Tutti conoscono coloro che soffrono di disturbo da stress post traumatico (PTSD). Questa condizione si sviluppa quando una persona è testimone o sperimenta un evento scioccante, terrificante o pericoloso. L’esperienza traumatica innesca disturbi nervosi, che spesso richiedono un trattamento prolungato.
Dal punto di vista cristiano, questo disordine è una delle grandi croci della vita che l’uomo deve sopportare con rassegnazione e pazienza. La nozione della Croce aiuta anche lo sviluppo dell’anima e aumenta la dipendenza e l’amore di una persona verso Dio.
Il mondo moderno odia questo concetto della Croce perché rovina la falsa narrazione di una vita senza sofferenza. L’uomo moderno si risente del trauma poiché disturba il benessere di una persona. La Croce deve essere evitata a tutti i costi e i piaceri perseguiti. È un flagello che impedisce alle persone di essere felici.
Una visione così superficiale della Croce è falsa. Le esperienze drammatiche e dolorose non sono sempre negative. Non sempre mettono a repentaglio la salute e la felicità degli individui. Gli scienziati che studiano più da vicino gli effetti di un grande trauma ora scoprono che le croci pesanti possono anche trasformare gli individui e migliorare la loro vita.
È tempo di dare un secondo sguardo alla Croce.
Crescita post-traumatica
La nuova ricerca chiama l’effetto PTG, che sta per Post Traumatic Growth.
Gli psicologi Richard Tedeschi e Lawrence Calhoun hanno studiato questo fenomeno a metà degli anni Novanta e gli hanno dato il nome. A differenza di altri, hanno studiato gli effetti a lungo termine della sofferenza traumatica e hanno scoperto risultati sorprendenti.
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Hanno scoperto che alcune persone traggono enormi profitti sopportando bene il trauma. I due scienziati hanno identificato cinque modi in cui la sofferenza traumatica ha apportato benefici positivi a coloro che l’hanno accettata. Hanno notato che tali pazienti hanno sperimentato:
- Una fonte di energia e forza personale,
- la capacità di entrare in relazioni più profonde,
- la volontà di esplorare nuove possibilità,
- un maggiore apprezzamento della vita, e
- una crescita spirituale o esistenziale.
Cambiamenti duraturi basati sulla realtà
Questi cambiamenti di comportamento non erano fugaci o soggetti a sbiadimento. Questa crescita ha portato a visioni del mondo cambiate e trasformazioni durature che hanno sorpreso i malati.
Un’altra caratteristica del PTG è che non nega la realtà della sofferenza. In effetti, alcune persone che convivono con il disturbo da stress post-traumatico alla fine sperimentano il PTG. Coloro che beneficiano del PTG non saranno necessariamente liberi dalla sofferenza ma si sentiranno più soddisfatti dalla loro capacità di affrontare le croci che devono affrontare.
Coloro che studiano il PTG stanno attenti a sottolineare che i malati potrebbero non essere felici nel senso di ottimismo sconsiderato. Possono ancora soffrire molto, ma le loro vite diventano più significative e mirate.
Il Dott. Tedeschi ritiene inoltre che le unità collettive e le nazioni possano trarre vantaggio dalla sofferenza e sperimentare una crescita post-traumatica come gruppo. La Greatest Generation, ad esempio, è nata dal doppio trauma della Depressione e della Guerra Mondiale.
Un tipo speciale di persona
La crescita post traumatica non si verifica con qualsiasi persona. In generale, alcune persone hanno maggiori probabilità di sperimentare PTG rispetto ad altre. Anche se i numeri sono controversi, alcuni dicono che circa il settanta per cento dei soggetti traumatizzati sperimenta un certo grado di PTG.

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Arielle Schwartz, psicologa clinica e autrice del Post-Traumatic Growth Guidebook , afferma che una componente importante del recupero traumatico è “rimanere socialmente impegnati” con i membri della famiglia e gli amici compassionevoli. Il dottor Tedeschi aggiunge clero e personale sanitario a familiari e amici poiché a volte è necessario un aiuto professionale per stimolare la persona alla crescita.
La Croce è più facile da sopportare quando il dolore è condiviso con gli altri. Il trauma costringe anche la mente a riflettere profondamente poiché sconvolge le convinzioni fondamentali di una persona. Le persone quindi apprendono lezioni che possono portare a una trasformazione duratura. Durante i momenti di prova, le persone iniziano a pensare alle grandi domande esistenziali sul significato e sullo scopo che spesso possono portare a Dio.
PTG può anche spostare l’attenzione di una persona da se stessa agli altri. Spesso si traduce nel desiderio di servire e alleviare la sofferenza degli altri.
Rafforzare l’insegnamento della Chiesa
Gli studi del PTG sono importanti perché confutano il mito moderno secondo cui ogni sofferenza è dannosa. Sfortunatamente, la maggior parte degli studi non va oltre il fenomeno naturale del PTG. Tuttavia, se la crescita vibrante dalla sofferenza può avvenire in modo naturale, ciò non fa altro che evidenziare quanto più aiuto sia disponibile attraverso il ministero soprannaturale della Chiesa.
La Chiesa insegna che unire le proprie sofferenze a quelle di Cristo può avere un valore incalcolabile per la conversione e la guarigione spirituale della persona. Coloro che soffrono possono sperimentare una gioia divina poiché la sofferenza diventa occasione per avvicinarsi al Redentore crocifisso e glorificato.
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In questa valle di lacrime, tutte le persone alla fine subiscono traumi, morte di persone care, guerre, disastri naturali o disgrazie. Pertanto, la scienza rafforza l’insegnamento della Chiesa secondo cui abbracciare la Croce può portare alla crescita spirituale e personale.
I più attrezzati per affrontare i traumi
In effetti, coloro che praticano la Fede sono meglio attrezzati per affrontare il trauma poiché si aspettano e trovano uno scopo nella Croce. La Chiesa forma una società visibile con legami sociali che sostengono le persone nei momenti di prova. La Chiesa fornisce anche i sacramenti e altri mezzi di grazia che fortificano l’anima nei momenti difficili. Soprattutto, i sofferenti possono vedere in Nostro Signore Gesù Cristo sulla croce e nella Sua Madre Addolorata come esempi e modelli supremi da cui possono trarre forza e coraggio.
La famiglia cattolica è l’atmosfera ideale per fornire una rete di sicurezza e uno spazio per PTG. Una società cristiana sostiene ulteriormente gli individui venendo in loro aiuto. Al contrario, l’attuale cultura narcisista e individualista è la meno attrezzata per affrontare gli inevitabili traumi della vita poiché vede tutte le croci con risentimento e rivolta.
La Croce diventa così strumento di santificazione e di trasformazione. A suo modo, anche la scienza supporta questa conclusione. Il mondo che rifiuta la Croce porta solo su di sé più sofferenza poiché rifiuta di accettare la realtà e condanna le persone all’inferno di fantasie assurde.
Giovanni Horvat II 25 ottobre 2023
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