Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

1Ordine di Dio o disordine di Satana (parte I)

“Sii sobrio e veglia: perché il tuo avversario, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi possa divorare”. (1 Pietro 5:8)

LA VITA STA DIVENTANDO UN INFERNO SULLA TERRA?

le pressioni sociali negli ultimi decenni hanno reso sempre più meno comune la famiglia con due genitori, (1) e le famiglie unipersonali stanno diventando la norma, almeno nei paesi “ricchi”. (2) Il crescente isolamento ha indubbiamente contribuito al senso di paura provato dalle persone durante questa cosiddetta pandemia. Sembra che l’esperienza del disordine, della paura e dell’isolamento sia simile a quella vissuta da alcune persone sante nelle loro visioni dell’inferno.

Suor Lucia ha detto della visione dell’inferno data ai bambini di Fatima: “Ora essi [demoni e anime dannate] ricadevano da ogni parte come scintille in grandi fuochi, senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione, che ci ha fatto inorridire e ci ha fatto tremare di spavento”. (3) Poiché i demoni ei dannati hanno rifiutato il giusto ordine di Dio, provano dolore, disperazione e confusione.

Santa Teresa d’Avila ebbe una visione dell’inferno in cui le fu mostrato il luogo che i demoni le avevano preparato, e dove era convinta che sarebbe finita se non si fosse convertita. (4) Menziona anche il dolore e la disperazione di essere all’inferno, e ha detto che il posto preparato per lei era come un buco in un muro, dove avrebbe trascorso l’eternità in completo isolamento. In una successiva visione dell’inferno disse di non provare dolore, ma le fu mostrata: “una visione di cose spaventose, che sono la punizione di certi vizi”.

Suor Josefa Menendez ha vissuto diverse volte l’esperienza dell’inferno. (5) Vide l’anima di una ragazza morta a quindici anni, «maledicendo i suoi genitori per non averle insegnato a temere Dio né che ci fosse un inferno. La sua vita era stata breve, disse, ma piena di peccati, poiché aveva ceduto a tutto ciò che il suo corpo e le sue passioni richiedevano in termini di soddisfazione…” Nota come il percorso verso la dannazione eterna è sempre disseminato di inganno e offuscamento della verità.

Anche Suor Josefa ebbe un’esperienza simile a quella descritta da S. Teresa d’Avila: trafiggere la mia carne”. Entrambi questi mistici hanno sperimentato intenso dolore, isolamento e disperazione. 

IL PROGETTO DI DIO PER LA SOCIETA’ – LA FAMIGLIA

Nel quinto capitolo degli Efesini, San Paolo paragona il rapporto tra Cristo e la sua Chiesa al rapporto tra marito e moglie. Il terzo capitolo di Colossesi ha un passaggio simile che parla anche del rapporto tra genitori e figli. Dio diede inizio alla razza umana con la creazione di Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden. Sebbene siano caduti nel peccato prima di avere figli, il fondamento della società è ancora la famiglia: padre, madre e i loro figli. (Nota: si può fare un parallelo tra la famiglia e una città-stato, entrambe dovrebbero avere una grande autonomia. Un sacerdote ha recentemente affrontato questo argomento in un eccellente sermone su come tutti noi abbiamo bisogno della virtù del rispetto per sopravvivere a queste difficili volte. Il sermone può essere ascoltato qui – in inglese )

LA SOCIETÀ MODERNA STA DIVENTANDO PIÙ ANTI-FAMIGLIA

Oggi la famiglia è sotto costante attacco . Uno dei più antichi attacchi contro la famiglia è il divorzio. Storicamente, uomini e donne hanno avuto difficoltà a rimanere sposati per tutta la vita. Anche agli israeliti venivano concessi assegni per il divorzio. Quando Cristo venne, tuttavia, tolse quell’assegno (Marco 10). Eppure, il Vaticano sembra intenzionato a tentare di concedere ancora una volta l’indennità (cfr. Amoris laetitia ). Se è così, i funzionari vaticani pensano di saperne di più di Cristo?

Il divorzio è quasi sempre radicato nell’orgoglio e nell’egoismo. Il divorzio provoca danni incalcolabili alle famiglie. I bambini rimangono terribilmente traumatizzati, spesso soffrono di ferite dalle quali non guariscono mai. Quando i coniugi chiedono il divorzio, consentono allo stato di controllare molti degli affari della loro vita, comprese le loro finanze. Dolore, confusione, rabbia, tristezza, alienazione e disperazione sono solo alcuni dei terribili frutti che derivano dal divorzio. Tutti questi problemi sono stati solo esacerbati da quando il cosiddetto divorzio “senza colpa” è diventato legale (~ 1970) e persino socialmente accettabile.

L’aborto è un terribile attacco alla famiglia. Una madre è il cuore della famiglia. È destinata ad amare e nutrire i suoi figli. La maternità è una pratica continua nel sacrificio e nell’altruismo. Molte madri danno volentieri la vita per i propri figli. Tuttavia, l’aborto viola e distrugge queste inclinazioni naturali nelle madri. Un padre è il capo della famiglia. Ha lo scopo di proteggere e provvedere alla sua famiglia. In pericolo, gli uomini dovrebbero sempre salvare prima donne e bambini. L’aborto viola e distrugge queste inclinazioni naturali nei padri. È insondabile considerare quanto sia miserabile e priva di grazia una società che permette – anzi loda – madri e padri che sacrificano i propri figli sull’altare satanico dell’aborto. 

La contraccezione è un altro vecchio attacco contro la famiglia. In passato varie pozioni a base di erbe erano note per la loro capacità di causare un aborto spontaneo. In Galati 5:20 la parola greca “ pharmakeia ” (simile a “farmacia”) è tradotta “stregoneria” in molte Bibbie. Uno degli usi più popolari di tale “stregoneria” era eliminare le gravidanze indesiderate usando varie pozioni. Oggi l’aborto è spesso utilizzato per sbarazzarsi di una gravidanza indesiderata se il contraccettivo “fallisce”. La pillola del giorno dopo è disponibile anche da banco in molte farmacie.

L’eutanasia è anche un attacco alla famiglia, di solito contro i membri più anziani. Con l’aumento del costo dell’assistenza sanitaria e l’atteggiamento secondo cui la vita a un certo punto non è degna di essere vissuta, molti paesi hanno legalizzato il suicidio assistito. È diventato così diffuso in alcune aree che alcune persone anziane devono insistere quando vengono portate in ospedale per non essere sottoposte a eutanasia. Ora ci sono persino paesi in cui una persona può richiedere il suicidio assistito solo per la depressione, indipendentemente dall’età. Ci sono stati diversi casi nel Regno Unito negli ultimi anni in cui a bambini con gravi problemi sono state negate le cure e gli ospedali si sono rifiutati di consentire loro di essere trasferiti in un altro ospedale.

L’accettazione delle ideologie LGBT attacca la famiglia attraverso menzogne, manipolazione e confusione. Le persone non produrranno molti bambini se non sanno nemmeno chi sono. Il transgenderismo è una negazione della realtà. Non puoi cambiare il tuo DNA cambiando la tua mente. Il genere è dato alla nascita. Le operazioni e le terapie per il cambio di sesso sono distruttive. Alcuni governi hanno bandito la terapia di conversione per gli omosessuali, ma incoraggiano le persone normali a esplorare l’omosessualità. Oltraggioso! Ironia della sorte, il concetto di “sport femminile” è ora a rischio a causa del transgenderismo.

Continua nella parte II, mentre discutiamo della battaglia finale di Satana contro la famiglia e del grande reset.

(1) Secondo un articolo di Bloomberg pubblicato il 3 dicembre 2021: “La quota dei 130 milioni di famiglie statunitensi guidate da genitori sposati con figli di età inferiore ai 18 anni è scesa al 17,8% nel 2021… È scesa rispetto a oltre il 40% nel 1970. In numeri assoluti, ci sono solo 23,1 milioni di case con nuclei familiari, il minimo dal 1959”.

(2) https://ourworldindata.org/living-alone

(3) https://www.ilregnodimaria.it/fatima-la-rivelazione-piu-grave-molte-anime-vanno-allinferno/

(4) https://catholicismpure.wordpress.com/2020/10/15/saint-teresa-of-avilas-bone-chilling-vision-of-hell/

(5) http://www.jesusmariasite.org/sister-josefa-menendez-description-of-hell/

Fonte: Il Centro di Fatima

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Pubblicato da gianluca05

Pace: l’altra condizione della Madonna di Julio Loredo Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento. C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni. In ogni caso, bisogna rimarcare come l’annuncio di Papa Francesco – mettendo Fatima al centro degli avvenimenti contemporanei – abbia toccato una fibra profonda nell’opinione pubblica mondiale. L’atto di Francesco si collega a una precisa richiesta fatta dalla Madonna a Fatima nel 1917. Parlando ai pastorelli, la Madonna volle parlare al mondo intero, esortando tutti gli uomini alla preghiera, alla penitenza, all’emendazione della vita. In modo speciale, Ella parlò al Papa e alla sacra Gerarchia, chiedendo loro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Queste richieste, la Madre di Dio le fece di fronte alla situazione religiosa in cui si trovava il mondo intero all’epoca delle apparizioni. La Madonna indicò tale situazione come estremamente pericolosa. L’empietà e l’impurità avevano a tale punto preso possesso della terra, che per punire gli uomini sarebbe esplosa quella autentica ecatombe che fu la Grande Guerra 1914-1918. Questa conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi, secondo il richiamo fatto a Fatima. Se questo richiamo fosse stato ascoltato, l’umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascoltato, sarebbe venuta un’altra guerra ancora più terribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata universale, implicante una grave persecuzione religiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per i cattolici: “La Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa (...) I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto”. “Per impedire tutto questo – continua la Madonna – verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace”. Dopo un periodo di estrema tribolazione e di terribili castighi “come non si sono mai visti” (santa Giacinta di Fatima), la Madonna promette il trionfo finale: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”. Ancor oggi gli esperti discutono sulla validità o meno delle varie consacrazioni fatte da Pio XII e da Giovanni Paolo II. La Madonna aveva posto tre condizioni: che la consacrazione fosse fatta dal Sommo Pontefice, che menzionasse la Russia, e che fosse fatta in unione con tutti i vescovi del mondo. In un modo o nell’altro, a tutte le consacrazioni – 1942, 1952, 1982, 1984 – mancava almeno una di delle condizioni. Dopo aver affermato perentoriamente che la consacrazione del 1984, fatta da Giovanni Paolo II, non era valida, la veggente suor Lucia aveva cambiato opinione, attestando invece la sua conformità a quanto richiesto dalla Madonna. Questa è la posizione più diffusa negli ambienti della Chiesa e fra i fedeli in generale. Non vogliamo entrare in un tema tanto complesso. Facciamo però notare che, alla Cova da Iria, la Madonna indicò due condizioni, entrambe indispensabili, perché si allontanassero i castighi con cui ci minacciava. Una di queste condizioni era la consacrazione. Supponiamo che sia stata fatta nel modo richiesto dalla santissima Vergine. Rimane la seconda condizione: la divulgazione della pratica della comunione riparatrice dei primi cinque sabati del mese. Ci sembra evidente che questa devozione non si è propagata fino a oggi nel mondo cattolico nella misura desiderata dalla Madre di Dio. E vi è ancora un’altra condizione, implicita nel messaggio ma anch’essa indispensabile: è la vittoria del mondo sulle mille forme di empietà e di impurità che oggi, molto più che nel 1917, lo stanno dominando. Tutto indica che questa vittoria non è stata ottenuta, e, al contrario, che in questa materia ci avviciniamo sempre più al parossismo. Così, un mutamento di indirizzo dell’umanità sta diventando sempre più improbabile. E, nella misura in cui avanziamo verso questo parossismo, diventa più probabile che avanziamo verso la realizzazione dei castighi. A questo punto bisogna fare una osservazione, e cioè che, se non si vedessero le cose in questo modo, il messaggio di Fatima sarebbe assurdo. Infatti, se la Madonna affermò nel 1917 che i peccati del mondo erano giunti a un tale livello da richiedere il castigo di Dio, non parrebbe logico che questi peccati siano continuati ad aumentare per più di mezzo secolo, che il mondo si sia rifiutato ostinatamente e fino alla fine di prestare ascolto a quanto gli fu detto a Fatima, e che il castigo non arrivi. Sarebbe come se Ninive non avesse fatto penitenza e, nonostante tutto, le minacce del profeta non si fossero realizzate. Per di più, la stessa consacrazione richiesta dalla Madonna non avrebbe l’effetto di allontanare il castigo se il genere umano dovesse restare sempre più attaccato alla empietà e al peccato. Infatti, fintanto che le cose staranno così, la consacrazione avrà qualcosa di incompleto. Insomma, siccome non si è operato nel mondo l’enorme trasformazione spirituale richiesta alla Cova da Iria, stiamo sempre più avanzando verso l’abisso. E, nella misura in cui avanziamo, tale trasformazione sta diventando sempre più improbabile. Applaudiamo l’atto di Papa Francesco e ci sommiamo toto corde a esso se seguirà i requisiti posti dalla Madonna a Fatima. Tuttavia, finché a questo atto non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro l’immoralità dilagante – aborto, omosessualità, LGBT, mode indecenti, pornografia, gender e via dicendo – la semplice consacrazione della Russia – per quanto gradita alla Divina Provvidenza – non allontanerà il castigo. Mi sia permesso di sollevare un’altra perplessità, e non di piccolo peso. A Fatima la Madonna indicò, come l’elemento allora più dinamico del processo rivoluzionario che portava l’umanità verso l’abisso, gli “errori della Russia”, ossia il comunismo, che proprio nell’Unione Sovietica trovò la sua sede e fuoco di espansione. Non ci sarà una vera conversione finché questa ideologia non sarà rigettata in ogni sua manifestazione. Ora, proprio in questo campo il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto per la sua prossimità all’estrema sinistra: dalla vicinanza alla dittatura cubana, al sostegno ai “movimenti popolari” latinoamericani di matrice marxista, senza dimenticare i contatti col patriarca Kiryll, che della dittatura sovietica fu fedele servitore e propagandista. Anche qui, salvo miglior giudizio, ci sembra che, finché all’atto di venerdì a San Pietro non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro il comunismo e i suoi epigoni, la sola consacrazione della Russia non fungerà da toccasana per risparmiare una catastrofe alla civiltà contemporanea. Fonte: TFP - Tradizione Famiglia Proprietà -