Molti cattolici conoscono bene la crisi della Chiesa. Sono spesso tentati di scoraggiarsi e di abbandonare la lotta. Il diavolo peggiora le cose sussurrando nelle nostre orecchie la tentazione più forte che le porte dell’inferno hanno prevalso contro la Chiesa contrariamente alle parole di Nostro Signore (Matteo 16:18).
Con tanti motivi di scoraggiamento, dobbiamo coltivare una speranza soprannaturale nel piano di trionfo di Dio nella storia che ci protegga dalla disperazione, dallo scoraggiamento e dal cinismo.
La nostra speranza in Cristo e nella sua Santissima Madre non deve condurci all’inerzia del quietismo. La virtù della speranza non funziona così. La nostra speranza deve spingerci ad agire per la gloria di Dio e il bene della sua Chiesa.
In altre epoche di crisi della Chiesa, i fedeli hanno sperimentato e superato simili tentazioni. Gli esempi abbondano.
La rivolta protestante del XVI secolo vide interi episcopati abbandonare la Chiesa e abbracciare l’eresia. In risposta, la Chiesa convocò il Concilio di Trento per combattere la nuova eresia. Sulla scena sono comparsi Papi buoni come il grande San Pio V. Ci sono stati intrepidi guerrieri della Fede come Sant’Ignazio di Loyola, San Carlo Borromeo, San Pietro Canisio.
Sorsero veri riformatori, o meglio restauratori degli ordini religiosi in decadenza, come la grande santa carmelitana Teresa d’Avila e il grande francescano san Pietro d’Alcantara.
Quest’opera di rigenerazione, nota come Controriforma, ha recuperato gran parte del terreno che la Chiesa aveva perso.

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Allo stesso tempo, Spagna e Portogallo, che erano praticamente ai margini della rivolta protestante, inviarono le loro navi all’estero. Hanno portato questo rinnovato cattolicesimo nel Nuovo Mondo e in Asia. Un nuovo potente cristianesimo apparve al di qua dell’Atlantico e dell’Oriente.
La successiva grande crisi della Chiesa fu il giansenismo, seguita dalla grande tempesta della Rivoluzione francese, che distrusse praticamente le strutture visibili della Chiesa in Francia. Questa tempesta ha poi diffuso i germi dell’egualitarismo, del relativismo e del liberalismo in tutta Europa. Questi errori hanno dato origine al “liberalismo cattolico”.
La reazione cattolica fu una rinascita della religione. La Chiesa è stata benedetta da grandi santi, come san Giovanni Vianney e san Giovanni Bosco. Ci furono i pontificati di due grandi Papi antiliberali: Gregorio XVI e Pio IX.
La storia della Chiesa dovrebbe darci motivi di speranza nella crisi attuale, che scuote la Chiesa dalle fondamenta. Dio approfitta di ogni crisi per servire come occasione per la crescita della Sua Chiesa. L’unica condizione per il successo è che rimaniamo fedeli in questi tempi di grande afflizione.
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Durante i periodi di crisi, Dio esige da noi maggiore fedeltà. Non basta essere cattolici regolari, medi o tipici. Non possiamo essere semplicemente anime pie che vivono vite spensierate. Dobbiamo essere combattenti, soldati di Cristo, fedeli difensori della Santa Madre Chiesa. Solo allora possiamo aspettarci la vittoria!
Gustavo Solimeo 3 gennaio 2020
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