Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

4Ci si può fidare di Putin? È il nuovo “campione” della cristianità?

Ci si può fidare di Putin?  È il nuovo “campione” della cristianità?
Ci si può fidare di Putin? È il nuovo “campione” della cristianità?

L’uomo ha bisogno di speranza tanto quanto l’aria che respira. Mancando d’aria, si sente asfissiato; senza speranza, cade nello sconforto e nella disperazione.

Il risultato è che, quando è assalito dalle prove della vita o nei momenti di crisi che colpiscono paesi, popoli e civiltà, si sforza di trovare motivi di speranza.

Un “Carlo Magno” russo?

Nessuno, con la possibile eccezione di un’irriducibile minoranza di ottimisti, ignora che il mondo cristiano sta attraversando una delle sue più gravi crisi di civiltà.

Nasce così (e il più delle volte inconsciamente) il desiderio di trovare qualche paladino o grande personaggio storico, come Carlo Magno, per contrastare i nuovi “barbari” che stanno corrodendo le nazioni attraverso l’immoralità e la crescente diffusione del socialismo.

Guardando ai leader mondiali, molti vedono la speranza in un ex colonnello del KGB (l’ex polizia politica sovietica) come possibile salvatore.

E sì, non è altro che Vladimir Vladimirovich Putin .

Le sue belle parole sono sincere?

Lo vediamo denunciare la decadenza morale dell’Occidente, l’imposizione di leggi a favore dell’omosessualità, l’eutanasia e la perdita dei valori morali.

Lo vediamo declamare alla Duma (la Camera bassa del parlamento russo) lo scorso 12 dicembre sulla “necessità di difendere i valori tradizionali che da millenni costituiscono il fondamento di ogni nazione civile”.

Lo vediamo denunciare il “riconoscimento dell’equivalenza tra il bene e il male” da parte dell’Occidente, e lo vediamo affermare che la Russia, al contrario, “ha un punto di vista conservatore” che “le impedisce di ricadere all’indietro nell’oscurità caotica e nello stato di uomo primitivo”.

Il salvatore dell’Ucraina da una “Europa corrotta”?

Alcuni si sono spinti fino a vedere l’invasione russa dell’Ucraina e la sua annessione della Crimea come un modo per salvarli dalla corruzione morale che l’Unione Europea impone ai suoi paesi membri.

Per queste persone sembrerebbe non esserci alternativa al falso dilemma di cadere preda né delle grinfie della corruzione morale organizzata nell’Unione Europea (alla quale l’Ucraina cerca di aderire per difendersi dalla Russia) né di quelle della corruzione politica ed economica in un regime dittatoriale come quello di Putin.

Putin è abile nello sfruttare i sentimenti religiosi del suo popolo e la loro avversione per il vizio antinaturale tanto esaltato dall’Occidente. Sa anche suscitare l’ammirazione di molti fuori dalla Russia che rimangono fedeli ai principi della morale naturale e rivelata.

The Fourth Political Theory di Alexandr Dugin, che afferma che ciò che è necessario ora è un misto di democrazia liberale, fascismo e marxismo.
The Fourth Political Theory di Alexandr Dugin , che afferma che ciò che è necessario ora è un misto di democrazia liberale, fascismo e marxismo.

I trucchi psicologici del KGB

Ma quanto è difficile per il KGB – una delle istituzioni più sinistre ed efficienti mai create dalla malvagità umana – avere uno dei suoi agenti, ben addestrato in tante arti, compreso l’uso intelligente della psicologia, per dire belle parole?

Nel suo libro ben documentato, The New Cold War – Putin’s Russia and the Threat to the West , dopo aver mostrato come il KGB ha preparato la carriera politica di Putin, Edward Lucas descrive così quell’organizzazione:

Una carriera nel KGB era un segno di distinzione incandescente nell’Unione Sovietica. A parte la stessa leadership comunista, il KGB era stata l’organizzazione più informata, efficiente e privilegiata del paese. Non solo ha attratto le persone più brillanti; ha dato loro una formazione formidabile e una rete di contatti imbattibile. Nutrivano un senso di grande superiorità… Per molti, quel senso era alimentato da uno speciale addestramento in trucchi psicologici : come manipolare gli estranei, ottenere la loro fiducia o spezzare la loro resistenza. In un senso perverso, gli ufficiali del KGB si sentivano quasi un sacerdozio laico : onnisciente, onnipresente e onnipotente.

Non si può non sospettare che le affermazioni conservatrici di Putin non siano altro che “trucchi psicologici” appresi dai suoi capi del KGB.

In un’intervista con i media europei durante i Giochi olimpici invernali di Sochi, Putin ha sfumato la sua posizione sullo stile di vita omosessuale:

“Se vuoi il mio atteggiamento personale, ti direi che non mi interessa l’orientamento sessuale di una persona”, ha detto Putin al giornalista della BBC Andrew Marr a Sochi.

“Famosi gay come il cantante britannico Elton John erano popolari in Russia, ha detto.

“Ho onorato diversi membri della comunità gay in questo paese, ma per i loro successi personali, indipendentemente dal loro orientamento sessuale”, ha aggiunto.

Il simbolo del movimento eurasiatico.
Il simbolo del movimento eurasiatico.

Un’ideologia confusa e antiamericana

Putin non è frenato da alcun principio morale quando ha bisogno di realizzare il suo piano per l’espansionismo russo. Ha invaso la Georgia senza una ragione sufficiente e ora sta facendo a pezzi l’Ucraina, a cominciare dalla Crimea.

Sebbene non presenti un’ideologia chiara e coerente, le sue politiche sembrano essere influenzate dalle teorie di Aleksandr Dugin. Nel suo libro, The Fourth Political Theory , Dugin è presentato come “un consigliere di Vladimir Putin e altri al Cremlino su questioni geopolitiche, essendo un convinto sostenitore di un ritorno del potere russo sulla scena globale, per agire da contrappeso all’America dominazione.”

Le teorie di Dugin ipotizzano che la democrazia liberale, il fascismo e il marxismo abbiano tutti fallito. Secondo Dugin, ciò che serve ora è “[to] setacciare i detriti dei primi tre per cercare elementi che potrebbero essere utili, ma che rimangano innovativi e unici in sé”. Pertanto, questa nuova e confusa ideologia avrebbe frammenti di liberalismo, fascismo e marxismo, nel perseguimento del suo obiettivo: la distruzione dell’influenza americana.

Dugin sostiene un'unione della Russia con i paesi asiatici che formano una cosiddetta Eurasia
Dugin sostiene un’unione della Russia con i paesi asiatici che formano una cosiddetta Eurasia.

Eurasia contro Stati Uniti

Dugin sostiene un’unione della Russia con i paesi asiatici che formano una cosiddetta Eurasia. Timothy Snyder, professore di storia alla Yale University riassume questa teoria:

L’ideologia eurasiatica trae una lezione completamente diversa dal ventesimo secolo. Fondato intorno al 2001 dal politologo russo Aleksandr Dugin, propone la realizzazione del Nazionalbolscevismo. Piuttosto che rifiutare le ideologie totalitarie, l’Eurasianismo invita i politici del ventunesimo secolo a trarre ciò che è utile sia dal fascismo che dallo stalinismo. L’opera principale di Dugin, The Foundations of Geopolitics , pubblicata nel 1997, segue da vicino le idee di Carl Schmitt, il principale teorico politico nazista. L’Eurasiatismo non è solo la fonte ideologica dell’Unione Eurasiatica, è anche il credo di un certo numero di persone nell’amministrazione Putin, e la forza motrice di un movimento giovanile russo di estrema destra piuttosto attivo. Per anni Dugin ha apertamente sostenuto la divisione e la colonizzazione dell’Ucraina.

Il 9 marzo di quest’anno, commentando la riuscita annessione di parte dell’Ucraina, Dugin ha ulteriormente chiarito il suo antiamericanismo:Viene formata una nuova grande Associazione Continentale, come confederazione di 

Europa ed Eurasia, Unione Europea ed Unione Eurasiatica. Russi, ucraini ed europei stanno da una parte delle barricate, gli americani dall’altra. L’egemonia americana e il dominio del dollaro così come il dominio dell’atlantismo, del liberalismo e dell’oligarchia finanziaria sono finiti. Inizia una nuova pagina nella storia del mondo. Gli slavi sono riuniti non contro l’Europa, ma con l’Europa nel quadro di un mondo policentrico multipolare. Da Lisbona a Vladivostok.

Mussolini, figlio di un socialista anticlericale, fu dirigente socialista e redattore del giornale del partito finché non adottò una posizione nuova e confusa, anticomunista ma anche autoritaria e interventista.
Mussolini, figlio di un socialista anticlericale, fu dirigente socialista e redattore del giornale del partito finché non adottò una posizione nuova e confusa, anticomunista ma anche autoritaria e interventista.

Putin e Mussolini

Putin ricorda un’altra triste figura che si presentò anch’essa come un nuovo salvatore dei valori della cristianità: Benito Mussolini.

Mussolini, figlio di un socialista anticlericale, fu dirigente socialista e redattore del giornale del partito finché non adottò una posizione nuova e confusa, anticomunista ma anche autoritaria e interventista. Prendendo il potere nel 1922, servì da modello per vari partiti totalitari in tutto il mondo, incluso quello tedesco. Deposto nel 1943, tornò in auge con una falsa repubblica chiaramente socialista nel nord Italia, la cosiddetta Repubblica di Salò.

Ma non c’è alternativa se non la dittatura di Putin o la dittatura laicista dell’Unione Europea, che impone il “matrimonio”, l’aborto e l’eutanasia tra persone dello stesso sesso?

Speranza naturale e virtù soprannaturale

Per rispondere a questa domanda occorre parlare ancora una volta di speranza. La vera speranza non è quella che ripone la sua fiducia negli uomini, ma in Dio. È la virtù teologale che, insieme alla fede e alla carità, ci unisce a Dio nella vita soprannaturale.

Nel 1917, durante il cataclisma della prima guerra mondiale, la Madonna apparve a Fatima e spiegò che la guerra è una punizione per i peccati degli uomini. E ha chiesto la conversione del mondo, la devozione al suo Cuore Immacolato e la consacrazione della Russia per evitare una guerra ancora peggiore.

La risposta degli uomini fu quella di crogiolarsi nei peccati dei cosiddetti Anni ruggenti , segnati da uno sfrenato godimento della vita, dall’abbandono della moralità tradizionale e dalla follia nella moda e nell’arte moderna.

Il risultato finale è stato il caos che ha travolto l’Europa, la rivoluzione comunista in Russia e l’enorme crescita dei partiti socialisti in Occidente. Gli scioperi infiniti hanno segnato la vita europea e l’agitazione ha dominato le strade.

Fu allora che apparvero vari tipi di fascismo, che soddisfacevano le speranze umane con una falsa soluzione che sfuggiva all’ordine organico creato da Dio: l’intervento statale imposto con il pugno di ferro. Dopo un po’, portò alla terribile catastrofe della seconda guerra mondiale.

La storia si ripete. Ancora una volta gli uomini rifiutano l’unica speranza che non inganna perché viene da Dio, l’appello di Maria alla conversione a Fatima, e creano un falso dilemma tra due mali ugualmente condannabili.

La devozione al Cuore di Maria salverà il mondo

Rivolgiamo lo sguardo a Dio, imploriamo la sua misericordia e combattiamo senza paura gli errori del nostro tempo senza ingoiare creduloni le false soluzioni proposte dai suoi nemici.

Nella cappella del Seminario Lateranense di Roma c’è un bellissimo dipinto di Maria Santissima intitolato Mater Mea, Fiducia Mea (Madre mia, mia fiducia!). Rivolgiamoci a Lei, chiedendo aiuto in questa calamitosa situazione. Lei non ci deluderà.

Luiz Sérgio Solimeo 27 marzo 2014

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