto che abbiamo gli angeli custodi è che bisogna avere uno spirito o una visione soprannaturale. L’abate cistercense Dom Chautard ha condannato l’atteggiamento errato di chi pensa: sono molto capace, molto intelligente, intraprendente e, soprattutto, molto orgoglioso. Posso badare a me stesso con le mie grandi qualità, purché Dio mi tenga lontano da quegli enormi ostacoli. Non ho bisogno dell’aiuto di Dio nella mia vita spirituale o materiale. Posso prendermi cura di me stesso e realizzare ciò che devo fare da solo.

C’è qualcosa di fondamentalmente sbagliato in questo atteggiamento. Dio stesso ha delegato un angelo ad accompagnare e proteggere ognuno di noi proprio perché non siamo capaci di prenderci cura di noi stessi. Il fatto che ci venga dato un angelo è una prova che abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio in ogni momento, in ogni cosa, anche quelle piccole cose, che facciamo.

L’Angelo Custode, invece, viene solitamente presentato come il protettore dei bambini piccoli. Il sentimentalismo ha stravolto tutte le devozioni, i santini e le immagini raffiguranti l’angelo che veglia su un bambino piccolo. Ciò che viene implicitamente trasmesso è che, in primo luogo, solo i bambini piccoli hanno bisogno degli angeli; e secondo, solo i bambini piccoli credono negli angeli.

Quelli con una mentalità più sviluppata, libera o liberata non hanno bisogno né credono negli angeli. Tali caratterizzazioni dei santi angeli trasmettono un altro messaggio. Questi santini sentimentali mostrano spesso un bellissimo ruscelletto con un bambino grasso e dalle guance rosee che cammina su un ponte. Il bambino sta attraversando il ponte con un’asse rotta e sta per entrare nel buco con il suo piedino. Vediamo che l’angelo custode veglia su di lui.

Si ha l’impressione che questo sia il mondo immaginario di un bambino, e con questa mentalità il bambino attraversa il ponte. Nella migliore delle ipotesi, potremmo immaginare che l’angelo custode faccia lo stesso con gli adulti. Nasce così l’idea che dobbiamo pregare i nostri angeli custodi per evitare incidenti automobilistici, malattie e piccoli incidenti poiché sono specializzati nel prevenirci da tali sofferenze.

Senza dubbio, gli angeli custodi ci aiutano con tali bisogni materiali, ma non è il loro unico compito. Nessuno parla di angeli custodi che aiutano con i bisogni spirituali.

Il sentimentalismo ha distorto tutte le rappresentazioni degli angeli custodi.
Il sentimentalismo ha distorto tutte
le rappresentazioni degli angeli custodi.

Questo atteggiamento è coerente con una certa pietà festosa che molte persone manifestano quando si recano in pellegrinaggio in speciali santuari. Cosa chiedono? La guarigione di un mal di gola o di qualche ferita. Le testimonianze e le petizioni raccolte in questi luoghi di pellegrinaggio mostrano richieste di aiuto per ogni tipo di strani sintomi, ferite e richieste materiali. Naturalmente i pellegrini chiedono anche denaro, riconciliazione familiare, evitare la sfortuna e tante altre cose della stessa natura ma con poco o nessun riferimento ai bisogni spirituali.

È evidente che molti hanno poca idea che gli angeli custodi ci vengono dati per aiutare nelle questioni più importanti: i bisogni della nostra anima. La più grande funzione del nostro Angelo Custode è quella di vegliare sulla nostra anima e di ottenerci grazie per poter superare le nostre difficoltà spirituali.

Che grande conforto avremmo nelle ore della tribolazione e della tentazione, quelle volte in cui ci sentiamo tutti soli e appesantiti dai problemi della nostra vita spirituale, se avessimo la certezza che il nostro Angelo Custode è proprio accanto a noi. Sebbene non possiamo vederlo o sentirlo, non ci lascia nemmeno per un secondo. Sta aspettando che le nostre preghiere entrino in azione per noi. Spesso agisce senza che lo chiediamo, ma agirà molto di più se lo chiediamo. È alla nostra portata.

Che gioia sarebbe avere questo in mente quando siamo impegnati nell’apostolato con gli altri. Quando soffriamo di problemi spirituali, fastidi, lotte, abbandoni e difficoltà di ogni genere, sapremmo che questa solitudine è un’illusione. Il nostro angelo custode è proprio accanto a noi. Anche se abbiamo l’impressione che la distanza tra noi e i nostri Angeli Custodi sia maggiore che tra Cielo e Terra, la verità è che ci sono estremamente vicini. Mentre li preghiamo e chiediamo il loro aiuto, veglieranno su di noi e ci proteggeranno.

Avere questo presente nei nostri pensieri in ogni momento dovrebbe incoraggiarci nella nostra vita spirituale. Dovremmo provare una grande soddisfazione e sentire la mano di Dio che ci accompagna ad ogni passo della nostra vita spirituale e materiale. Questo illustra l’affermazione di Nostro Signore nel Vangelo che non ci cade un capello, non muore un uccello, non cade una foglia senza che Dio lo voglia.

Una tale prospettiva sugli angeli corrisponde all’insegnamento della Chiesa sulla Divina Provvidenza. Poiché il nostro angelo custode fornisce e chiede tutto ciò di cui abbiamo bisogno, possiamo praticare meglio la virtù della fiducia.

L’assistenza che l’angelo ci offre nelle ore di pericolo e di prova non è l’unica assistenza che ci rende. Prega anche per noi. C’è, per esempio, la famosa visione di Daniele in cui vede gli angeli degli antichi imperi come se combattessero per il loro rispettivo popolo davanti al trono di Dio.

Il nostro angelo è il nostro intercessore, avvocato e nostro mediatore. Prega continuamente per noi. Perciò la cosa più opportuna da fare è chiedere continuamente che il nostro Angelo Custode svolga questa funzione di intercessore per ottenerci grazie e allontanare tentazioni e castighi. Questo è qualcosa che dovremmo fare costantemente.

Abbiamo quindi fatto alcune considerazioni che dovrebbero aiutarci ad accrescere il nostro amore per i nostri Angeli Custodi, e così invocare con maggiore devozione il loro patrocinio.

L’articolo precedente è tratto da una conferenza informale tenuta dal professor Plinio Corrêa de Oliveira il 2 ottobre 1964. È stato tradotto e adattato per la pubblicazione senza la sua revisione. –Ed.

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Vedi anche: L’Angelo precursore delle apparizioni della Madonna a Fatima

Plinio Corrêa de Oliveira 13 agosto 2009

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