Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

1Fatima non ancora realizzata e ancora presagio(Parte I)

Nota del redattore: questo è un lungo articolo che è stato pubblicato in sei parti. I collegamenti a ciascuna parte si trovano nella parte inferiore di ciascun articolo.

Un libro che non consigliamo

Dopo essere stato per anni un sostenitore del movimento di Fatima e aver aspettato che il Papa consacrasse adeguatamente la Russia, procurando così la sua conversione e un periodo di pace per il mondo, Robert Sungenis si è ora convinto che la Consacrazione è stata fatta, la Russia è stata convertita, e abbiamo già avuto il periodo di pace. Quindi ai cattolici non resta altro che la persecuzione e l’imminente regno dell’Anticristo, che avverrà poco prima del ritorno di Cristo alla fine del mondo. Come dice nel suo nuovo libro Fatima Fulfilled But Still Foreboding , “Il mio unico scopo nello scrivere questo libro è evitare che tutti abbiano false speranze per il futuro basate su credenze piene di desiderio su Fatima”.

Ma aspetta, qualcuno potrebbe pensare, il Papa insieme a tutti i vescovi non ha mai consacrato la Russia per nome, quel paese non è cattolico, e abbiamo avuto solo guerre continue dal 1917. Anche fino al 13 maggio 2010, ha detto Papa Benedetto XVI : “Illude se stesso chi pensa che la missione profetica di Fatima sia conclusa”. Inoltre, molte profezie non si sono ancora avverate, come quella del grande Papa riformatore – “Pietro il Romano” – nominato dal Cielo e detto di governare il mondo insieme a un monarca francese. Né i nemici di Dio sono stati distrutti dai Tre giorni di tenebra, né il mondo intero si è convertito alla fede cattolica o ha goduto di un periodo di pace come quello suggerito da certe profezie. E che dire della devozione mondiale al Cuore Immacolato di Maria predetta a Fatima e del regno trionfante di Maria. Quando è successo esattamente? Ho dimenticato qualcosa?

Chi è in errore?

Robert Sungenis dice: Sì, hai perso la consacrazione e la conversione della Russia, e il periodo di pace. E quelle altre cose sono solo interpretazioni errate della Scrittura o di altri eventi. Quindi smettila di aspettarti altre consacrazioni o la pace nel mondo, e accetta semplicemente che la Russia è più ortodossa di quanto non fosse dopo che i comunisti hanno preso il potere. Non importa che la Russia fosse più pienamente ortodossa nel 1917 di quanto lo sia adesso, e che anche lo Zar fosse ancora vivo nel 1917, l’anno in cui la Madonna apparve a Fatima. E i tre giorni di tenebra avverranno solo alla fine del mondo.

Beh, è ​​un po’ una delusione. Eccoci qui, aspettando solo che Dio susciti un paio di forti leader cattolici per convertire il mondo e annientare i Suoi nemici, e lì Robert ci sta dicendo che non accadrà. Potremmo solo aspettare che gli eventi si svolgano, ma è davvero irragionevole pensare che Dio agirà in modo spettacolare e concederà al mondo un periodo di pace sconosciuto dai tempi del Giardino dell’Eden, poco prima del regno dell’Anticristo alla fine del il mondo?

Il Messaggio di Fatima 

Per iniziare, dovremmo rivedere il messaggio che la Madonna diede ai veggenti di Fatima il 13 luglio 1917, dopo aver mostrato loro una visione dell’inferno. Divenne pubblico negli anni ’40 dopo che le apparizioni furono approvate:

“Hai visto l’inferno dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se ciò che vi dico sarà fatto, molte anime saranno salvate e ci sarà pace. La guerra sta per finire: ma se la gente non cessa di offendere Dio, ne scoppierà una peggiore durante il regno di Pio XI [nome del futuro papa]. Quando vedrai una notte illuminata da una luce sconosciuta [avvenuto il 25 gennaio 1938], sappi che questo è il grande segno che ti ha dato Dio che sta per punire il mondo per i suoi peccati, per mezzo della guerra [Seconda Guerra Mondiale], della carestia , e persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre. 

“Per impedirlo, verrò a chiedere la Consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione Riparatrice nei Primi Sabati. Se le Mie richieste saranno ascoltate, la Russia si convertirà e ci sarà la pace; se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati; il Santo Padre avrà molto da soffrire; varie nazioni saranno annientate. 

“Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, ed essa si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace. In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede, ecc.

Il Terzo Segreto di Fatima

Come parte del Terzo Segreto dato anche dalla Madonna in quel momento, mostrò ai tre bambini un’altra visione. Una descrizione di questa visione è stata pubblicata il 26 giugno 2000 dal Vaticano:

“Io [Lucia] scrivo in obbedienza a te, mio ​​Dio, che mi ordini di farlo attraverso sua Eccellenza il Vescovo di Leiria e attraverso la tua Santissima Madre e la mia.

“Dopo le due parti che ho già spiegato [visione dell’inferno e richiesta di stabilire la devozione al Cuore Immacolato], alla sinistra della Madonna e poco sopra, vedemmo un angelo con una spada fiammeggiante nella mano sinistra; lampeggiando, emetteva fiamme che sembravano voler incendiare il mondo; ma si spensero a contatto con lo splendore che la Madonna irradiava verso di lui dalla sua mano destra: indicando la terra con la mano destra, l’angelo gridò a gran voce: ‘Penitenza, Penitenza, Penitenza!’ E abbiamo visto in una luce immensa che è Dio: ‘qualcosa di simile a come appaiono le persone in uno specchio quando ci passano davanti’ un vescovo vestito di bianco ‘abbiamo avuto l’impressione che fosse il Santo Padre’. 

“Altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salendo un ripido monte, in cima al quale c’era una grande croce di tronchi sbozzati come di sughero con la corteccia; prima di giungervi il Santo Padre attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremante con passo vacillante, afflitto da dolore e pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto in cima al monte, in ginocchio ai piedi della grande croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono addosso pallottole e frecce, e allo stesso modo morirono uno dopo l’altro gli altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, e vari laici di diverso grado e posizione. Sotto i due bracci della croce c’erano due angeli ciascuno con un aspersorio di cristallo in mano,

– Scritto a Tuy, Spagna, 3 gennaio 1944

Alcune persone capiscono che la prima parte del Messaggio di Fatima riguardava principalmente il mondo e che la seconda parte riguardava principalmente la Chiesa Cattolica. La prima parte – qui non fornita – è una descrizione della visione dell’inferno. La seconda parte riguarda principalmente le richieste del Cielo per la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria e per la Comunione Riparatrice nei Primi Sabati e le conseguenze del mancato ascolto di queste richieste.(1)

Il Vaticano vorrebbe farci credere che la terza parte del Messaggio sia solo una descrizione di una visione. Tuttavia, quello – e il “ecc.” alla fine della seconda parte – induce molti a credere che ci sia un altro testo che è una descrizione verbale della seconda visione ed è indicato con “ecc.” I commenti di Papi e Cardinali che hanno letto il Terzo Segreto tendono a confermarlo. Anche i libri di Christopher Ferrara e Antonio Socci (2) fanno luce sul fatto che c’è innegabilmente di più nel Terzo Segreto di quanto non sia stato rivelato ufficialmente.

Continuazione dell’articolo:

Leggi la Parte II dedicata alla devozione al Cuore Immacolato .

Leggi la Parte III che affronta la diffusione degli Errori della Russia.

Leggi la Parte IV che parla del Messaggio di Nostra Signora a La Salette.

Leggi la Parte V che parla dei Tre giorni di tenebra.

Leggi la Parte VI che affronta la Profezia Cattolica collegata al Messaggio di Fatima. 

Note

(1)Un’eccellente introduzione al Messaggio di Fatima è La vera storia di Fatima ( in inglese ) di p . Giovanni de Marchi, IMC Racconta la Visione dell’Inferno e le parole di accompagnamento della Madonna ai tre fanciulli durante la Terza Apparizione (13 luglio 1917) a pag. 30.

(2)Cfr . Il quarto segreto di Fatima di Antonio Socci (2006) e Il segreto ancora nascosto di Christopher Ferrara (2008). Entrambi i libri sono disponibili nel negozio online del Fatima Center .

Fonte: Il Centro di Fatima

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Pubblicato da gianluca05

Pace: l’altra condizione della Madonna di Julio Loredo Da quando Papa Francesco ha annunciato che consacrerà la Russia (e l’Ucraina) al Cuore Immacolato di Maria, insieme a tutti i vescovi del mondo – ai quali ha rivolto un preciso appello in questo senso – tutto il mondo cattolico vive nell’attesa di questo storico evento. C’è chi, mosso da spirito pio, vede nel gesto pontificio una soluzione definitiva che metterà fine alla guerra, porterà alla conversione della Russia e al risanamento morale del mondo moderno. Altri, invece, mossi da spirito critico, vi segnalano possibili omissioni e contraddizioni. In ogni caso, bisogna rimarcare come l’annuncio di Papa Francesco – mettendo Fatima al centro degli avvenimenti contemporanei – abbia toccato una fibra profonda nell’opinione pubblica mondiale. L’atto di Francesco si collega a una precisa richiesta fatta dalla Madonna a Fatima nel 1917. Parlando ai pastorelli, la Madonna volle parlare al mondo intero, esortando tutti gli uomini alla preghiera, alla penitenza, all’emendazione della vita. In modo speciale, Ella parlò al Papa e alla sacra Gerarchia, chiedendo loro la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato. Queste richieste, la Madre di Dio le fece di fronte alla situazione religiosa in cui si trovava il mondo intero all’epoca delle apparizioni. La Madonna indicò tale situazione come estremamente pericolosa. L’empietà e l’impurità avevano a tale punto preso possesso della terra, che per punire gli uomini sarebbe esplosa quella autentica ecatombe che fu la Grande Guerra 1914-1918. Questa conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi, secondo il richiamo fatto a Fatima. Se questo richiamo fosse stato ascoltato, l’umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascoltato, sarebbe venuta un’altra guerra ancora più terribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata universale, implicante una grave persecuzione religiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per i cattolici: “La Russia diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa (...) I buoni saranno martirizzati. Il Santo Padre dovrà soffrire molto”. “Per impedire tutto questo – continua la Madonna – verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace”. Dopo un periodo di estrema tribolazione e di terribili castighi “come non si sono mai visti” (santa Giacinta di Fatima), la Madonna promette il trionfo finale: “Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace”. Ancor oggi gli esperti discutono sulla validità o meno delle varie consacrazioni fatte da Pio XII e da Giovanni Paolo II. La Madonna aveva posto tre condizioni: che la consacrazione fosse fatta dal Sommo Pontefice, che menzionasse la Russia, e che fosse fatta in unione con tutti i vescovi del mondo. In un modo o nell’altro, a tutte le consacrazioni – 1942, 1952, 1982, 1984 – mancava almeno una di delle condizioni. Dopo aver affermato perentoriamente che la consacrazione del 1984, fatta da Giovanni Paolo II, non era valida, la veggente suor Lucia aveva cambiato opinione, attestando invece la sua conformità a quanto richiesto dalla Madonna. Questa è la posizione più diffusa negli ambienti della Chiesa e fra i fedeli in generale. Non vogliamo entrare in un tema tanto complesso. Facciamo però notare che, alla Cova da Iria, la Madonna indicò due condizioni, entrambe indispensabili, perché si allontanassero i castighi con cui ci minacciava. Una di queste condizioni era la consacrazione. Supponiamo che sia stata fatta nel modo richiesto dalla santissima Vergine. Rimane la seconda condizione: la divulgazione della pratica della comunione riparatrice dei primi cinque sabati del mese. Ci sembra evidente che questa devozione non si è propagata fino a oggi nel mondo cattolico nella misura desiderata dalla Madre di Dio. E vi è ancora un’altra condizione, implicita nel messaggio ma anch’essa indispensabile: è la vittoria del mondo sulle mille forme di empietà e di impurità che oggi, molto più che nel 1917, lo stanno dominando. Tutto indica che questa vittoria non è stata ottenuta, e, al contrario, che in questa materia ci avviciniamo sempre più al parossismo. Così, un mutamento di indirizzo dell’umanità sta diventando sempre più improbabile. E, nella misura in cui avanziamo verso questo parossismo, diventa più probabile che avanziamo verso la realizzazione dei castighi. A questo punto bisogna fare una osservazione, e cioè che, se non si vedessero le cose in questo modo, il messaggio di Fatima sarebbe assurdo. Infatti, se la Madonna affermò nel 1917 che i peccati del mondo erano giunti a un tale livello da richiedere il castigo di Dio, non parrebbe logico che questi peccati siano continuati ad aumentare per più di mezzo secolo, che il mondo si sia rifiutato ostinatamente e fino alla fine di prestare ascolto a quanto gli fu detto a Fatima, e che il castigo non arrivi. Sarebbe come se Ninive non avesse fatto penitenza e, nonostante tutto, le minacce del profeta non si fossero realizzate. Per di più, la stessa consacrazione richiesta dalla Madonna non avrebbe l’effetto di allontanare il castigo se il genere umano dovesse restare sempre più attaccato alla empietà e al peccato. Infatti, fintanto che le cose staranno così, la consacrazione avrà qualcosa di incompleto. Insomma, siccome non si è operato nel mondo l’enorme trasformazione spirituale richiesta alla Cova da Iria, stiamo sempre più avanzando verso l’abisso. E, nella misura in cui avanziamo, tale trasformazione sta diventando sempre più improbabile. Applaudiamo l’atto di Papa Francesco e ci sommiamo toto corde a esso se seguirà i requisiti posti dalla Madonna a Fatima. Tuttavia, finché a questo atto non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro l’immoralità dilagante – aborto, omosessualità, LGBT, mode indecenti, pornografia, gender e via dicendo – la semplice consacrazione della Russia – per quanto gradita alla Divina Provvidenza – non allontanerà il castigo. Mi sia permesso di sollevare un’altra perplessità, e non di piccolo peso. A Fatima la Madonna indicò, come l’elemento allora più dinamico del processo rivoluzionario che portava l’umanità verso l’abisso, gli “errori della Russia”, ossia il comunismo, che proprio nell’Unione Sovietica trovò la sua sede e fuoco di espansione. Non ci sarà una vera conversione finché questa ideologia non sarà rigettata in ogni sua manifestazione. Ora, proprio in questo campo il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto per la sua prossimità all’estrema sinistra: dalla vicinanza alla dittatura cubana, al sostegno ai “movimenti popolari” latinoamericani di matrice marxista, senza dimenticare i contatti col patriarca Kiryll, che della dittatura sovietica fu fedele servitore e propagandista. Anche qui, salvo miglior giudizio, ci sembra che, finché all’atto di venerdì a San Pietro non seguirà una vera e propria crociata spirituale contro il comunismo e i suoi epigoni, la sola consacrazione della Russia non fungerà da toccasana per risparmiare una catastrofe alla civiltà contemporanea. Fonte: TFP - Tradizione Famiglia Proprietà -