Apologetica cattolica n. 17
Acqua benedetta, Rosari, Scapolari, Crocifissi, ma… sale? Sì, sorprendentemente per molti, esiste un sacramentale potente ma dimenticato che non è altro che il sale benedetto.
Un paio di mesi fa ho visitato una parrocchia che aveva proprio dei contenitori di sale vicino alla porta d’ingresso che venivano benedetti. Hanno chiesto una donazione minima di soli 40 centesimi per contenitore di sale iodato da 26 once come si potrebbe trovare al supermercato. Hanno annotato in cima ai contenitori del sale che sono stati tutti benedetti dal sacerdote con la speciale benedizione riservata al sale. Ne ho preso felicemente uno, ho fatto una donazione e l’ho distribuito a diverse persone in piccoli contenitori.
Il sale benedetto è un sacramentale che deve tornare in auge nella Chiesa. In effetti, vedo pochissime parrocchie cattoliche tradizionali che lo rendono disponibile.
Il sale benedetto è un potente sacramentale. La benedizione Rituale Romanum dell’Acqua Santa, infatti, richiedeva sale esorcizzato. Come veniva esorcizzato il sale e perché? Vediamo la preghiera del Rituale :
Creatura di Dio, sale, scaccio da te il demonio per mezzo del Dio + vivente, del Dio + vero, del Dio + santo, per mezzo di Dio che ti ha ordinato di essere gettato nella fonte dell’acqua da Eliseo per guarirlo dalla sua sterilità. Sii un sale purificato, un mezzo di salute per coloro che credono, una medicina per il corpo e l’anima per tutti coloro che si servono di te. Possano tutte le cattive fantasie del malvagio demone, la sua malizia e astuzia, essere allontanate dal luogo in cui sei asperso. E ogni spirito immondo sia respinto da Colui che viene a giudicare i vivi e i morti e il mondo mediante il fuoco. Tutti: Amen.
Preghiamo. Onnipotente Dio eterno, facciamo umilmente appello alla tua misericordia e bontà affinché benedica + questa creatura, il sale, che hai dato per l’uso dell’umanità. Possano tutti coloro che lo usano trovare in esso un rimedio per il corpo e la mente. E possa tutto ciò che tocca o spruzza essere liberato dall’impurità e da qualsiasi influenza dello spirito maligno; per mezzo di Cristo nostro Signore. Tutti: Amen.
Perché è stato fatto? La pratica di mettere il sale nell’acqua deriva dalla cura miracolosa del pozzo velenoso (cfr 4 Re 2,19-21), dove il profeta Eliseo usava il sale per purificare l’acqua del pozzo.
Successivamente, nella benedizione dell’Acqua Santa, il sacerdote verserà il sale nell’acqua e pregherà:
Dio, fonte di irresistibile potenza e re di un regno invincibile, il sempre glorioso conquistatore; che frenano la forza dell’avversario, mettendo a tacere il tumulto della sua rabbia e domando valorosamente la sua malvagità; con soggezione e umiltà ti preghiamo, Signore, di considerare con favore questa creatura di sale e acqua, di far risplendere su di essa la luce della tua bontà e di santificarla con la rugiada della tua misericordia; in modo che dovunque sia asperso e sia invocato il tuo santo nome, ogni assalto dello spirito immondo possa essere respinto e ogni terrore del veleno del serpente sia scacciato. A noi che imploriamo la tua misericordia concedi che lo Spirito Santo sia con noi ovunque ci troviamo; per mezzo di Cristo nostro Signore. Tutti: Amen.
Quindi la benedizione del sale è più di una benedizione: è un esorcismo. Ma a differenza di ciò che la maggior parte delle persone pensa quando sente la parola “esorcismo”, è un esorcismo minore e non maggiore.
Il sito web dell’USCCB fornisce informazioni sulla distinzione:
Mentre entrambe le forme di esorcismo sono dirette contro il potere del diavolo, il Rito dell’esorcismo maggiore viene impiegato solo quando c’è un caso di vera e propria possessione demoniaca, vale a dire, quando è determinato che la presenza del diavolo è nel corpo del posseduto e il diavolo è in grado di esercitare il dominio su quel corpo.
Gli esorcismi minori sono preghiere usate per spezzare l’influenza del male e del peccato nella vita di una persona, sia come catecumeno che si prepara al Battesimo sia come fedele battezzato che si sforza di vincere l’influenza del male e del peccato nella sua vita.
A differenza dei Sacramenti, il numero dei Sacramentali può essere aumentato o diminuito dalla Chiesa. E a differenza dei Sacramenti che danno la grazia attuale, i Sacramentali non danno la grazia in sé e per sé. Come spiega il Catechismo di Baltimora: “I Sacramentali da sé non rimettono i peccati veniali, ma ci muovono a più vera devozione, a maggior amore per Dio e maggior dolore per i nostri peccati, e questa devozione, amore e dolore ci portano la grazia, e la grazia rimette i peccati veniali”.
E inoltre, il Catechismo afferma: “La differenza tra Sacramenti e Sacramentali è: 1. I Sacramenti furono istituiti da Gesù Cristo ei Sacramentali furono istituiti dalla Chiesa; 2. I Sacramenti danno grazia a se stessi quando non poniamo alcun ostacolo sulla via; 3. I Sacramentali eccitano in noi le pie disposizioni, per mezzo delle quali possiamo ottenere la grazia».
Ai laici è certamente permesso l’uso del sale esorcizzato o di qualsiasi altro sacramentale che la Chiesa ha a loro disposizione. A chi ha il sale benedetto si consiglia di conservarlo in un contenitore a parte contrassegnato come “Sale benedetto” per non mescolarlo con gli altri sali presenti in casa. E quando viene usata, non è un’arma magica – dovrebbe essere usata con riverenza e recitando una breve preghiera per chiedere grazia a Dio Onnipotente. I laici possono cospargere il sale benedetto in piccole quantità sulla loro proprietà, in tutto il loro quartiere, sulla soglia della loro porta (pregando contro la minaccia di furto con scasso) o usarlo anche nella loro cucina – il tutto mentre lo fanno in modo devoto.
Quindi, chiedi al tuo sacerdote di ritirare una copia del Rituale Romanum e di fornire a te e alla tua parrocchia questo tesoro: il Sacramentale dimenticato del Sale benedetto.
Vuoi saperne di più?
Ultime apologetiche cattoliche