In quest’epoca di laicismo, in cui la vita politica è separata dalla vita religiosa, è lodevole che un Presidente degli Stati Uniti si presenti come cattolico praticante e partecipi pubblicamente ai sacramenti della Chiesa.
Tuttavia, il cattolicesimo del presidente Biden è sui generis . Non segue la dottrina e la morale cattolica riguardo all’aborto procurato e al peccato omosessuale.
Contrasto con la dottrina cattolica
Nel corso della sua carriera politica, comprese le elezioni generali del 2020, Biden ha favorito la legalizzazione dell’aborto procurato. In anni più recenti, ha abbracciato il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso, officiando in uno mentre era vicepresidente.
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Dopo l’inaugurazione, la sua amministrazione ha rilasciato una dichiarazione in cui specifica il suo sostegno all’aborto e alla contraccezione, non solo in America ma in tutto il mondo:
Negli ultimi quattro anni, la salute riproduttiva, compreso il diritto di scelta, è stata oggetto di attacchi implacabili ed estremi. … L’amministrazione Biden-Harris è impegnata a codificare Roe v. Wade e nominare giudici che rispettino precedenti fondamentali come Roe. Ci impegniamo inoltre a garantire che lavoriamo per eliminare le disparità di salute materna e infantile, aumentare l’accesso alla contraccezione e sostenere economicamente le famiglie in modo che tutti i genitori possano crescere le loro famiglie con dignità [sic]. Questo impegno si estende al nostro lavoro critico sugli esiti sanitari in tutto il mondo.
Per quanto riguarda l’omosessualità e il ” transgenderismo “, il sentimento pro-LGBT delle sue nomine a livello di gabinetto e gabinetto è ben noto. Il signor Biden ha anche firmato un ordine esecutivo affermando che la politica della sua amministrazione è che “i bambini dovrebbero essere in grado di imparare senza preoccuparsi se verrà loro negato l’accesso al bagno, allo spogliatoio o agli sport scolastici”. Allo stesso modo, ha ripristinato il “transgenderismo” nelle Forze Armate, e, secondo Antony Blinken, il suo Segretario di Stato ora confermato, “ha in programma di nominare rapidamente un inviato LGBTI, [e] consentire alle ambasciate di sventolare la bandiera dell’orgoglio”.
Chi non accetta pienamente l’intera dottrina della Chiesa non è cattolico
L’aborto procurato, il peccato omosessuale e il “transgenderismo” sono indubbiamente contrari alla dottrina e alla morale cattolica. La Scrittura e la Tradizione, così come il Magistero ecclesiastico, sono indiscutibili al riguardo.
Ora, un cattolico deve accettare pienamente e seguire sia l’insegnamento dogmatico della Chiesa che le verità morali rivelate da Dio. Pertanto, chi rifiuta anche una sola di quelle verità rivelate — sia di natura dogmatica che morale — rifiuta l’intero deposito della Fede ed espelle se stesso dalla Chiesa. Ogni verità rivelata, senza eccezione, deve essere accettata.
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Questo è quanto insegna Papa Leone XIII nell’enciclica Satis Cognitum , sull’unità della Chiesa:
[La Chiesa ha sempre] considerato come ribelli ed espulso dai ranghi dei suoi figli tutti coloro che avevano credenze su qualsiasi punto della dottrina diverso dal suo …
Chi dissente anche solo in un punto dalla verità divinamente rivelata rifiuta assolutamente ogni fede, poiché rifiuta in tal modo di onorare Dio come verità suprema e motivo formale della fede.
“Sia considerato un pagano e un pubblicano”
Da parte sua, nella sua enciclica sul Corpo Mistico di Cristo , Papa Pio XII affermava:
Infatti sono da considerare come membri della Chiesa solo coloro che sono stati battezzati e professano la vera fede, e che non hanno avuto la sfortuna di separarsi dall’unità del Corpo, o sono stati esclusi dalla legittima autorità per gravi colpe commesse . … E quindi, se un uomo rifiuta di ascoltare la Chiesa, sia considerato – così comanda il Signore – come un pagano e un pubblicano [Cfr. 18:17, 19]. Ne consegue che coloro che sono divisi nella fede o nel governo non possono vivere nell’unità di un tale Corpo, né possono vivere la vita del suo unico Spirito Divino…
Infatti non ogni peccato, per quanto grave possa essere, è tale per sua natura da separare un uomo dal Corpo della Chiesa, come fa lo scisma o l’eresia o l’apostasia.
Pertanto, non può essere considerato cattolico chi difende l’aborto procurato, il peccato omosessuale o il “transgenderismo” non solo teoricamente, ma promuovendone o effettuandone la legalizzazione.
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“Ogni volta che mangi questo pane…”
Trattando della Santa Eucaristia, il Concilio di Firenze (1438-1445) insegnò che “l’effetto di questo sacramento che Egli opera nell’anima di chi lo prende degnamente è l’unione dell’uomo con Cristo”. Come disse Nostro Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io abito in lui».
Data la santità di questo sacramento, san Paolo mette in guardia dalle conseguenze di riceverlo impropriamente:
Ogni volta che mangi questo pane e bevi questo calice, stai proclamando la morte del Signore fino alla sua venuta. Pertanto, chiunque mangia il pane o beve il calice del Signore indegnamente risponde del corpo e del sangue del Signore . Ciascuno esamini se stesso e solo allora mangi del pane o beva dal calice; perché una persona che mangia e beve senza riconoscere il corpo mangia e beve la propria condanna.
Alcuni prelati avvertono Biden…
In un’intervista con Thomas McKenna, il cardinale Raymond Burke, ex prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, ha avvertito che il signor Biden non ha condizioni per ricevere la Comunione:
Quindi, prima di tutto, gli direi di non accostarsi alla S. Comunione per carità verso di lui, perché ciò sarebbe sacrilegio e pericolo per la salvezza della propria anima.
Ma anche non deve avvicinarsi per ricevere la S. Comunione perché dà scandalo a tutti. Perché se qualcuno dice: “beh, io sono un cattolico devoto” e allo stesso tempo promuove l’aborto, dà l’impressione agli altri che sia accettabile che un cattolico sia favorevole all’aborto e, naturalmente, non lo è assolutamente accettabile. Non lo è mai stato non lo sarà mai.
Mons. Charles Chaput, arcivescovo emerito di Filadelfia, ha commentato sulla stessa riga: “ Personaggi pubblici che si identificano come ‘cattolici‘ danno scandalo ai fedeli quando ricevono la Comunione, creando l’impressione che le leggi morali della Chiesa siano facoltative. E i vescovi danno uno scandalo simile non parlando pubblicamente della questione e del pericolo del sacrilegio».
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Altri vescovi lo sostengono
Tuttavia, alcuni prelati, come il cardinale Wilton Gregory, si sono espressi diversamente. La giornalista del Catholic News Service Cindy Wooden ha intervistato l’arcivescovo di Washington, DC. Scrive: “Mentre alcuni cattolici credono che a Biden non dovrebbe essere permesso di ricevere la comunione quando va a messa, il cardinale designato Gregory ha affermato che per otto anni come vicepresidente, Biden è andato alla Messa e ha ricevuto la Comunione. “Non ho intenzione di deviare da quello”, ha detto.
Vediamo due chiese, fianco a fianco?
Questi atteggiamenti divergenti nella gerarchia cattolica ci fanno chiedere se entrambi detengono la stessa fede cattolica o se vediamo emergere una nuova religione dall’ombra della Chiesa cattolica.
Esiste una chiesa basata sulla Rivelazione che nega la Santa Comunione a persone che parlano pubblicamente e agiscono contro la dottrina e la morale cattolica, “perseverando ostinatamente nel peccato grave manifesto”? E poi un’altra religione che permette a tali persone di ricevere la Santa Comunione senza alcuna pubblica manifestazione di pentimento?
Solo la prima posizione è legittima, e corrisponde a quella della Chiesa fondata da Nostro Signore Gesù Cristo, “una, santa, cattolica e apostolica”, come preghiamo nel Credo niceno. Il secondo no.
Che cosa significa essere cattolico?
La condotta del nuovo presidente del Paese e quella di vescovi come il neo-nominato cardinale Wilton Gregory pone la domanda: cosa significa essere cattolico?
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Come mostrato negli estratti di cui sopra dai Papi Leone XIII e Pio XII, questa domanda ha da tempo una risposta. Si potrebbero aggiungere molte altre dichiarazioni di papi, concili e del diritto canonico. Riassumendo, però, cattolico è colui che è stato battezzato e crede e professa tutta la dottrina rivelata e proposta dal Magistero della Chiesa sia in materia dogmatica che morale.
Quanto a chi rifiuta anche un solo punto della dottrina e della morale cattolica, insegna Papa Pio XII, “sia considerato – così comanda il Signore – come un pagano e un pubblicano”.
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Luiz Sérgio Solimeo 4 febbraio 2021
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