Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

3Chi o cosa è il Katechon?

Un argomento escatologico molto controverso oggi è l’identità del “Katechon” (greco per “Restrainer”) di 2 Tessalonicesi 2:6-7. Il Restrainer è colui che trattiene l’Anticristo.

“E ora sai cosa nasconde, affinché [l’Anticristo] possa essere rivelato a suo tempo. Perché il mistero dell’iniquità già opera; solo che colui che ora tiene, tenga, finché non sia tolto di mezzo. (Bibbia di Douay-Reims)

San Paolo presume che i Tessalonicesi sappiano di cosa sta parlando, anche se si riferisce al Restrainer sia come “cosa” che come “lui”. La comprensione tradizionale dell’identità del Restrainer è l’Impero Romano, che può essere personificato come l’Imperatore Romano. Ma secondo i nostri libri di storia, l’Impero Romano d’Occidente cadde nel 476 d.C d.C. E se non l’Impero Romano, cosa trattiene ora l’Anticristo?

Per capirlo sarebbe prima utile sapere cosa viene esattamente trattenuto. San Paolo ne parla nel contesto di una “rivolta” ( cfr. vv. 3-5). Questa è generalmente intesa come l’apostasia finale e generale – l’allontanamento dalla fede cattolica e persino dall’ordine generale delle cose – che pone le basi per il regno di tre anni e mezzo dell’Anticristo. Proprio come ci sono stati numerosi precursori dell’anticristo (Hitler, Stalin, Mao, ecc.), ci sono stati innumerevoli rivolte nel passato (rivoluzione protestante, rivoluzione francese, rivoluzione bolscevica, rivoluzione sessuale degli anni ’60, ecc.).

Il filo conduttore di tutte le rivolte a partire dai tempi di San Paolo è un generale capovolgimento dell’ordine costituito – sia in ambito laico che religioso. Possiamo sapere che è così da ciò che San Paolo incoraggia i Tessalonicesi a fare di fronte alla rivolta: “state fermi e conservate le tradizioni che avete imparato, sia dalla parola, sia dalla nostra epistola” (versetto 14). Sai che la rivoluzione è nell’aria quando tradizioni consolidate vengono rifiutate da porzioni significative della popolazione.

Durante il regno dell’Anticristo – che sarà un sovrano laico che si fa adorare come un dio – ci sarà anche un capo religioso perverso. Nell’Apocalisse di San Giovanni (libro dell’Apocalisse), l’Anticristo è chiamato la bestia del mare; eppure c’è un’altra bestia della terra, che è anche chiamata il falso profeta (Apocalisse 13:11-12):

“E vidi un’altra bestia salire dalla terra, e aveva due corna, come un agnello, e parlava come un drago. E ha eseguito tutto il potere dell’ex bestia sotto i suoi occhi; e fece adorare alla terra e ai suoi abitanti la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita».

La frase “come un agnello” può essere intesa nel senso che, rispecchiando Cristo l’ agnello pasquale, è un capo religioso. Il “drago” menzionato in quel versetto è universalmente riconosciuto come il diavolo o satana. Quei tre – la bestia/Anticristo, la seconda bestia/falso profeta e il drago/satana – saranno gettati nell’inferno alla fine dei tempi ( cfr Apocalisse 19:20 e 20:9-10).

Quindi, affinché inizi il regno dell’Anticristo, deve prima esserci un capovolgimento dell’ordine religioso e civile stabilito. Come i rivoluzionari sanno, ciò si ottiene più facilmente con la corruzione morale. Il movimento della “zuppa di alfabeto” è la forma più visibile di questo al momento. Il fondamento della società – la famiglia – viene minato da sfide irrazionali, propaganda di massa e attacchi violenti alla natura stessa di ciò che un uomo o una donna è realmente. La continuazione della razza umana dipende dal fatto che le persone lo capiscano correttamente. Coloro che cercano di abolire questa verità lavorano per la distruzione della società.

Questa terribile corruzione e inganno immorale ha contagiato persino i membri della Chiesa cattolica. Il Sinodo tedesco promette di benedire le unioni omosessuali, contrariamente all’ordine stabilito da Dio fin dall’inizio. Fortunatamente, ci sono ancora alcuni nella Chiesa che riconoscono la minaccia.

Il movimento per abolire la messa in latino è un altro tentativo di rovesciare l’ordine costituito. Il carattere sacrificale della Messa, meglio dimostrato dalla Messa tradizionale latina, è quasi del tutto assente nella Nuova Messa. Il libro biblico di Daniele dice che il “sacrificio continuo” sarà tolto per 1.290 giorni (versetto 12:11) quando l’abominio della desolazione è stabilito. Questo è generalmente inteso nel senso che il Santo Sacrificio della Messa non sarà offerto pubblicamente durante il regno di tre anni e mezzo dell’Anticristo. Ciò ha portato alcune persone a credere che anche la Messa tradizionale in latino sia qualcosa che trattiene l’Anticristo.

Tuttavia, in molti ceppi della profezia cristiana, colui che trattiene l’Anticristo è il monarca francese cattolico che governerà il mondo durante il periodo di pace promesso a Fatima. Con ogni probabilità, questo periodo inizia subito dopo i Tre giorni di tenebra e dura fino all’inizio del regno dell’Anticristo. Questo re francese può anche essere inteso come l’ultimo imperatore [del Sacro] Romano Impero. Si dice anche che sarà lui a risolvere una guerra civile francese che infuria contemporaneamente alla guerra civile in Italia. Questo indizio è come potrebbe essere inizialmente identificato.

La mistica francese Marie-Julie Jahenny affermò che questo grande re sarebbe stato un discendente sia di Luigi IX che di Luigi XVI. Sembra che in realtà pensasse che Enrico V, conte di Chambord († 1883) sarebbe letteralmente risorto dai morti per essere il monarca francese. Sarebbe davvero un evento senza precedenti. Tuttavia, ci sono leggende simili sui sovrani che tornano dalla morte, tra cui Re Artù, Federico Barbarossa (+1190) e persino l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II (+1250), che ha la particolarità di essere anche una figura dell’anticristo. Ci sono persino alcune persone che cercano che Donald Trump torni da una sorta di morte politica (anche se questo non sarebbe classificato come un evento soprannaturale).

Ma il perfido Anticristo, insieme a un malvagio leader religioso, finirà per governare il mondo, anche se solo per un breve periodo poco prima della Seconda Venuta. Secondo la profezia biblica, costringeranno il mondo intero ad accettare un segno sulla mano o sulla fronte e ad adorare un’immagine che parla (Apocalisse 13:15). Coloro che rifiutano non potranno né comprare né vendere nulla (versetto 13:17) e subiranno una terribile persecuzione. I tempi che stiamo vivendo ora ne sono un presagio.

Re Carlo III dovrebbe essere incoronato il 6 maggio 2023 e alcune persone sono convinte che sia una figura dell’anticristo, soprattutto considerando i suoi legami con il World Economic Forum e il fatto che il suo simbolo come Principe di Galles sia il drago rosso. Papa Francesco sembra sostenere praticamente tutto ciò che fanno le organizzazioni governative mondiali e sta sopprimendo la messa in latino in tutto il mondo. Una qualche forma di valuta digitale sembra essere sulla buona strada per sostituire il denaro fisico e l’accesso potrebbe facilmente avvenire attraverso un chip sotto la pelle. ChatGPT è una nuova tecnologia che alcune persone vedono (e utilizzano) come un oracolo moderno. Senza dubbio, viviamo in tempi interessanti.

A livello soprannaturale, ciò che sembra frenare il governo unico mondiale è il cattolicesimo tradizionale. A livello naturale penso che sia principalmente l’esercito americano. La Marina degli Stati Uniti mantiene aperte le rotte marittime, ma l’ultima tecnologia missilistica e dei droni ha quasi reso obsolete le navi di superficie. Il colonnello Douglas Macgregor ha recentemente affermato che esistono due tipi di navi della Marina: sottomarini e bersagli. Qualsiasi nave di superficie, inclusa una portaerei, potrebbe essere facilmente distrutta da una grande raffica di missili. L’affondamento delle portaerei statunitensi sarebbe uno shock per il pubblico americano e la fine dell’egemonia militare globale degli Stati Uniti e della sovranità degli Stati Uniti. La porta sarebbe quindi aperta al Nuovo Ordine Mondiale.

Le politiche di Joe Biden sembrano progettate per abbattere il potere degli Stati Uniti in modo che possa sorgere un governo mondiale unico, sebbene abbia ammesso che ci sarà un governo mondiale e che gli Stati Uniti devono esserne responsabili. Vladimir Putin e Xi Jinping non sarebbero d’accordo: stanno certamente lottando per il controllo. Le politiche di papa Francesco mantengono la Chiesa cattolica in linea con le Nazioni Unite.

La “plandemia” del covid è stata un test di ciò che è destinato a diventare permanente, per quanto riguarda i diritti civili. La fine del petrodollaro statunitense potrebbe inaugurare un sistema di valuta elettronica globale.

Ma le profezie dicono che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria interverrà a salvarci dal disordine attuale. La fede cattolica sarà preservata almeno in Portogallo. Il monarca francese sorgerà per salvare prima la Francia e poi il resto dell’Europa e del mondo. La guerra in Ucraina si estenderà al resto d’Europa, ma solo poco prima che la Russia si converta e ritorni alla Vera Fede. Ci sono profezie ortodosse russe su uno zar che sarà determinante in questo.

Le profezie dicono anche che subito dopo che il mondo sarà stato purificato attraverso i Tre Giorni di Tenebra, un Papa riformatore sarà nominato dallo stesso San Pietro e restaurerà la Chiesa. Ci sarà un Concilio Ecumenico veramente cattolico che riunirà tutti i cristiani – come cattolici – e dichiarerà il Dogma Mariano finale della Corredentrice e Mediatrice.

Il periodo di pace senza precedenti durerà per circa una generazione (“25 anni di buoni raccolti”, secondo Melanie de La Salette). Alla fine di quel periodo, l’Anticristo sorgerà a Gerusalemme e il monarca francese si recherà lì, forse per affrontarlo. Dopo lo scontro (forse ferito a morte o semplicemente riconoscendo la sua morte imminente), il monarca francese – Il Katechon – depone la sua corona sul Monte degli Ulivi alla fine del suo regno, togliendo finalmente di mezzo il Restrainer.

Il Centro di Fatima

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Pubblicato da gianluca05

Pace: l’altra condizione della Madonna di Julio Loredo Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento. C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni. In ogni caso, bisogna rimarcare come l’annuncio di Papa Francesco – mettendo Fatima al centro degli avvenimenti contemporanei – abbia toccato una fibra profonda nell’opinione pubblica mondiale. L’atto di Francesco si collega a una precisa richiesta fatta dalla Madonna a Fatima nel 1917. Parlando ai pastorelli, la Madonna volle parlare al mondo intero, esortando tutti gli uomini alla preghiera, alla penitenza, all’emendazione della vita. In modo speciale, Ella parlò al Papa e alla sacra Gerarchia, chiedendo loro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Queste richieste, la Madre di Dio le fece di fronte alla situazione religiosa in cui si trovava il mondo intero all’epoca delle apparizioni. La Madonna indicò tale situazione come estremamente pericolosa. L’empietà e l’impurità avevano a tale punto preso possesso della terra, che per punire gli uomini sarebbe esplosa quella autentica ecatombe che fu la Grande Guerra 1914-1918. Questa conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi, secondo il richiamo fatto a Fatima. Se questo richiamo fosse stato ascoltato, l’umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascoltato, sarebbe venuta un’altra guerra ancora più terribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata universale, implicante una grave persecuzione religiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per i cattolici: “La Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa (...) I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto”. “Per impedire tutto questo – continua la Madonna – verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace”. Dopo un periodo di estrema tribolazione e di terribili castighi “come non si sono mai visti” (santa Giacinta di Fatima), la Madonna promette il trionfo finale: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”. Ancor oggi gli esperti discutono sulla validità o meno delle varie consacrazioni fatte da Pio XII e da Giovanni Paolo II. La Madonna aveva posto tre condizioni: che la consacrazione fosse fatta dal Sommo Pontefice, che menzionasse la Russia, e che fosse fatta in unione con tutti i vescovi del mondo. In un modo o nell’altro, a tutte le consacrazioni – 1942, 1952, 1982, 1984 – mancava almeno una di delle condizioni. Dopo aver affermato perentoriamente che la consacrazione del 1984, fatta da Giovanni Paolo II, non era valida, la veggente suor Lucia aveva cambiato opinione, attestando invece la sua conformità a quanto richiesto dalla Madonna. Questa è la posizione più diffusa negli ambienti della Chiesa e fra i fedeli in generale. Non vogliamo entrare in un tema tanto complesso. Facciamo però notare che, alla Cova da Iria, la Madonna indicò due condizioni, entrambe indispensabili, perché si allontanassero i castighi con cui ci minacciava. Una di queste condizioni era la consacrazione. Supponiamo che sia stata fatta nel modo richiesto dalla santissima Vergine. Rimane la seconda condizione: la divulgazione della pratica della comunione riparatrice dei primi cinque sabati del mese. Ci sembra evidente che questa devozione non si è propagata fino a oggi nel mondo cattolico nella misura desiderata dalla Madre di Dio. E vi è ancora un’altra condizione, implicita nel messaggio ma anch’essa indispensabile: è la vittoria del mondo sulle mille forme di empietà e di impurità che oggi, molto più che nel 1917, lo stanno dominando. Tutto indica che questa vittoria non è stata ottenuta, e, al contrario, che in questa materia ci avviciniamo sempre più al parossismo. Così, un mutamento di indirizzo dell’umanità sta diventando sempre più improbabile. E, nella misura in cui avanziamo verso questo parossismo, diventa più probabile che avanziamo verso la realizzazione dei castighi. A questo punto bisogna fare una osservazione, e cioè che, se non si vedessero le cose in questo modo, il messaggio di Fatima sarebbe assurdo. Infatti, se la Madonna affermò nel 1917 che i peccati del mondo erano giunti a un tale livello da richiedere il castigo di Dio, non parrebbe logico che questi peccati siano continuati ad aumentare per più di mezzo secolo, che il mondo si sia rifiutato ostinatamente e fino alla fine di prestare ascolto a quanto gli fu detto a Fatima, e che il castigo non arrivi. Sarebbe come se Ninive non avesse fatto penitenza e, nonostante tutto, le minacce del profeta non si fossero realizzate. Per di più, la stessa consacrazione richiesta dalla Madonna non avrebbe l’effetto di allontanare il castigo se il genere umano dovesse restare sempre più attaccato alla empietà e al peccato. Infatti, fintanto che le cose staranno così, la consacrazione avrà qualcosa di incompleto. Insomma, siccome non si è operato nel mondo l’enorme trasformazione spirituale richiesta alla Cova da Iria, stiamo sempre più avanzando verso l’abisso. E, nella misura in cui avanziamo, tale trasformazione sta diventando sempre più improbabile. Applaudiamo l’atto di Papa Francesco e ci sommiamo toto corde a esso se seguirà i requisiti posti dalla Madonna a Fatima. Tuttavia, finché a questo atto non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro l’immoralità dilagante – aborto, omosessualità, LGBT, mode indecenti, pornografia, gender e via dicendo – la semplice consacrazione della Russia – per quanto gradita alla Divina Provvidenza – non allontanerà il castigo. Mi sia permesso di sollevare un’altra perplessità, e non di piccolo peso. A Fatima la Madonna indicò, come l’elemento allora più dinamico del processo rivoluzionario che portava l’umanità verso l’abisso, gli “errori della Russia”, ossia il comunismo, che proprio nell’Unione Sovietica trovò la sua sede e fuoco di espansione. Non ci sarà una vera conversione finché questa ideologia non sarà rigettata in ogni sua manifestazione. Ora, proprio in questo campo il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto per la sua prossimità all’estrema sinistra: dalla vicinanza alla dittatura cubana, al sostegno ai “movimenti popolari” latinoamericani di matrice marxista, senza dimenticare i contatti col patriarca Kiryll, che della dittatura sovietica fu fedele servitore e propagandista. Anche qui, salvo miglior giudizio, ci sembra che, finché all’atto di venerdì a San Pietro non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro il comunismo e i suoi epigoni, la sola consacrazione della Russia non fungerà da toccasana per risparmiare una catastrofe alla civiltà contemporanea. Fonte: TFP - Tradizione Famiglia Proprietà -