Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici,e quelli che lo odiano fuggano davanti al suo volto.
Salmo 67:2
Negli ultimi decenni, abbiamo assistito a un drammatico aumento dell’attività occulta e satanica. Man mano che il Nemico diventa sempre più sfacciato e audace, emerge dall’ombra in cui incessantemente macchina e si mostra nella sfera pubblica con tutta temerarietà. Questa è una manifestazione del suo orgoglio. Diventa fiducioso nella sua vittoria. Eppure è anche un segno che il suo tempo sta rapidamente volgendo al termine. La Madonna gli schiaccerà la testa.
Tuttavia, anche noi membri della Chiesa militante abbiamo il nostro ruolo da svolgere. Dobbiamo formare l’umile calcagno di Nostra Signora con cui Lei infliggerà la sua improvvisa, miracolosa e totale sconfitta. Non manchiamo a questo dovere sacro e solenne.
Come sempre, vi incoraggio a vivere il Messaggio di Fatima, che potete facilmente ricordare con l’acronimo ‘Roman Catholic SOS’ [1] Eppure questo fine settimana in particolare c’è ancora molto che dobbiamo fare.
Invito all’azione questo fine settimana
Il più grande raduno satanico della storia si svolge questo fine settimana a Boston. Come fedeli cattolici e devoti della Madonna, dobbiamo offrire preghiera e penitenza in riparazione. Vi prego di unire le vostre preghiere a quelle del Fatima Center ed elevare un grande grido di misericordia a Nostro Signore, che è già troppo offeso.
Offrite il vostro Rosario (o uno aggiuntivo) in riparazione di questo evento.
Offrire un atto di penitenza in riparazione per questo evento (es. astenersi dalla carne questo venerdì e sabato e/o digiunare in questi giorni).
E proprio ora, proprio in questo momento , mentre leggi questo, prega le parole insegnate da San Michele a Fatima (autunno 1916):
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione di tutti gli oltraggi , sacrilegi, e indifferenze con cui Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del Suo SS.mo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Ti prego la conversione dei poveri peccatori.
Non dimenticare di far conoscere agli altri questo oltraggio e di incoraggiarli a offrire preghiera e penitenza. (Puoi inviare loro questo articolo.)
Non abbiamo ascoltato gli avvertimenti del cielo
Sappiamo che da decenni Nostro Signore e la Madonna chiedono riparazione per terribili oltraggi commessi contro Dio. La Madonna ha parlato in modo specifico e toccante di questi oltraggi a La Salette (1846), e Nostro Signore ne ha parlato a Suor Marie de St. Pierre sottolineando la devozione al Suo Santo Volto (1846).
Papa Pio IX era preparato affinché il 1864 fosse un anno in cui si sarebbero scatenate terribili forze dell’inferno. [2] E il 13 ottobre 1884, in seguito a una visione di satana che sfidava Nostro Signore, Papa Leone XIII compose la grande preghiera a San Michele. (Molti di noi hanno memorizzato la versione abbreviata, ma incoraggiamo la versione più lunga e più potente che si trova nella Raccolta , n. 446, collegata sopra.)
A Fatima nel 1917, la Madonna ha avvertito che dobbiamo smettere di offendere Dio, convertirci, fare penitenza e offrire riparazione. Quello stesso anno, San Massimiliano Kolbe vide i massoni marciare fuori dal Vaticano affermando che satana avrebbe sconfitto San Michele, cosa che lo costrinse a iniziare la sua grande crociata dell’Immacolata.
Per quanto riguarda il 20 ° secolo, la Madonna aveva predetto che ci sarebbe stato un grande aumento dell’attività diabolica in questo momento e la luce della fede sarebbe stata quasi spenta (questo dalle Sue rivelazioni del 16° secolo a Madre Mariana de Jesus Torres a Quito, Ecuador ). [3] I messaggi approvati dalla Chiesa che la Madonna ha dato alle Tre Fontane a Roma e ad Akita, in Giappone, mostrano che il Suo Messaggio di Fatima è solo aumentato in urgenza.
Tuttavia, né i buoni né i cattivi hanno prestato attenzione a questi avvertimenti. Come disse Suor Lucia a Padre Fuentes nel 1957: “I buoni continuano il loro cammino ma senza dare alcuna importanza al Suo messaggio. I cattivi, non vedendo la punizione di Dio effettivamente cadere su di loro, continuano la loro vita di peccato senza nemmeno preoccuparsi del messaggio. Ma credimi, Padre, Dio castigherà il mondo e questo avverrà in modo terribile. Il castigo del Cielo è imminente ”.
Non cadiamo tra quei “buoni” che continuano il loro cammino senza prestare attenzione ai premurosi avvertimenti e alla materna sollecitudine della Madonna!
Spiega come questo fine settimana si commemora il decimo anniversario della fondazione del Tempio satanico a Salem, nel Massachusetts. L’evento diabolico capovolgerà molte cose sacre e caratterizzerà la sua ossessione per l’immoralità, i vizi contro natura e la morte. Ad esempio, hanno l’audacia luciferina di chiamare l’aborto un “rituale religioso”. Spiega anche la loro celebrazione della blasfemia, la strategia della provocazione, la manipolazione delle guerre culturali e l’obiettivo di emarginare i cristiani.
Infine, spiega perché Boston è stata scelta e dettaglia la risposta di varie organizzazioni cattoliche, tra cui l’arcidiocesi, a questo grave sacrilegio.
San Giuseppe, Terrore dei Demoni, prega per noi. Cuore Immacolato di Maria, sii la nostra salvezza. Sacratissimo Cuore di Gesù, abbi pietà di noi.
[1] L’acronimo RCSOS ti aiuterà a ricordare i seguenti punti chiave del Messaggio di Fatima, che TUTTI siamo chiamati a vivere:
Cattolico romano – Rimani nello stato di grazia.
SOS – Dalla Barca di Pietro dobbiamo far salire al Cielo una grande supplica per l’assistenza divina.
[R]osario – Pregalo ogni giorno.
[C] onsacrati – Te stesso alla Madonna e prega per la corretta consacrazione della Russia.
[S]capular – Sii investito e indossa fedelmente lo Scapolare Marrone.
[O]ffer – preghiera e penitenza, penitenza, penitenza ! – compreso il vostro dovere quotidiano – in riparazione dei peccati, per la conversione dei peccatori e per il Papa.
[S]aturday – Pratica ogni mese la devozione dei Primi Sabati e la Comunione Riparatrice.
[2] Nel segreto di Melanie Calvat, donatole dalla Madonna, si legge: “’Nell’anno 1864, Lucifero con un gran numero di demoni sarà liberato dall’inferno; aboliranno la fede a poco a poco e anche nelle persone consacrate a Dio; li accecheranno in modo tale che, salvo una grazia particolare, queste persone prenderanno lo spirito di questi cattivi angeli: parecchie case religiose perderanno del tutto la fede e perderanno molte anime”. Tratto dalla traduzione di Ronald L. Conte in La Bibbia e il futuro del mondo , pubblicato per la prima volta nel 1998.
Pace: l’altra condizione della Madonna
di Julio Loredo
Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento.
C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni. In ogni caso, bisogna rimarcare come l’annuncio di Papa Francesco – mettendo Fatima al centro degli avvenimenti contemporanei – abbia toccato una fibra profonda nell’opinione pubblica mondiale.
L’atto di Francesco si collega a una precisa richiesta fatta dalla Madonna a Fatima nel 1917.
Parlando ai pastorelli, la Madonna volle parlare al mondo intero, esortando tutti gli uomini alla preghiera, alla penitenza, all’emendazione della vita. In modo speciale, Ella parlò al Papa e alla sacra Gerarchia, chiedendo loro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato.
Queste richieste, la Madre di Dio le fece di fronte alla situazione religiosa in cui si trovava il mondo intero all’epoca delle apparizioni. La Madonna indicò tale situazione come estremamente pericolosa. L’empietà e l’impurità avevano a tale punto preso possesso della terra, che per punire gli uomini sarebbe esplosa quella autentica ecatombe che fu la Grande Guerra 1914-1918.
Questa conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi, secondo il richiamo fatto a Fatima. Se questo richiamo fosse stato ascoltato, l’umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascoltato, sarebbe venuta un’altra guerra ancora più terribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata universale, implicante una grave persecuzione religiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per i cattolici: “La Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa (...) I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto”.
“Per impedire tutto questo – continua la Madonna – verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace”. Dopo un periodo di estrema tribolazione e di terribili castighi “come non si sono mai visti” (santa Giacinta di Fatima), la Madonna promette il trionfo finale: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”.
Ancor oggi gli esperti discutono sulla validità o meno delle varie consacrazioni fatte da Pio XII e da Giovanni Paolo II. La Madonna aveva posto tre condizioni: che la consacrazione fosse fatta dal Sommo Pontefice, che menzionasse la Russia, e che fosse fatta in unione con tutti i vescovi del mondo. In un modo o nell’altro, a tutte le consacrazioni – 1942, 1952, 1982, 1984 – mancava almeno una di delle condizioni. Dopo aver affermato perentoriamente che la consacrazione del 1984, fatta da Giovanni Paolo II, non era valida, la veggente suor Lucia aveva cambiato opinione, attestando invece la sua conformità a quanto richiesto dalla Madonna. Questa è la posizione più diffusa negli ambienti della Chiesa e fra i fedeli in generale.
Non vogliamo entrare in un tema tanto complesso. Facciamo però notare che, alla Cova da Iria, la Madonna indicò due condizioni, entrambe indispensabili, perché si allontanassero i castighi con cui ci minacciava.
Una di queste condizioni era la consacrazione. Supponiamo che sia stata fatta nel modo richiesto dalla santissima Vergine. Rimane la seconda condizione: la divulgazione della pratica della comunione riparatrice dei primi cinque sabati del mese. Ci sembra evidente che questa devozione non si è propagata fino a oggi nel mondo cattolico nella misura desiderata dalla Madre di Dio.
E vi è ancora un’altra condizione, implicita nel messaggio ma anch’essa indispensabile: è la vittoria del mondo sulle mille forme di empietà e di impurità che oggi, molto più che nel 1917, lo stanno dominando. Tutto indica che questa vittoria non è stata ottenuta, e, al contrario, che in questa materia ci avviciniamo sempre più al parossismo. Così, un mutamento di indirizzo dell’umanità sta diventando sempre più improbabile. E, nella misura in cui avanziamo verso questo parossismo, diventa più probabile che avanziamo verso la realizzazione dei castighi.
A questo punto bisogna fare una osservazione, e cioè che, se non si vedessero le cose in questo modo, il messaggio di Fatima sarebbe assurdo. Infatti, se la Madonna affermò nel 1917 che i peccati del mondo erano giunti a un tale livello da richiedere il castigo di Dio, non parrebbe logico che questi peccati siano continuati ad aumentare per più di mezzo secolo, che il mondo si sia rifiutato ostinatamente e fino alla fine di prestare ascolto a quanto gli fu detto a Fatima, e che il castigo non arrivi. Sarebbe come se Ninive non avesse fatto penitenza e, nonostante tutto, le minacce del profeta non si fossero realizzate.
Per di più, la stessa consacrazione richiesta dalla Madonna non avrebbe l’effetto di allontanare il castigo se il genere umano dovesse restare sempre più attaccato alla empietà e al peccato. Infatti, fintanto che le cose staranno così, la consacrazione avrà qualcosa di incompleto.
Insomma, siccome non si è operato nel mondo l’enorme trasformazione spirituale richiesta alla Cova da Iria, stiamo sempre più avanzando verso l’abisso. E, nella misura in cui avanziamo, tale trasformazione sta diventando sempre più improbabile.
Applaudiamo l’atto di Papa Francesco e ci sommiamo toto corde a esso se seguirà i requisiti posti dalla Madonna a Fatima. Tuttavia, finché a questo atto non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro l’immoralità dilagante – aborto, omosessualità, LGBT, mode indecenti, pornografia, gender e via dicendo – la semplice consacrazione della Russia – per quanto gradita alla Divina Provvidenza – non allontanerà il castigo.
Mi sia permesso di sollevare un’altra perplessità, e non di piccolo peso.
A Fatima la Madonna indicò, come l’elemento allora più dinamico del processo rivoluzionario che portava l’umanità verso l’abisso, gli “errori della Russia”, ossia il comunismo, che proprio nell’Unione Sovietica trovò la sua sede e fuoco di espansione. Non ci sarà una vera conversione finché questa ideologia non sarà rigettata in ogni sua manifestazione.
Ora, proprio in questo campo il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto per la sua prossimità all’estrema sinistra: dalla vicinanza alla dittatura cubana, al sostegno ai “movimenti popolari” latinoamericani di matrice marxista, senza dimenticare i contatti col patriarca Kiryll, che della dittatura sovietica fu fedele servitore e propagandista.
Anche qui, salvo miglior giudizio, ci sembra che, finché all’atto di venerdì a San Pietro non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro il comunismo e i suoi epigoni, la sola consacrazione della Russia non fungerà da toccasana per risparmiare una catastrofe alla civiltà contemporanea.
Fonte: TFP - Tradizione Famiglia Proprietà -
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