Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

1In questo momento di crisi mondiale: Fatima è la nostra unica speranza

di Frère Michel de la Sainte Trinité

Alla disperata ricerca di vicoli ciechi per una risposta per fermare l’inesorabile orso comunista, la gente del mondo libero deve chinarsi e rivolgersi a Nostra Signora di Fatima. Attraverso questo stimolante articolo tratto dal secondo volume di Frère Michel, su  Il Segreto e la Chiesa,  la Regina del Santissimo Rosario ci ricorda nuovamente le richieste che fece oltre 70 anni fa: “Se ciò che chiedo sarà fatto, molte anime saranno salvate e ci sarà pace”.

È attraverso l’obbedienza al Messaggio di Fatima che si può evitare “l’annientamento delle nazioni”. È solo con la consacrazione della Russia da parte del Papa, come ha comandato Nostra Signora di Fatima, che eviteremo di essere schiavizzati dalla Russia comunista. Questi fatti sono chiari una volta fatto uno studio attento del Secondo Segreto di Fatima.

In questo brano tratto dal volume II del monumentale  Tutta la verità su Fatima di Frère Michel  viene data la chiave per comprendere l’attuale crisi mondiale. Dobbiamo essere informati e poi dobbiamo rispondere generosamente all’invito della Madonna alla preghiera, alla riparazione e al sacrificio.

Il secondo segreto: un grande disegno di misericordia per la salvezza della cristianità

“Hai visto l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato”.

Dopo queste parole, che ci sembrano la conclusione della prima parte del suo grande Segreto, e l’introduzione alla seconda parte, la Madonna ha proseguito:

“Se ciò che vi dico sarà fatto, molte anime saranno salvate e ci sarà pace. La guerra sta per finire.

“Ma se la gente non cessa di offendere Dio, ne comincerà una peggiore sotto il regno di Pio XI. Quando vedete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che questo è il grande segno che Dio vi dà che sta per punire il mondo per i suoi crimini mediante guerre, carestie e persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre.

“Per impedirlo, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese.

“Se le Mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà la pace.

“Se no, diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto. Varie nazioni saranno annientate”.

The Secret è sia spettacolare che terribile. La sua struttura complessa, a prima vista sconcertante, esprime infatti un messaggio denso di significati, che scopriremo poco a poco.1 Per cominciare, però, consideriamo solo i temi generali e le idee principali.

UN SEGRETO PER LA CRISTIANITÀ . Prima osservazione importante: questa volta non si tratta più, almeno direttamente, di anime prese individualmente di fronte al dramma della loro salvezza eterna. No, ora si tratta delle nazioni e della Chiesa, e della loro salvezza temporale: guerra o pace per le nazioni, libertà o pace per la Chiesa. Insomma, anche se la parola non si trova lì, la salvezza della cristianità è il soggetto principale di questo “secondo segreto” della Madonna. Quali sono i temi essenziali? Questi sono facili da distinguere.

1. Il grande disegno di Dio: 
la pace nel mondo affidata al Cuore Immacolato di Maria

Per comprendere correttamente il Segreto, dobbiamo sempre tornare alla frase centrale che è il perno, l’oracolo divino che determina il resto e da cui scaturiscono le altre parti: “Dio vuole  stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato”.

Il grande disegno di Dio per il nostro secolo, la sua decisione irrevocabile, è di far amare, lodare e glorificare il Cuore Immacolato della sua Santissima Madre, da tutte le anime e anche da tutte le nazioni. A questo Cuore Immacolato, Dio ha affidato incomparabili tesori di grazia da effondere su tutta la cristianità, perché vuole che Lei riceva ovunque un culto solenne, ufficiale e pubblico, e perché vuole che Lei regni nella verità sulla Chiesa e su tutti popoli. Basta una parola per richiamare alla mente tutti i benefici dell’ordine temporale: la pace. Nel suo amore per Lei e nel suo eterno decreto di farla Mediatrice di tutte le grazie e dispensatrice di ogni bene, la SS. deve ricorrere.

La piccola Giacinta lo aveva capito benissimo. Poco prima di partire per Lisbona, lo ha spiegato alla cugina, quasi a lasciarci il suo ultimo testamento:

“Giacinta mi disse: ‘Non passerà molto tempo prima che io vada in Paradiso. Rimarrete qui per far conoscere che Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Quando devi dire questo, non nasconderti. Dite a tutti che Dio ci concede grazie attraverso il Cuore Immacolato di Maria, che la gente deve chiederle a Lei; e che il Cuore di Gesù vuole che al Suo fianco sia venerato il Cuore Immacolato di Maria. Dite loro anche di pregare il Cuore Immacolato di Maria per la pace, poiché Dio l’ha affidata a Lei’». 2

Nella sua bontà più materna, la Madonna ha voluto anche chiarire come dobbiamo chiederle il dono prezioso della pace, ed essere sicuri di essere esauditi. Le sue “piccole richieste” non sono altro che la rivelazione del modo migliore per chiederle, un modo in cui gli uomini possono essere certi di meritare il dono della pace, perché è un modo scelto da Dio stesso.

2. Le richieste della Madonna, condizioni per la pace nel mondo

Il 13 luglio 1917, ancor prima di rivelare loro il grande Segreto, la Madonna aveva spiegato ai bambini la prima condizione per la pace, perché i bambini potessero prontamente farla conoscere: “Voglio che continuiate a recitare il Rosario ogni giorno  in onore della Madonna del Rosario per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra, perché solo Lei può aiutarvi”. 3 E durante ciascuna delle successive apparizioni, fino al 13 ottobre, la Madonna aveva ripetuto questo stesso pressante invito. Ciò dimostra quanto sia importante questo punto del messaggio; questo è vero ancora oggi, perché da allora Suor Lucia ci ha incessantemente ricordato la sua urgenza.

Il Segreto, però, cita altre due richieste, e queste sono altrettanto decisive. Esprimono e riassumono tutti i desideri del Cielo. Queste due richieste sono la Comunione Riparatrice nei primi cinque sabati del mese, perché secondo la Sua promessa, la Madonna di Fatima venne a chiederla nel 1925 a Pontevedra, e la consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato. La Madonna è venuta a chiedere questa consacrazione a Tuy, nel 1929. Vedremo poi in quali circostanze è venuta.

Così vuole Dio per raggiungere i suoi fini: stabilire sulla terra il regno del Cuore Immacolato di Maria, non solo sulle anime, ma su tutte le nazioni, e su tutta la Cristianità. I mezzi sono modesti, semplici e facili, ma, come scopriremo gradualmente, quale saggezza sublime e divina rivelano!

Per invitare gli uomini, così facilmente distratti e sordi ai suoi appelli, a sollecitarli e infine costringerli a compiere la Divina Volontà a qualunque costo, Dio ha deciso di collegare queste umili richieste di sua Madre con meravigliose promesse e terribili castighi. Riga per riga, il grande Segreto evoca le tappe di queste drammatiche alternative con cui da allora la Chiesa e le nazioni si sono confrontate. Anzitutto propone la via dell’obbedienza, premiata dalle promesse celesti.

3. Promesse meravigliose: 
paradiso per le anime, pace per le nazioni

“Se le Mie richieste vengono ascoltate”,  queste sono le parole che usa la Madonna. Cosa accadrà? Quali grazie, quali benedizioni segnaletiche riverserà il Cielo sulla terra? La Madonna di Fatima non è né verbosa né pretenziosa, come lo sono tanti dei nostri falsi profeti di cose buone a venire! Al contrario, quanta sobrietà nelle Sue parole:  “Molte anime si salveranno e ci sarà pace. La guerra sta per finire”. Eccolo. È  tutto? Sì, perché lì è detto tutto.

Promette la fine, in primo luogo, di questa terribile guerra di usura che da quasi tre anni stava devastando l’Europa, facendo scorrere fiumi di sangue senza risultati apparenti. In quell’estate del 1917 non si vedeva ancora la fine della guerra. Ma la Madonna annuncia che per il momento il castigo finirà e presto i soldati torneranno a casa. Che buone notizie e motivi di speranza!

Quando gli uomini finalmente usciranno da questa prova di purificazione, se solo avranno la saggezza per comprenderne il significato, se solo impareranno la loro lezione e si convertiranno, dice la Madonna, seguirà la pace. Sarebbe una pace vera e genuina, un’armonia tra le nazioni mentre tornano alla fedeltà alle loro tradizioni cristiane. In ognuna di queste nazioni regnerà la tranquillità dell’ordine al servizio del bene comune. Piena libertà sarebbe finalmente concessa alla Chiesa, la cui opera per la salvezza degli uomini sarebbe facilitata e decuplicata:  «molte anime si salveranno e vi sarà la pace». Tale è infatti l’idea eterna della cristianità. Non sogniamo nessun altro ideale, perché al di fuori di questo ci sono solo utopie chimeriche; prima o poi sfociano sempre in sanguinose catastrofi.

Ma quando, per la seconda volta in questo grande Segreto, la Madonna ribadisce le Sue promesse, dà loro una sorprendente precisione, una forma concreta atta a muovere i cuori umani ad aderire alle Sue richieste. Con un vero miracolo di grazia, l’adempimento delle Sue richieste preserverà l’umanità dagli orribili castighi che la minacciano.

“Per evitare questo”,  dichiara. Poi c’è soprattutto l’incomparabile promessa:  “Se le Mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà la pace”.  Questa è la Pax Christiana, la vera pace della cristianità, «la pace che il mondo non può dare», come cantiamo nella liturgia romana:  Illam, quam mundus dare non potest, pacem . Con i propri sforzi, è impossibile per gli uomini raggiungerlo, ma nel 1917 la Madonna di Fatima lo ha promesso al mondo intero. Perché sia ​​nel Suo Segreto del 13 luglio che negli altri Suoi messaggi del 13 maggio e del 13 ottobre, la Madonna ha sempre parlato della pace del mondo intero ai tre pastori di Aljustrel.

Come Sovrana a pieno titolo, Regina Pacis, la Madonna indica i mezzi concreti con cui ottenere questa straordinaria pace:  «La Russia si convertirà». Infatti, quale grazia sarebbe stata per il mondo intero se nel 1929-1931, per miracolo del Cielo, la Russia fosse stata improvvisamente liberata dalla barbarie della tirannia sovietica, per non parlare dello sfortunato scisma secolare della Chiesa russa , e finalmente rientrato in modo ufficiale nell’ovile dell’unità romana!

Sicuramente il volto del mondo e la storia politica di questo secolo sarebbero cambiati. La seconda guerra mondiale non avrebbe avuto luogo. E i paesi eretici, scismatici o pagani, attratti dall’esempio di una Russia immensa e potente, avrebbero trovato la strada che riconduceva all’unità cattolica. Avendo conquistato il cuore del popolo russo, la Chiesa romana proprio per questo avrebbe riacquistato potere e prestigio ovunque.

Tale, dunque, era il grande disegno di Dio per la nostra epoca: concedere la pace alle nazioni all’alba di un secolo in cui il progresso materiale aveva trasformato lo spettro della guerra in una minaccia apocalittica. Dio ha voluto anche restituire piena libertà e forza di conquista alla Chiesa dopo quattro secoli di incursioni fatte dall’eresia e dall’apostasia: Lutero nel 1517, la Massoneria nel 1717 e la Rivoluzione Russa nel 1917. Tale era il disegno di Dio per estendere a tutto il mondo la Regno del Sacro Cuore di Gesù, preparato e annunziato dal Regno del Cuore Immacolato di Maria.

Era davvero un grande disegno di misericordia quello che Dio aveva concepito per il mondo, rinnovando per mezzo della Madonna di Fatima questo oracolo del profeta Geremia: “Conosco infatti i pensieri che ho per voi, dice il Signore, pensieri di pace e non di afflizione, preparandovi un futuro pieno di speranza”. (Ger.29:11)

Quanto precede, quindi, riassume in tutta la loro pienezza — senza che noi le abbiamo in alcun modo distorte o indebitamente esagerate — le promesse fatte al mondo nel 1917 dalla Madonna di Fatima. Sono tanto meravigliosi quanto terribili e spaventosi sono i castighi che ad essi corrispondono.

4. Terribili castighi: 
inferno, guerra e persecuzioni

“La guerra sta per finire, (ha proseguito la Madonna) ma se la gente non cessa di offendere Dio ne inizierà un’altra peggiore sotto il regno di Pio XI”. E Lei ha insistito, ripetendo per i nostri ciechi “uomini moderni”, che non sanno più leggere i veri “segni dei tempi”, le lezioni eterne della storia sacra; questa guerra, ancor più atroce e micidiale della prima, sarà, come la prima guerra, il castigo di Dio, giustamente adirato contro un’umanità apostata e ribelle. Sì, la Madonna nella sua bontà si è degnata di spiegare chiaramente il senso degli avvenimenti, proprio come i profeti: è Dio che  “punirà il mondo dei suoi crimini, per mezzo della guerra, della carestia e delle persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre .”

Quando la Madonna ha delineato per la seconda volta questi castighi, ne ha chiarito la natura e la causa. Prima di tutto, dà la causa. Poi, finalmente, questa conversione richiesta dal Cielo si riassume tutta nell’adempimento della richiesta della Madonna. “Se le Mie richieste vengono ascoltate… se no…” Tale, in ultima analisi, è la Volontà di Dio: che il futuro dell’umanità sia in bilico tra queste due alternative. Se la Russia non sarà consacrata al Cuore Immacolato di Maria, se non si propagherà la devozione riparatrice nei primi sabati del mese, Dio userà la Russia con i perniciosi errori del comunismo, e le sue sanguinose guerre, come un flagello devastante, lo strumento della sua ira sull’umanità: “Se no, la Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà molto soffrire, varie nazioni saranno annientate”.

La giustizia al servizio della misericordia

Che spaventoso dramma, che terribili minacce! Eppure ricordano all’uomo moderno la sovranità di Dio, che quando comanda, si aspetta di essere obbedito. Prigionieri nelle mura del loro laicismo, o visione del tutto laica della storia, pensano di esserne padroni assoluti, che Dio non interviene mai nella storia. In poche parole, la Madonna di Fatima spazza via questo stolto orgoglio, questa vana pretesa. No, è Dio che dirige la storia. Nel nostro secolo vuole fare della sua santissima Madre la reggente della sua onnipotente Provvidenza. Se gli uomini si rifiutano di entrare in questo grande disegno di amore e di misericordia, gli costerà caro. I castighi pioveranno su di loro fino a quando finalmente capiranno ed entreranno nelle Sue vie.

Ma se Dio dirige i suoi figli come Maestro sovrano, lo fa anche come Padre sapientissimo: se chiede, se promette e minaccia, se premia e punisce con la pace o con la guerra, è sempre in virtù della sua misericordia. verso di loro; è salvarli per tutta l’eternità, per così dire loro malgrado, muovendo le loro volontà ribelli per convertirsi finalmente. Per questo ha raddoppiato la scelta drammatica che spetta loro: la via del Cielo e la via dell’inferno. C’è un’altra scelta parallela ad essa: questa volta tra castighi temporali e ricompense, per condurre i cuori carnalmente inclini sulla via della salvezza. Dio ha voluto questa corrispondenza; Ha voluto che la pace cristiana con i suoi meravigliosi benefici, sia spirituali che temporali, fosse un’immagine che ci ricordasse la pace eterna in mezzo alla Gerusalemme celeste: beata  pacis visio , la beata visione della pace. Similmente, Dio ha voluto che la guerra, con la sua nera scia di orrori e di atroci sofferenze, ci desse già quaggiù una spaventosa visione di eterno castigo.

Per questo il grande Segreto della Madonna si riassume in una doppia alternativa drammatica, dove i termini corrispondono tra loro: Paradiso o inferno per tutta l’eternità. Già anche quaggiù, o la benedizione della pace e del buon vivere nella cristianità sotto gli occhi benevoli e protettivi della Vergine Immacolata, o la guerra e la carestia, le persecuzioni, il sangue e le lacrime nei gulag sovietici.

La risposta degli uomini

Per scongiurare tanti mali e meritare le mirabili promesse, affinché la Regina del Cielo riversasse sulla Cristianità una pioggia di grazie e di benedizioni come Lei aveva annunciato, bastava che gli uomini obbedissero. Sarebbe bastato questo. Ma era assolutamente necessario. E non ha avuto luogo.

“NON HANNO DESIDERATO ACCOGLIERE LE MIE RICHIESTE”. 4 Da allora, l’altro ramo dell’alternativa si è realizzato alla lettera, inesorabilmente. Non descriveremo subito questa esatta coincidenza tra i fatti reali e la profezia, le cui fasi finali si stanno compiendo oggi, sotto i nostri occhi. Lo descriveremo a poco a poco, mostrando come i Pastori della Chiesa prima e poi i fedeli non fossero docili alla voce della loro Madre, resistessero ai suoi appelli e ritardassero continuamente l’adempimento delle sue richieste.

Importante analisi della struttura del 2° Segreto

A prima vista, la struttura di questa seconda parte del Segreto è confusa. Infatti, se analizziamo con attenzione questo testo, scopriamo che è perfettamente costruito in due parti rigorosamente parallele, dove quattordici termini corrispondono rigorosamente tra loro, secondo un chiaro schema logico. Presentiamo qui questa rigorosa corrispondenza sotto forma di sinossi. Per vedere come i due termini si corrispondono basta leggere prima la colonna di sinistra e poi quella di destra. Per leggere il testo dell’intero Segreto autentico, si può leggere l’intera colonna a sinistra, poi l’intera colonna a destra.

I. Viene evocata l’intenzione salvifica di Dio

A.  Descrizione dell’inferno:  “Per salvarli”.A.  Descrizione dei castighi:  “Per impedire questo”.

II. La Madonna esprime le sue richieste

B. “Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato”.B. “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati”.

III. Prima possibilità: se gli uomini obbediscono

C.  “Se quello che ti dico è fatto.”C.  “Se le mie richieste vengono ascoltate.”

IV. La Madonna afferma una doppia promessa

D.  “Molte anime saranno salvate”.D.  “La Russia si convertirà”.
E.  “E ci sarà la pace. La guerra finirà”. E.  “E ci sarà pace”.

V. Seconda possibilità: se gli uomini si rifiutano di obbedire

F.  “Ma se gli uomini non cessano di offendere Dio”.F.  “Se no” (“Se le Mie richieste non vengono ascoltate.”)

VI. La minaccia di terribili castighi

G.  “Un’altra guerra peggiore comincerà sotto Pio XI. Quando vedrai una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappi che è il grande segno che Dio ti dà che sta per punire il mondo per i suoi crimini per mezzo della guerra, della carestia, delle persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre”.G.  “Ella (la Russia) diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto. Varie nazioni saranno annientate”.

La chiave del dramma

Sorge la domanda: perché questa costruzione del Segreto in due parti? Che significato potrebbe avere?

Innanzitutto sembra che questo testo, dove per due volte di seguito si alternano le promesse più allettanti ai castighi più terrificanti, sia molto più eloquente, più convincente, più persuasivo di quanto non sarebbe una semplice esposizione, limitandosi a elencare gli avvenimenti nel loro susseguirsi cronologico.

Tuttavia, c’è anche qualcos’altro. Questa duplicazione, questo effetto di “rimbalzo” della profezia, in cui si ripetono gli stessi temi corrispondenti tra loro con precisione, tende visibilmente a sottolineare l’importanza capitale, decisiva della frase posta al centro dell’esposizione. Questa diventa la frase chiave.

Nell’esprimere nel modo più preciso possibile le richieste del Cielo, Ella propone l’unica condizione della salvezza, l’unico rimedio a tutti i terribili mali menzionati nel testo, e che vengono ribaditi con ancora più vigore: «Per impedire questo (i castighi  ) Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati”.

Questo è il cuore del dramma. La struttura del testo lo mette in evidenza nel modo più sorprendente. Questa è la chiave della profezia, perché tutto dipende da questa duplice richiesta: tutto ciò che la precede e tutto ciò che viene dopo. Posto al centro della presentazione delle promesse e dei castighi, si distingue nettamente come unica condizione del loro compimento:

A. Prima presentazione delle promesse.
B. Prima presentazione dei castighi.

Le richieste della Madonna, condizioni per la salvezza.

A. Seconda presentazione delle promesse.
B. Seconda presentazione dei castighi.

Un’unica profezia

Una volta spiegata la struttura del Segreto, tutto è chiaro. C’è una sola profezia; i vari elementi di essa si esprimono in sviluppi successivi: il secondo non è una semplice ripetizione del primo, ma ogni elemento dà maggiore precisione e ne fa emergere maggiormente le implicazioni. Ripetiamo ora la nostra lettura “sinottica” del testo, segnalando alcune osservazioni interessanti che esso suggerisce.

IL PIANO DI DIO E LE RICHIESTE DELLA MADONNA. Per richiamare alla mente il grande disegno della misericordia di Dio, il primo testo dice semplicemente  “per salvarli”,  riferendosi alla frase che lo precede immediatamente:  “Avete visto l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori”. La seconda formula,  “Per evitare questo”, è molto più completo, perché richiama, oltre al pericolo della dannazione eterna, anche i castighi temporali che lo prefigurano quaggiù. Il Cielo ci propone l’obbedienza al Cuore Immacolato di Maria come unico mezzo per preservarci da tutti i mali che ci minacciano, quelli eterni e ora anche quelli temporali. Quale straordinaria, stupefacente importanza attribuisce così il Cielo a queste due piccole richieste: la consacrazione della Russia e la devozione riparatrice nei primi sabati del mese!

MERAVIGLIOSE PROMESSE. “Se ciò che vi dico sarà fatto”, “Se le Mie richieste saranno ascoltate”. Questa è l’unica condizione per il compimento delle Sue promesse. Le due formule sono equivalenti; entrambi ci rimandano alle apparizioni di Pontevedra e Tuy.

Per quanto riguarda le promesse, sono duplici. Entrambi sono di ordine spirituale:  “Molte anime saranno salvate”. La seconda formula, che introduce il tema della Russia, fornisce un meraviglioso dettaglio sul significato:  “La Russia si convertirà”. La somiglianza è eloquente. Agli occhi di Dio e della Beata Vergine, la conversione della Russia è prima di ogni altra cosa la grazia della salvezza eterna concessa a milioni di anime che ritornano al gregge dell’unica, vera Chiesa di Cristo, e da quella stessa rimesse in cammino verso la salvezza Chiesa.

Viene poi la seconda promessa, aggiunta alla prima quasi come una “rimessa in gioco”: i benefici temporali che seguono e ordinariamente accompagnano la grazia soprannaturale. “E ci sarà pace”. Sì, questo è un punto essenziale del messaggio di Fatima, anche se l’elemento primario è la salvezza delle anime. Poi segue la pace, come frutto della conversione dei popoli.

Si noti che nel testo del Segreto sarebbe sbagliato esagerare l’importanza della promessa relativa alla fine della prima guerra mondiale:  “La guerra sta per finire”. Questo annuncio — che fa parte del messaggio che si vuole rivelare subito — dato che la Madonna lo ripeterà il 13 ottobre — figura qui solo di sfuggita. Potrebbe quasi essere messo tra parentesi. Essa si limita infatti ad illustrare — come una promessa limitata, il cui compimento è prossimo e già concesso — la promessa più vasta e incondizionata che costituisce uno degli elementi essenziali del Segreto: «molte anime saranno salvate e vi sarà la pace  . “

Questa pace, menzionata tre volte nel grande Segreto, è una pace universale e duratura che Dio vuole concedere al mondo del nostro tempo con uno straordinario miracolo di grazia, “concesso” agli uomini per Mediazione del Cuore Immacolato di  Maria . Questa meravigliosa pace che la Madonna ha proposto al mondo nel 1917 a condizione è la stessa pace che verrà certamente nell’eventuale trionfo della Madonna che Ella ha anche predetto: “Alla fine  , il Mio Cuore Immacolato trionferà… e un certo periodo di pace sarà concesso al mondo”.

CASTIGHI TERRIBILI.  Ancora una volta, la somiglianza nelle due successive espressioni è per noi una ricca fonte di insegnamento. Qual è la causa di questi castighi divini? Ci sono due ragioni.

“Ma se la gente non cessa di offendere Dio”,  dice innanzitutto la Madonna, utilizzando la formula che ripeterà con tanto dolore il 13 ottobre. Sì, sono tutti i peccati degli uomini che attirano sul mondo i castighi di Dio. La seconda volta, invece, una sola frase riassume tutto:  “Se no”,  che significa  “Se le Mie richieste non vengono ascoltate”. La brevità è sorprendente.

Per il Cielo, una cosa è non smettere di offendere Dio e rifiutarsi di esaudire le richieste della Madonna. In effetti, queste due richieste, che sembrano un nulla, sono così ben scelte da Dio che servono come misura infallibile delle disposizioni degli uomini a questo riguardo. Conformarsi ad esse con docilità appena conosciute è già segno di un genuino e sincero desiderio di conversione. Rifiutarli ostinatamente, invece, è rivelare la propria cecità d’intelletto e durezza di cuore, un’orgogliosa pretesa di conoscere i mezzi della salvezza meglio della stessa Beata Vergine. È come resistere a Dio in faccia, poiché Egli desidera più che mai oggi concedere il Cielo alle anime e la pace alle nazioni mediante la dolce e potente mediazione del Cuore Immacolato di Maria.

I due annunci di prossimi castighi sono ugualmente complementari: il primo dà risalto alla seconda guerra mondiale, ancora peggiore di quella del 1914-1918, mentre il secondo ne svela le cause profonde, ne smaschera le ragioni segrete e ne descrive la durata e conseguenze disastrose di portata mondiale. La causa dei castighi? È la non consacrazione della Russia conforme alle precise richieste della Madonna. La ragione segreta, la causa dello scoppio di questa orribile guerra futura? È la non conversione della Russia. Perché il Segreto non lascia spazio a dubbi: se la Russia si fosse convertita prima, la seconda guerra mondiale non avrebbe avuto luogo. Le conseguenze? Sono così terribili in questo contesto che il disastro del 1939-1945 sembra solo un episodio, una prima fase del vero castigo.

Il Centro di Fatima

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