
Quando il governo socialista dello Zimbabwe ha decretato un programma di riforma agraria nel 2000, folle rivoluzionarie hanno invaso le fattorie e sfrattato dalle loro terre quasi tutti gli agricoltori commerciali bianchi della nazione.
Questi agricoltori, nati e cresciuti in Africa, hanno trasformato la nazione dell’Africa meridionale senza sbocco sul mare nel granaio della regione. La loro produzione di mais, tabacco e altri raccolti soddisfaceva tutti i bisogni della popolazione con un surplus per l’esportazione.
Ma quando la riforma agraria socialista ha spazzato via il paese nel 2000, questi agricoltori sono stati espulsi dalle loro fattorie spesso senza alcun compenso. Gli squatter occuparono le fattorie e distrussero sistemi di infrastrutture vitali. Com’era prevedibile, come in tutti i paesi in cui è stata attuata la riforma agraria socialista e confiscatoria, la produzione agricola è crollata. Lo Zimbabwe è passato da granaio a paniere.
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Molti degli agricoltori commerciali bianchi che furono cacciati dalle loro terre andarono nel vicino Zambia che li accolse. Si sono ristabiliti in terre simili a quelle che avevano conosciuto nello Zimbabwe. Ora questi agricoltori prosperano e producono enormi raccolti.
E nello Zimbabwe, il governo dovrà importare 2,2 milioni di tonnellate di grano per sfamare milioni della sua popolazione affamata. Lo Zimbabwe sta importando circa 300.000 tonnellate di mais dallo Zambia, e gran parte di questo mais è stato coltivato dagli agricoltori sfollati.
I destinatari del programma di prestito di grano dello Zimbabwe nel Matabeleland sono rimasti scioccati nello scoprire i nomi degli ex agricoltori bianchi sugli adesivi di identificazione apposti sui sacchi di grano.
La reazione del governo dello Zimbabwe è forse prevedibile. Invece di celebrare il duro lavoro e lo spirito intraprendente dei loro ex cittadini, ordinano agli abitanti del villaggio di distruggere tutti i sacchi zambiani e di riconfezionare il grano in sacchi locali.
Il fatto che alcuni ex agricoltori dello Zimbabwe fornissero mais al governo è un’altra prova che la riforma agraria socialista non funziona. Un modo per nascondere questo fatto è riconfezionare il grano del libero mercato nei sacchi vuoti del socialismo.
John Horvat II 28 giugno 2012
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