
Quest’anno la Chiesa celebra il 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione che afferma che Maria fu concepita senza peccato originale.
Per secoli l’Immacolata Concezione della Madonna è stata difesa da santi, teologi e laici. Tuttavia, ci sono voluti secoli di dibattito teologico per stabilire un consenso nella Chiesa. Solo nel 1854 il Beato Papa Pio IX, dopo essersi consultato con i Vescovi di tutto il mondo, proclamò questo dogma nella sua Costituzione Apostolica Ineffabilis Deus, affermando così come verità rivelata che la Madonna fu preservata dal Peccato Originale fin dal momento stesso del suo concepimento .
Molti difesero questa posizione perché sentivano che la gloria della Santissima Trinità sarebbe stata offuscata se la Madre del Verbo Incarnato non fosse stata la più perfetta di tutte le creature. Sarebbe anche contro la saggezza e la misericordia di Dio se la madre del Salvatore non ricevesse i più alti doni trascendentali della natura e della grazia.
L’Immacolata Concezione e l’America
L’Immacolata Concezione è particolarmente significativa per gli americani.
Gli americani si uniscono ai cattolici di tutto il mondo per celebrare la festa dell’Immacolata Concezione l’8 dicembre. Sono pieni di gioia quest’anno che segna il 150° anniversario della proclamazione.
Tuttavia, questa festa è particolarmente cara agli americani perché Nostra Signora dell’Immacolata Concezione è la patrona della nazione. Ancor prima della proclamazione del dogma, i vescovi americani misero collettivamente la nazione sotto la protezione dell’Immacolata Concezione al primo Concilio di Baltimora nel 1846. Il papa ratificò questa decisione il 7 febbraio 1847.
Il posto speciale della Madonna sotto questa invocazione ha portato il cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo di Washington, a chiedere alla Santa Sede di concedere l’indulgenza plenaria per coloro che visiteranno la Basilica dell’Immacolata Concezione nella capitale della nazione per l’anno che termina l’8 dicembre 2004 .

dell’Immacolata
Concezione presso la
Chiesa Carmelitana di
Buenos Aires,
Argentina.
Riconciliare la redenzione universale di Cristo
Sebbene l’Immacolata Concezione si trovi nell’Apocalisse e faccia parte del Deposito della Fede, non è espressa con tutta la chiarezza di altre verità come la Risurrezione di Nostro Signore.
L’obiezione principale al dogma ruotava attorno al fatto che, secondo il dogma della redenzione universale di Cristo, tutti gli uomini sono stati redenti dal Peccato Originale per i meriti di Nostro Signore Gesù Cristo. Tuttavia, se la Madonna è stata concepita senza peccato originale, sembrerebbe che non possa esserne redenta per i meriti di Cristo.
Come si conciliano queste due affermazioni? Come si spiega la verità dell’intera faccenda?
Come spiega Pio IX nella sua Costituzione Apostolica Ineffabilis Deus , Maria Santissima per gli stessi meriti del suo Divin Figlio è stata redenta in modo speciale e preventivo, preservandola dal peccato originale. Come dice il Papa, «la Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio… la sua anima, nel primo istante della sua creazione e nel primo istante dell’infusione dell’anima nel corpo, fu, per speciale grazia e privilegio di Dio, in vista dei meriti di Gesù Cristo, suo Figlio e Redentore del genere umano, preservato libero da ogni macchia di peccato originale. E in questo senso i fedeli hanno sempre solennizzato e celebrato la festa della Concezione».
Sebbene questa semplice formulazione abbia risolto il problema, ci sono voluti diversi secoli per scoprirlo. Ciò non è sorprendente poiché la soluzione di delicati problemi teologici spesso richiede molto tempo per essere risolta. Così, nel 1854, il Papa usò l’autorità conferitagli da Nostro Signore Gesù Cristo per custodire e interpretare infallibilmente la Rivelazione e definirne il dogma una volta per tutte.

La pietà popolare ha affermato il dogma
Già nel V secolo sant’Agostino affermava che «la pietà imponeva il riconoscimento di Maria come non avente peccato». La devozione popolare riprese questa credenza e la festa dell’Immacolata Concezione era già celebrata nella Chiesa cattolica orientale già nel VI secolo. A partire dall’XI secolo, i teologi fecero studi approfonditi sulla questione e verificarono il fatto che la devozione popolare era cresciuta. L’entusiasmo popolare per la festa aumentò così tanto che fu celebrata in tutta Europa nel 1476.
Prendere un voto
Nel Cinquecento e soprattutto nel Seicento l’argomento divenne così scottante che «in Spagna divenne impossibile sostenere dal pulpito un’opinione contraria [all’Immacolata Concezione] poiché il popolo reagiva contro tali predicatori con mormorii, clamori e persino la violenza”.
A partire dal 1617, l’Università di Granada in Spagna iniziò l’usanza di fare un “votum sanguinis”, che era un voto per difendere l’Immacolata Concezione fino al punto di versare sangue in sua difesa. Questa pratica si diffuse ben presto a ordini religiosi, università, confraternite e altri enti.
Il teologo eretico Muratori contestò il voto definendolo imprudente, “non illuminato” e anche gravemente irresponsabile. Ha avviato un dibattito sull’argomento sostenendo che non si può rischiare la vita per una dottrina che non è stata ancora definita. Questa tesi fu confutata dal grande moralista cattolico sant’Alfonso de’ Liguori. Favorì il voto per due ragioni: a) c’era un consenso universale tra i fedeli rispetto all’argomento; b) era già stata istituita una celebrazione universale della festa dell’Immacolata Concezione.
In difesa dell’Immacolata Concezione
Grandi difensori e predicatori del privilegio dell’Immacolata Concezione furono: san Leonardo, san Pietro Canisio, san Roberto Bellarmino e molti altri.
Il desiderio di difendere l’Immacolata Concezione era così grande che alcune università si rifiutavano di ammettere studenti che non avessero giurato di difendere questo speciale privilegio della Vergine. Anche le autorità civili esigerebbero un tale giuramento, come è avvenuto per i membri del Congresso che hanno dichiarato l’indipendenza del Venezuela. Hanno giurato di difendere l’indipendenza, la religione cattolica e il mistero dell’Immacolata Concezione.
Il dibattito era giustificabile?
Alcuni cattolici moderni, poco informati o deformati dall’odierno relativismo religioso, potrebbero obiettare: non era forse esagerata una difesa così ostinata di questo privilegio della Madonna?

Tali cattolici non comprendono la profondità del dogma e le sue implicazioni. Come ha spiegato il Prof. Plinio Corrêa de Oliveira: “il dogma dell’Immacolata Concezione, considerato di per sé in contrasto con lo spirito essenzialmente egualitario della Rivoluzione che dal 1789 regna dispoticamente in Occidente. Vedere una semplice creatura così elevata sulle altre per un inestimabile privilegio concessole nel primo momento della sua esistenza, non può che addolorare i figli della Rivoluzione che proclamano l’assoluta uguaglianza tra gli uomini come principio di ogni ordine, giustizia e bene. “
Questo è un motivo in più per cui la Chiesa celebra questo meraviglioso privilegio dell’Immacolata Concezione l’8 dicembre. Questa giustificazione del privilegio è stata così ben espressa dall’oratore francese Bossuet che ha detto che l’Immacolata Concezione rappresentava “carne senza fragilità, sensi senza ribellione, vita senza macchia e morte senza sofferenza”.
La festa dell’Immacolata Concezione è un’ottima occasione per chiedere la sua speciale intercessione per il nostro Paese. Ci protegga dai mali dell’aborto, delle unioni omosessuali e di tanta promiscuità che sta distruggendo la famiglia. Possa lei proteggere le nostre coraggiose truppe che stanno versando disinteressatamente il loro sangue in Iraq, Afghanistan e in tanti altri luoghi. Preghiamo per tutte le famiglie che lottano per essere fedeli alla Chiesa e per allevare i propri figli nell’amore e nel riverente timore di Dio.
Plinio Corrêa de Oliveira 19 dicembre 2004