Infine, Il Mio Cuore Immacolato Trionferà!

1Consigli della Madonna a San Giovanni Bosco

Consigli della Madonna a San Giovanni Bosco

Non dobbiamo preoccuparci delle apparenze quando si tratta di ciò che le persone potrebbero pensare di noi mentre svolgiamo il nostro dovere.

Il grande San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione Salesiana, rivelò ad un piccolo gruppo di amici un’importante visione soprannaturale che aveva. Un sacerdote presente ha preso nota delle sue parole, che trascriviamo di seguito:

Un giorno dell’anno 1847 mi apparve la Regina del Cielo e mi condusse in un bel giardino. Uno splendido portico si apriva su un bel viale che prolungava, con ampia prospettiva, un vicolo degno di nota, fiancheggiato e ricoperto di meravigliose rose in piena fioritura. Il terreno era completamente ricoperto di rose. La Beata Vergine mi ha detto: “Togliti le scarpe”. Dopo averlo fatto, ha aggiunto: “Vai avanti per quel vicolo; questa è la strada che dovresti seguire”.

Mi sono messo a camminare ma all’improvviso mi sono accorto che questi fiori nascondevano spine estremamente aguzze, al punto che i miei piedi cominciavano a sanguinare. Dopo aver fatto qualche passo, ho dovuto tornare indietro. “A questo punto ho bisogno di scarpe”, ho detto alla mia guida. “Certamente”, rispose lei.

Mi sono messa le scarpe e ho continuato a camminare per quella strada insieme ad alcuni amici che sono comparsi proprio in quel momento chiedendo di camminare con me.

Intanto tutti quegli amici – erano tantissimi – mi guardavano camminare sui cespugli di rose e dicevano: “Wow! Guarda come Don Bosco cammina sempre bene sulle rose! E come rimane tranquillo! Per lui è tutto facile”. Non hanno visto le spine che laceravano i miei poveri piedi.

Molti chierici, sacerdoti e laici, che avevo invitato, furono lieti di seguirmi, attratti dalla bellezza di quei fiori. Ma appena si resero conto che avrebbero camminato sulle spine, si ritirarono e mi lasciarono solo. Tuttavia mi sono consolato con l’arrivo di un nuovo gruppo di entusiasti seguaci che, dopo aver percorso con me tutto il vicolo, sono finalmente arrivati ​​in un altro giardino estremamente piacevole.

Allora la Beata Vergine Maria – la mia guida – mi ha chiesto: “Conosci il significato di ciò che hai appena visto?” Ho risposto. “Ti prego, spiegamelo.” “Dovresti sapere che il cammino che hai percorso tra rose e spine simboleggia la cura che devi avere dei giovani; devi camminare nei panni della mortificazione.

Le spine sul terreno rappresentano i sensibili affetti, simpatie e antipatie umane che distolgono un insegnante dal suo vero obiettivo, lo feriscono, ostacolano la sua missione e gli impediscono di formare e raccogliere corone per la vita eterna. Le rose sono il simbolo dell’ardente carità per la quale voi ed i vostri collaboratori dovete distinguervi. Le spine simboleggiano gli ostacoli, le sofferenze e i dolori che ti aspettano. Ma non perdetevi d’animo. Con la carità e la mortificazione supererai tutto e avrai rose senza spine!”

Appena la Madre di Dio ebbe finito di parlare, ripresi i sensi e mi ritrovai nella mia stanza.(*)

San Giovanni Bosco prega la Madonna Ausiliatrice

Innanzitutto è interessante notare che è proprio la Madonna ad indicare la strada al santo. Ella non dice: “Vai dove vuoi”, ma gli indica la strada giusta, perché Dio ha scelto una strada per ciascuno di noi; un cammino che, se siamo fedeli, dobbiamo percorrere fino in fondo. Nel caso di Don Bosco, il suo cammino non fu privo di croci e sofferenze, simboleggiate dalle spine che afflissero il grande santo. Nella nostra vita terrena, Dio vuole che affrontiamo e superiamo gli ostacoli per santificarci e acquisire meriti per il Cielo.

Come si può vedere dalle parole del santo, a volte le persone possono valutare erroneamente la situazione degli altri, vedendo solo rose e nessuna spina. In ogni caso, ciò che conta non è il concetto che gli altri hanno di noi ma ciò che facciamo davanti a Dio, il quale giudica la nostra giusta intenzione indipendentemente da ciò che pensano gli altri.

Così, mentre fare l’elemosina ai bisognosi è di per sé una buona azione, chiunque può invece farlo per ostentazione.

Il commento finale della Madre di Dio è sintomatico a questo riguardo. Mette in guardia san Giovanni Bosco dai pericoli inerenti alla sua benemerita attività educativa dei giovani. In effetti, gli educatori possono avere attaccamenti, preferenze, secondi fini, antipatie e così via. Tuttavia, quando facciamo qualcosa per amore di Dio, quest’ultima deve essere la nostra unica motivazione, senza mescolare emozioni e moti dell’anima che ci distraggono da quell’amore, privandoci dei meriti che acquisteremmo per le nostre azioni.

Vale la pena notare che la Madonna promette la felicità – la rosa senza spine – ma solo alla fine. In questa vita terrena affronteremo problemi e sofferenze più o meno grandi. La felicità perfetta si raggiunge solo nella vita eterna, per la quale dobbiamo prepararci costantemente. Emuliamo San Giovanni Bosco facendo ciò che Dio ci chiede con coraggio e perseveranza: non ci mancheranno i mezzi per farlo. E finalmente riceveremo il premio che la Madonna ha preparato per noi: la beatitudine eterna.

(*)  Juan B. Lemoyne, Vida de San Juan Bosco, ed. Don Bosco, Buenos Aires, 1954, pp. 170-172.

Valdis Grinsteins 21 agosto 2012

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