Questo articolo è un estratto dal capitolo 8, intitolato “ Il messaggio di Fatima contro la linea del partito ”, de La battaglia finale del diavolo.
Una conferenza stampa per annunciare la linea del partito Sodano
Si arriva così alla fatidica data del 26 giugno 2000. In questa data il Terzo Segreto viene “svelato” in una conferenza stampa vaticana, insieme ad un commento preparato dal Cardinale Ratzinger e da Monsignor Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della la Fede, intitolato Il Messaggio di Fatima (di seguito denominato TMF ). In TMF la Linea del Partito su Fatima sarebbe stata ufficialmente promulgata – per comando diretto del cardinale Angelo Sodano. (Vedi l’inizio del capitolo 8 de la battaglia Finale del Diavolo per una spiegazione di “The Party Line”.)
Prima di tutto, ai fedeli è stato detto che il seguente testo di una visione vista da Suor Lucia è tutto ciò che c’è nel Terzo Segreto di Fatima:
Dopo le due parti che ho già spiegato, a sinistra della Madonna e poco sopra, vedemmo un Angelo con una spada fiammeggiante nella mano sinistra; lampeggiando, emetteva fiamme che sembravano voler incendiare il mondo; ma si spensero a contatto con lo splendore che la Madonna irradiava verso di lui dalla sua mano destra: indicando la terra con la mano destra, l’Angelo gridò a gran voce: ‘Penitenza, Penitenza, Penitenza!’ E abbiamo visto in una luce immensa che è Dio: ‘qualcosa di simile a come appaiono le persone in uno specchio quando ci passano davanti’ un Vescovo vestito di bianco ‘abbiamo avuto l’impressione che fosse il Santo Padre’. Altri Vescovi, Sacerdoti, Religiose e Religiose salendo un ripido monte, in cima al quale era una grande Croce di tronchi sbozzati come di sughero con la corteccia; prima di giungervi il Santo Padre attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremante con passo vacillante, afflitto da dolore e pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto in cima al monte, in ginocchio ai piedi della grande Croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono addosso pallottole e frecce, e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso aspergevano le anime che si avviavano verso Dio. pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto in cima al monte, in ginocchio ai piedi della grande Croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono addosso pallottole e frecce, e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso aspergevano le anime che si avviavano verso Dio. pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto in cima al monte, in ginocchio ai piedi della grande Croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono addosso pallottole e frecce, e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso aspergevano le anime che si avviavano verso Dio. e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, Religiosi e Religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso aspergevano le anime che si avviavano verso Dio. e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri Vescovi, Sacerdoti, Religiosi e Religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso aspergevano le anime che si avviavano verso Dio.
La reazione immediata di milioni di cattolici si potrebbe riassumere in due parole: Tutto qui ? Chiaramente, qualcosa non andava, poiché nulla in questo testo corrispondeva a ciò che lo stesso cardinale Ratzinger aveva detto a proposito del Terzo Segreto nel 1984 – un punto su cui torneremo tra poco. Né conteneva nulla che avrebbe spiegato la sua misteriosa soppressione dal 1960.
La cosa più importante è che questa oscura visione, scritta su quattro fogli di quaderno, non conteneva parole della Madonna. In particolare, non conteneva nulla che completasse la famosa frase pronunciata dalla Madonna a conclusione della parte registrata del Messaggio di Fatima fedelmente trascritta da Suor Lucia nelle sue memorie: “In Portogallo sarà sempre preservato il dogma della fede eccetera.” Suor Lucia aveva aggiunto questa frase, compreso l’“ecc.”, alla sua quarta memoria come parte del testo integrale del Messaggio. Questa aggiunta aveva portato ogni rispettabile studioso di Fatima a concludere che segnava l’inizio del Terzo Segreto non registrato, e che il Terzo Segreto riguardava una diffusa crisi dogmatica nella Chiesa al di fuori del Portogallo. Chiaramente,
Con una curiosa manovra, tuttavia, TMF aveva evitato qualsiasi discussione sulla frase rivelatrice prendendo il testo del Messaggio di Fatima dal terzo libro di memorie di Suor Lucia, dove la frase non compare. TMF lo giustifica così: “Per il racconto delle prime due parti del ‘segreto’, già pubblicate e quindi note, abbiamo scelto il testo scritto da Suor Lucia nella Terza Memoria del 31 agosto 1941 ; alcune annotazioni furono aggiunte nella Quarta Memoria dell’8 dicembre 1941. Annotazioni? La frase chiave riguardante la conservazione del dogma in Portogallo non era una “annotazione” ma una parte integrante delle parole pronunciate dalla Madonna, dopo di che aveva detto: “Non dirlo a nessuno. Sì, puoi dirlo a Francisco.
Avendo ingannevolmente descritto erroneamente una parte integrante del Messaggio di Fatima come “annotazione”, TMF la seppellisce poi in una nota a piè di pagina che non viene mai più citata: “Nella ‘Quarta Memoria’ Suor Lucia aggiunge: ‘In Portogallo, il dogma della fede sarà sempre conservata, ecc…’.”
Perché Sodano/Ratzinger/Bertone sono così diffidenti nei confronti di questa frase chiave da fare tutto il possibile per evitarla usando una memoria precedente e meno completa del testo del Messaggio? Se non c’è nulla da nascondere in questa frase, perché non usare semplicemente la Quarta Memoria e tentare una spiegazione del significato della frase? Perché gli autori di TMF hanno preteso in modo così evidente che la frase fosse una mera “annotazione”, quando sanno benissimo che appare nel testo integrale come parte delle parole pronunciate dalla Madre di Dio? Torneremo su questo comportamento sospetto in un capitolo successivo (“ Il messaggio di Fatima del cardinale Ratzinger ”, capitolo 11 de La battaglia finale del diavolo ).
Altro motivo di sospetto era che la visione del “Vescovo vestito di bianco” non fosse affatto la “ lettera … di una pagina in cui Suor Lucia annotò le parole che la Madonna confidòcome segreto ai tre pastorelli della Cova da Iria” – come lo stesso Vaticano lo aveva descritto nel citato comunicato stampa del 1960. Il testo della visione si estende su quattro pagine di quello che sembra essere un quaderno a righe.
Altra circostanza sospetta è che il 26 giugno sia stata chiaramente smascherata la falsità del cardinale Sodano del 13 maggio: il Papa viene ucciso dai soldati che gli sparano addosso mentre è inginocchiato ai piedi di una grande Croce di legno fuori da una città semidiroccata. Il Papa non è “apparentemente morto”, come Sodano aveva falsamente asserito a maggio; il Papa è morto. La visione, qualunque cosa significhi, chiaramente non ha assolutamente nulla a che fare con l’attentato del 1981. I fedeli erano già stati ingannati a maggio, e ora il processo per ingannarli stava chiaramente continuando.
Le dozzine di discrepanze sollevate da questo testo – che spingono i cattolici di tutto il mondo a dubitare che abbiamo ricevuto il Segreto nella sua interezza – saranno affrontate in un capitolo successivo. (Vedi “ Il Terzo Segreto Consiste in Due Testi Distinti? ”, Capitolo 12 de La Battaglia Finale del Diavolo.) Per ora, consideriamo il “commento” di Ratzinger/Bertone in TMF sul Messaggio di Fatima nel suo insieme.
Il cardinale Sodano detta l'”interpretazione” del Terzo Segreto
Innanzitutto, il TMF è una virtuale ammissione che l’“interpretazione” del Messaggio di Fatima che il cardinale Ratzinger e mons. Il “tentativo” di Bertone (per usare le parole del cardinale Ratzinger) è stato dettato nientemeno che dal cardinale Sodano. Non meno di quattro volte, TMF afferma di seguire l’ “interpretazione” del Terzo Segreto di Sodano , vale a dire che Fatima appartiene al passato:
Prima di tentare un’interpretazione, le cui linee principali si trovano nel comunicato letto dal cardinale Sodano il 13 maggio di quest’anno…
Per questo motivo il linguaggio figurativo della visione è simbolico. A questo proposito il cardinale Sodano ha affermato…
Come risulta dalla documentazione qui presentata, l’interpretazione offerta dal cardinale Sodano , nella sua dichiarazione del 13 maggio, è stata dapprima messa personalmente a suor Lucia...
Prima di tutto, dobbiamo affermare con il Cardinale Sodano che gli eventi a cui si riferisce il Terzo Segreto di Fatima sembrano ormai appartenere al passato.
E nel caso in cui il lettore non abbia ancora capito il punto, l’obiettivo di base di TMF è chiarito ancora una volta:
Nella misura in cui vengono descritti i singoli eventi, appartengono al passato.
Non è curioso che l’interpretazione del vitale messaggio della Vergine di Fatima al mondo sia stata affidata non al Papa, e nemmeno alla Congregazione per la Dottrina della Fede (che si limitava a scimmiottare l’opinione del Cardinale Sodano), ma a il Segretario di Stato vaticano? Quale autorità ha il cardinale Sodano per imporre il suo punto di vista alla Chiesa? Nessuno, ovviamente. Ma il cardinale Sodano si era arrogato quell’autorità nel mantenere l’ascesa generale post-conciliare del Segretario di Stato vaticano allo status di Papa de facto quando si trattava del governo quotidiano degli affari della Chiesa.
Il cardinale Ratzinger esegue la linea del partito Sodano
Tornando al “commento” con questi fatti in mente, si vede che la conferenza stampa del 26 giugno 2000 aveva uno scopo preponderante: eseguire l’ordine del Cardinale Sodano circa la “corretta” interpretazione del Messaggio di Fatima. Quando i giornalisti hanno lasciato quella stanza, il Messaggio di Fatima – tutto quanto – doveva essere seppellito. E una volta sepolto, il Messaggio non avrebbe più ostacolato il Cardinale Sodano e i suoi collaboratori nella loro incessante ricerca del nuovo orientamento della Chiesa post-Fatima, che include (come vedremo) l’importante compito della Chiesa di lodare, cenare e intrattenersi in Vaticano con artisti del calibro di Mikhail Gorbaciov, chiedendo al Papa di scusarsi con il regime cinese rosso, facendo pressioni sui cattolici rumeni affinché cedano alla chiesa ortodossa i diritti della Chiesa cattolica locale sulle proprietà rubate da Josef Stalin,
In altre parole, ogni resistenza nella Chiesa deve essere portata al nuovo modo di pensare e di parlare al mondo del Vaticano, che non quadra bene con la profezia della Madonna di Fatima del trionfo del Suo Cuore Immacolato, la diffusione della devozione al Suo Cuore Immacolato e la conseguente conversione della Russia attraverso l’intervento del Cuore Immacolato. Questo genere di discorsi non funzionerà più, anche se viene dalla Madre di Dio. Dunque, il preciso incarico affidato al cardinale Ratzinger ea mons. Bertone il 26 giugno doveva trovare il modo di staccare una volta per tutte i fedeli dagli aspetti esplicitamente cattolici del Messaggio di Fatima, che ci ricordano fin troppo chiaramente la Chiesa “trionfale” dei “secoli bui preconciliari”.
Prima c’è stato il tentativo del cardinale Ratzinger nel TMF di disporre del trionfo del Cuore Immacolato:
Vorrei infine citare un’altra espressione chiave del “segreto” divenuta giustamente celebre: “il mio Cuore Immacolato trionferà”. Cosa significa questo? Il Cuore aperto a Dio, purificato dalla contemplazione di Dio, è più forte dei fucili e delle armi di ogni genere. Il fiat di Maria, la parola del suo cuore, ha cambiato la storia del mondo, perché ha portato nel mondo il Salvatore. Perché, grazie al suo Sì, Dio ha potuto farsi uomo nel nostro mondo e tale rimane per sempre.
Il lettore attento noterà subito che il cardinale Ratzinger ha opportunamente tolto dalla profezia della Vergine le prime tre parole: Alla fine. Questa censura chiaramente deliberata della stessa Madre di Dio era necessaria per l’“interpretazione” revisionista del cardinale Ratzinger secondo le linee dettate da Sodano: e cioè che Fatima appartiene al passato.
Quindi, ” Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà” è – dopo l’opportuna rimozione delle prime tre parole – ora da intendersi come segue: “2000 anni fa il Mio Cuore Immacolato trionfò”. La profezia della Madonna su ciò che accadrà alla fine è palesemente falsificata in un mero riconoscimento di ciò che era già accaduto 20 secoli fa all’inizio della storia cristiana. Quattro eventi futuri – il trionfo del Cuore Immacolato, la consacrazione della Russia, la conversione della Russia e il conseguente periodo di pace nel mondo – vengono abilmente convertiti in un unico evento 2000 anni fa!
Questa manomissione di un messaggio che Dio stesso ha inviato sulla terra attraverso la Sua Beata Madre dovrebbe indurre qualsiasi membro dei fedeli a sollevarsi e chiedere giustizia in nome del Cielo. Ma la strage del Messaggio di Fatima da parte del cardinale Ratzinger non finisce qui; è molto peggio di questo. Riguardo alla chiamata della Madonna a stabilire la devozione al Suo Cuore Immacolato in tutto il mondo come “Dio desidera”, il cardinale Ratzinger ha offerto questa presa in giro:
Secondo Matteo 5,8, il ‘cuore immacolato’ è un cuore che, con la grazia di Dio, è giunto alla perfetta unità interiore e perciò ‘vede Dio’. Essere ‘devoti’ del Cuore Immacolato di Maria significa dunque abbracciare questo atteggiamento del cuore, che fa del fiat – sia fatta la tua volontà – il centro determinante di tutta la vita.
Si noti, innanzitutto, le virgolette che il cardinale Ratzinger pone attorno al cuore devoto e immacolato , che spoglia della I maiuscola, segno sicuro che queste parole stanno per acquisire un nuovo significato.
Pertanto, “Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato” deve ora essere inteso come: “Dio desidera che tutti facciano la Sua volontà”. Infatti, chiunque abbia il cuore aperto alla volontà di Dio acquista un proprio “cuore immacolato”. Quindi, la devozione al Cuore Immacolato di Maria significa aprire il proprio cuore a Dio, non diffondere la devozione al Suo cuore per rendere cattolico il mondo (soprattutto la Russia). Immacolata con la I maiuscola diventa Immacolata con la i minuscola, e il suo Cuore diventa il cuore di tutti, almeno potenzialmente. Come direbbe un mago: “Presto, cambia-o!”
C’è, ovviamente, una sola parola per descrivere la degradazione dell’unico e solo Cuore Immacolato – concepito senza Peccato Originale e colpevole di nessun peccato personale – al livello del cuore di ogni persona che si allontana dai suoi peccati e trova unità interiore con Dio. La parola è blasfemia. Si dirà di più su questo particolare oltraggio nel prossimo capitolo (“ Far rispettare il nuovo orientamento in una chiesa ‘post-Fatima’ ”, capitolo 9 de La battaglia finale del diavolo ).
La conversione della Russia è stata un po’ più difficile da far sparire. Non c’è molto da dire per oscurare l’affermazione molto chiara della Madre di Dio che “il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà “. Ma, come abbiamo ampiamente dimostrato, la conversione della Russia non è più accettabile per l’apparato vaticano. La soluzione a questo problema era semplicemente quella di evitare qualsiasi discussione sull’argomento in TMF , sebbene le parole della Madonna siano citate senza commento. La conversione della Russia? Quale conversione?
Il coronamento dell’insulto è stata la citazione da parte del Cardinale Ratzinger di una sola “autorità” su Fatima nel TMF : il teologo fiammingo Edouard Dhanis, SJ, che il Cardinale Ratzinger identifica come un “eminente studioso” di Fatima. Il cardinale Ratzinger ovviamente sa che Dhanis, un gesuita modernista, ha fatto una vera e propria carriera mettendo in dubbio le apparizioni di Fatima. Dhanis ha proposto che tutto nel Segreto di Fatima, al di là di un appello alla preghiera e alla penitenza, fosse messo insieme nelle menti dei tre bambini da cose che avevano visto o sentito nella loro vita. Dhanis ha quindi classificato come “Fatima II” tutte quelle cose che l'”eminente studioso” ha arbitrariamente respinto come invenzioni – senza mai intervistare Suor Lucia o studiare gli archivi ufficiali di Fatima.
Come ha detto Dhanis:
Tutto sommato, non è facile stabilire con precisione quale grado di credito si debba dare ai racconti di Suor Lucia. Senza mettere in discussione la sua sincerità, o il buon giudizio che mostra nella vita quotidiana, si può ritenere prudente usare i suoi scritti solo con riserve. …Osserviamo anche che una brava persona può essere sincera e dimostrare di avere buon senso nella vita di tutti i giorni, ma avere una propensione alla fabbricazione inconscia in un certo ambito, o comunque una tendenza a mettere in relazione vecchi ricordi di vent’anni fa con abbellimenti e notevoli modifiche. (1)
Dhanis, che si è rifiutato di esaminare gli archivi ufficiali di Fatima, ha messo in dubbio ogni aspetto del Messaggio di Fatima che non si accordasse con le sue tendenze neomoderniste: la preghiera insegnata dall’Angelo che ha definito “inesatta”; la visione dell’inferno ha definito una “rappresentazione esageratamente medievale”; la profezia di “una notte illuminata da una luce sconosciuta” che annunciava l’avvento della seconda guerra mondiale ha descritto come “motivi di sospetto”. E quanto alla consacrazione della Russia, Dhanis ha dichiarato seccamente che: “La Russia non può essere consacrata dal Papa, senza che questo atto assuma l’aria di una sfida, sia nei confronti della gerarchia separata, sia nei confronti dell’Unione dei Socialisti Sovietici Repubbliche. Ciò renderebbe la consacrazione praticamente irrealizzabile...Così, Dhanis ha dichiarato che la consacrazione della Russia sarebbe “moralmente impossibile a causa delle reazioni che normalmente provocherebbe”. (2)
La decostruzione del Messaggio di Fatima operata da Dhanis è un tipico esempio di come i modernisti minano le verità cattoliche sulla base di premesse che essi stessi hanno inventato. Poiché (premessa inventata) la consacrazione della Russia è moralmente impossibile, come potrebbe averla richiesta la Madonna di Fatima? Avendo così messo le carte in tavola contro Suor Lucia, Dhanis afferma l’“inevitabile” conclusione: “Ma la Santissima Vergine avrebbe potuto chiedere una consacrazione che, presa secondo il rigore dei termini, sarebbe praticamente irrealizzabile? …Questa domanda sembra infatti richiedere una risposta negativa. … Quindi, sembra poco probabile che la Madonna abbia chiesto la consacrazione della Russia. …” Basandosi interamente sulla premessa inventata da Dhanis, la testimonianza di Suor Lucia è dichiarata una frode.
Questa è precisamente la linea adottata dal cardinale Sodano e dal suo apparato vaticano: la Madre di Dio non avrebbe potuto chiedere nulla di così diplomaticamente imbarazzante come una pubblica consacrazione della Russia: e quindi dobbiamo farla finita con questa idea imbarazzante una volta per tutte. Ed è questa linea, la Linea del Partito, che il cardinale Ratzinger ha avallato nel suo “commento” lodando Dhanis come “eminente studioso” di Fatima. Il cardinale Ratzinger, seguendo la linea del partito, suggerisce che il Terzo Segreto in particolare consiste in “immagini che Lucia può aver visto nei libri devozionali e che traggono la loro ispirazione da antiche intuizioni di fede”. In altre parole, chi può davvero dire quali parti del Terzo Segreto siano autentiche e quali siano semplicemente ricordi personali o “intuizioni”? E se questo fosse vero per il Terzo Segreto,
Il furtivo tentativo del Cardinale Ratzinger di minare la credibilità di Suor Lucia, pur professando grande rispetto per il Messaggio di Fatima, sarà ripreso nel capitolo successivo (“ Enforcing the New Orientation in a ‘Post-Fatima’ Church ”, capitolo 9 de La Battaglia Finale del Diavolo). Qui è sufficiente dire che l’evidente accordo del Cardinale Ratzinger con Dhanis che tutti gli elementi specificamente profetici del Messaggio sono inaffidabili serve a squalificarlo dal fare qualsiasi “interpretazione” del Terzo Segreto, o qualsiasi altra parte del Messaggio di Fatima. Semplicemente, il cardinale Ratzinger non crede che la Madre di Dio ha chiesto la consacrazione della Russia, la conversione della Russia alla fede cattolica, il trionfo del Cuore Immacolato e l’istituzione della devozione specificamente cattolica all’unico e solo Cuore Immacolato in tutto il mondo. Stando così le cose, il cardinale aveva il dovere di rivelare il suo pregiudizio e astenersi dalla questione, invece di fingere di dare una “interpretazione” che è in realtà un tentativo di sfatare e screditare ciò che pretende di “interpretare”.
Cosa è rimasto del Messaggio di Fatima dopo che il 26 giugno il cardinale Ratzinger e Bertone l’hanno finito? Su questo punto il cardinale Ratzinger, mons. Bertone, e p. Dhanis tutti concordi: “Ciò che resta era già evidente quando abbiamo iniziato le nostre riflessioni sul testo del ‘segreto’: l’esortazione alla preghiera come via di ‘salvezza per le anime’ (sic) e, parimenti, l’invito alla penitenza e alla conversione .” Il 26 giugno 2000 il Messaggio di Fatima è diventato Fatima Lite: una ricetta annacquata per la pietà personale senza alcuna specifica rilevanza per il futuro.
Per questo la Madre di Dio è venuta sulla terra e ha invocato il Miracolo del Sole? È interessante notare che anche nel presentare questa versione minimalista del Messaggio, il cardinale Ratzinger non poteva scrivere di salvezza per le anime senza mettere tra parentesi quelle parole le stesse virgolette schizzinose che usava per prendere le distanze dalle parole devozione , trionfo e immacolata nel suo commento. Sembra che anche Fatima Lite non sia abbastanza leggero nei contenuti cattolici per i palati ecumenici dei moderni ecclesiastici.
Per quanto riguarda l’avvertimento profetico della Madonna secondo cui “varie nazioni saranno annientate” se la consacrazione della Russia non fosse fatta, a quanto pare dovremmo dimenticarlo. Non ci sarà annientamento delle nazioni, “Fatima è tutto nel passato”. Lo dice il cardinale Sodano. Il cardinale Ratzinger è d’accordo.
Per ulteriori informazioni sulla Linea del Partito sulla Consacrazione della Russia e sul Terzo Segreto di Fatima, vedere le restanti sezioni del Capitolo 8 de La Battaglia Finale del Diavolo.
Appunti:
1. L’intera tesi di Dhanis contro Fatima è spiegata e criticata in Frère Michel de la Sainte Trinité, The Whole Truth About Fatima, Volume I: Science and the Facts, (Immaculate Heart Publications, Buffalo, New York, USA, 1989) Parte II , Capitolo 1. Tutte le citazioni riguardanti la sua falsa teoria provengono da questa fonte.
2. Ibid.
Fonte: Il Centro di Fatima
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