
C’è chi teme di disonorare il Figlio onorando la Madre, di abbassare l’uno elevando l’altro. Non sopportano che attribuiamo alla Madonna le lodi giustissime che le hanno fatto i santi Padri. È tutto ciò che possono fare per sopportare che ci siano più persone davanti all’altare della Beata Vergine che davanti al SS. Non vogliono che parliamo così spesso della Madonna e ci rivolgiamo così spesso a lei.
Queste sono le frasi predilette costantemente sulla loro bocca: “A che servono tante coroncine, tante confraternite, e tante devozioni esteriori alla Beata Vergine? C’è molta ignoranza in tutto questo. Si fa beffe della nostra religione. Parlaci di coloro che sono devoti a Gesù Cristo. Dobbiamo ricorrere a Gesù Cristo; Egli è il nostro unico Mediatore. Dobbiamo predicare Gesù Cristo; questa è la solida devozione”. Ciò che dicono è vero in un certo senso, ma è molto pericoloso, quando, con l’applicazione che ne fanno, ostacolano la devozione alla Madonna, ed è con il pretesto di un bene più grande, una sottile trappola del maligno. Perché mai onoriamo Gesù Cristo più di quando onoriamo maggiormente la sua Beata Madre. Infatti noi onoriamo Maria solo per poter onorare più perfettamente Gesù.
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La Chiesa, con lo Spirito Santo, benedice prima la Madonna e poi Nostro Signore: “Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù”. Non è che Maria sia più di Gesù, o addirittura uguale a Lui. Sarebbe un’eresia intollerabile; ma è che, per benedire più perfettamente Gesù, dobbiamo cominciare benedicendo Maria. Diciamo allora con tutti i veri clienti della Madonna contro questi falsi devoti: “O Maria, tu sei benedetta fra tutte le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù”.
Tratto da La vera devozione a Maria di san Luigi de Montfort, cap. 3, pag. 39-40.
Atto di consacrazione a Gesù Cristo Sapienza incarnata
per le mani di Maria Santissima
di san Luigi Maria Grignion de Montfort
San Luigi Maria Grignion de Montfort 17 dicembre 2007
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