Un magistrato ha una dignità che gli è propria che un servitore non ha.
La dignità e il rispetto reciproco nei rapporti con gli uomini rendono la vita sociale sopportabile e persino gradevole. A causa delle tristi conseguenze del peccato originale unite alla volgarità dei nostri tempi, il convivium umano diventa impossibile o comunque un peso insopportabile senza di esso.
Se si desidera che le relazioni sociali siano piacevoli e gradevoli, non bisogna mai permettere uno spirito di eccessiva intimità. Ciò non significa che non si debba avere intimità con un altro. Ciò che significa è che questa intimità dovrebbe essere impregnata di un grande rispetto. La vera amicizia esisterà solo se basata sull’amore di Dio e sui suddetti principi. Se questi non sono presenti, il convivium risultante sarà noioso.
Plinio Corrêa de Oliveira 17 luglio 2013
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