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2Alla scoperta della saggezza di Sant’Ignazio

Alla scoperta della saggezza di Sant'Ignazio

Gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola sono spesso presentati come una magnifica sequenza di argomenti logici che possono portare una persona a emendare la propria vita, a salvare la propria anima, a scegliere il proprio stato di vita o a prendere propositi importanti.

Sebbene tutti questi tesori si trovino in quest’opera, dobbiamo avere una visione ancora più ampia che ci permetta di vedere ancora un altro tesoro che raramente viene sottolineato. Quel tesoro è la sua saggezza. Se qualcuno vuole avere equilibrio mentale, equilibrio nervoso e saggezza, legga Gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio di Loyola. Il suo modo di pensare non è solo un ragionamento speculativo. Piuttosto non esiste modo più sensato e logico di pensare ai problemi concreti della vita oggi di quello di sant’Ignazio di Loyola. Chi acquisisce familiarità e si abitua al suo ragionamento acquisisce un’anima davvero straordinaria e strutturata.

Che cosa dovremmo lodare particolarmente negli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio? Innanzitutto la sapienza con cui espone gli argomenti. Va sempre dritto ai punti centrali di un argomento. Ad esempio, la sua considerazione del peccato ci porta a riflettere sulla gravità del peccato e sui diritti di Dio. Traendo conclusioni sulla gravità del peccato, le persone valutano la gravità dei propri peccati. Partendo da un punto centrale, sviluppa sempre il suo ragionamento in modo logico, semplice, diretto e inconfutabile. Ci resta l’alternativa: ammettere che non abbiamo fede o che lui ha ragione.

yle="font-family: Arial;">Sant'Ignazio ci insegna ad essere completamente onesti quando consideriamo la nostra vita privata.  Per quanto confortante o dolorosa possa essere questa visione onesta.
yle=”font-family: Arial;”> Sant’Ignazio ci insegna ad essere completamente onesti quando consideriamo la nostra vita privata. Per quanto confortante o dolorosa possa essere questa visione onesta.

In secondo luogo, sant’Ignazio ci insegna ad essere completamente onesti quando consideriamo la nostra vita privata. Gli Esercizi sono strutturati in modo da renderci pienamente obiettivi nel considerare i nostri difetti, virtù, circostanze e doveri. Il santo ci insegna a lottare contro quelle numerose e subdole manovre (anche se per lo più semi-inconsce) che spesso utilizziamo per evitare di conoscere noi stessi. La sua logica è come una freccia dritta che ci costringe a guardare le cose di petto e con tutta onestà. Ci vediamo e ci riconosciamo per come siamo. Al momento del nostro autoesame spirituale, siamo messi nella posizione in cui non mentiremo a noi stessi o a Dio.

Per quanto confortante o dolorosa possa essere questa visione onesta, possiamo quindi trarre conclusioni e risoluzioni utili.

Infine, sant’Ignazio ci fornisce un mirabile equilibrio tra l’intelligenza e la volontà da un lato, e la sensibilità dall’altro. Basa le sue argomentazioni sulla ragione, non sulla sensibilità o sui sentimenti. Tuttavia, una volta che la ragione prevale, egli chiede alla sensibilità dell’uomo di seguirla. Così sant’Ignazio ci chiede di pensare a un argomento e poi immaginare un luogo o una situazione che aiuterà a suscitare buoni movimenti nelle nostre anime. Cerca cioè di allineare la sensibilità umana agli argomenti logici. Se però la vostra sensibilità o i vostri sentimenti non vengono toccati dall’argomento, ci consiglia di portare avanti l’esercizio senza di essi perché è ciò che la ragione ci suggerisce di fare. Questo è un equilibrio meraviglioso!

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Sant’Ignazio fa tutto il possibile per suscitare in noi le giuste disposizioni naturali per accogliere l’orientamento che Dio desidera darci.

Sant’Ignazio trova anche un equilibrio tra il soprannaturale e il naturale. In ogni momento ci chiede di fare un atto d’amore o di fare un atto di volontà. Chiede alla nostra anima di “fare esercizio”, ma chiede anche costantemente di fermarci e di chiedere a Dio uno sguardo per considerare questa o quella cosa. Ci viene chiesto di fermarci e chiedere a Dio di muovere le nostre anime nella direzione che Egli desidera per noi. In altre parole, si fa in quattro per suscitare in noi le giuste disposizioni naturali per accettare l’orientamento che Dio desidera darci. Ciò dimostra davvero una straordinaria pienezza di saggezza.

A questo proposito sant’Ignazio è così contrario a tutto ciò che i nostri tempi hanno di arbitrario, selvaggio e folle. Tutti i santi sono l’opposto degli hippie. Charles Manson, ad esempio, era tipicamente squilibrato, non rispettando né il pensiero né la legge, una specie di bestia selvaggia libera nel mondo.

In Sant’Ignazio abbiamo l’esatto contrario. Abbiamo compostezza, logica, buon senso e senso della misura. Da questo punto di vista è un incomparabile maestro di saggezza.

L’articolo precedente è tratto da una conferenza informale tenuta dal professor Plinio Corrêa de Oliveira il 31 luglio 1970. È stato tradotto e adattato per la pubblicazione senza la sua revisione. –Ed.

Plinio Corrêa de Oliveira 28 luglio 2011

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