
Con l’aumento dell’attivismo e della violenza di sinistra, gli americani devono capire che l’agenda di sinistra rappresenta non solo un movimento politico, ma una visione del mondo contraria a quella della fede cattolica. Ovunque abbia dominato la sinistra, si manifesta un odio radicale verso la Fede e coloro che ne fanno parte.
Tuttavia, finché la sinistra non avrà il controllo, questo odio anticattolico sarà tenuto sotto controllo e nascosto. La propaganda di sinistra si esprime in termini che cercano simpatia e non suscitano allarme. Questo inganno lo rende ancora più pericoloso.
La sinistra oggi
L’ostilità della sinistra verso la religione si manifesta in molti modi, sia che si tratti dei militanti Antifa che bruciano Bibbie o della sinistra religiosa che veste le sue idee marxiste in termini religiosi. Nel tentativo di legittimare il loro appello alla rivoluzione violenta, per esempio, i cosiddetti teologi della liberazione propongono una versione cristiana della lotta di classe.
Oggi, il movimento di sinistra si sta radicalizzando proponendo un’agenda con nuovi ideali e obiettivi comunisti opposti al tradizionale insegnamento della Chiesa su Dio, la società e la natura umana. La sinistra ora incorpora il pensiero postmoderno nel suo contorto corpo dottrinale. Il comunismo oggi va oltre il vecchio capitalismo di stato sovietico e abbraccia la teoria del genere e la politica dell’identità, così contrarie all’insegnamento della Chiesa sulla creazione.
17 motivi per cui la sinistra odia il cattolicesimo
Questa visione di sinistra minaccia l’America e il suo amore per la libertà. I fedeli devono essere pienamente consapevoli della portata di questo odio, per combattere efficacemente contro il nefasto programma della sinistra.
Legge eterna e naturale: il fondamento della morale e della legge
Ci sono molte ragioni per cui la sinistra odia la fede cattolica. Il seguente elenco di diciassette motivi serve come introduzione alla comprensione della portata della lotta tra queste due opposte visioni del mondo:
1. La sinistra odia la nozione di un Dio trascendente e personale. Questi attributi sono l’opposto della sua visione gnostica ed egualitaria. Poiché la sinistra odia ogni superiorità, considera “opprimente” un Dio onnipotente e amorevole. Invece, la sinistra si identifica con Satana, il diavolo, un essere creato inferiore, un angelo dannato e la presunta vittima dell’eterna giustizia del Creatore e quindi, uno che è “oppresso”, “privato del diritto di voto”, “discriminato” e ” emarginati nelle periferie”.
2. La sinistra odia la legge morale della Chiesa, che si basa sulla legge naturale – un insieme di norme sociali oggettive, valide per tutti i tempi, luoghi e popoli. La sinistra insegna che la moralità è relativa: “Se ti fa sentire bene, fallo!” era il grido di battaglia degli hippie e promuove il proprio insieme di norme in evoluzione su tutto ciò che favorisce la sua rivoluzione.
3. La sinistra odia la concezione ecclesiale della famiglia come unità fondamentale della società, fondata sul sacramento del matrimonio e trasmittente da una generazione all’altra della morale, della religione, della tradizione e della proprietà. La sinistra vede la famiglia come un’istituzione oppressiva che deve essere distrutta, mutilata e diffamata.
4. La sinistra odia l’istituto del matrimonio definito come l’unione di un uomo e una donna ad esclusione di tutti gli altri, aperto ai figli e responsabile della loro educazione. La sinistra odia il matrimonio perché rafforza la moralità. Favorisce l’amore libero e la deviazione sessuale.

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5. La sinistra odia l’insegnamento della Chiesa secondo cui la proprietà privata è giusta e necessaria per il buon ordine della società. Vede la proprietà come una fonte di disuguaglianza e cerca di indebolirla e limitarla in ogni modo possibile. L’ideale della sinistra è confiscare tutta la proprietà privata, rendendola statale o collettiva, perché “la terra è di tutti”.
6. La sinistra odia la natura gerarchica della Chiesa . Odia la divisione stabilita da Cristo tra una Chiesa docente – il papa, i vescovi e i sacerdoti che insegna, governa e santifica i fedeli – e la Chiesa che impara, i fedeli, che si lascia istruire, governare e santificare dal clero . Invece di vedere in questa divisione la via per il Cielo, la sinistra vede una classe di oppressori da schiacciare e un’altra di oppressi bisognosi di liberazione. Così, alla sinistra piace promuovere la lotta di classe all’interno della Chiesa.
7. La sinistra odia la carità della Chiesa , che cerca di armonizzare la società, unendo tutti nell’amore di Dio e del prossimo. La sinistra, invece, vuole la lotta di classe e il conflitto. Sposa l’odio e la violenza come mezzi naturali per cambiare la società.
8. La sinistra odia l’insegnamento cattolico sul peccato perché afferma l’esistenza di una legge superiore e di un Dio che merita di essere obbedito. Inoltre, odia l’insegnamento della Chiesa secondo cui le persone sono responsabili delle loro azioni e che queste hanno conseguenze, che possono essere la dannazione e la punizione eterne. Pertanto, la sinistra nega il libero arbitrio e la responsabilità individuale. Attribuisce tutta la colpa del male alle strutture sociali che devono essere rovesciate.
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9. La sinistra odia l’amore della Chiesa per i poveri, che cerca di alleviare le sofferenze degli infelici invece di incitarli a ribellarsi contro chi ha di più. La sinistra odia la gratitudine, che la Chiesa insegna che i poveri devono avere verso chi li aiuta. Considera questa gratitudine umiliante e opprimente.
10. La sinistra odia il concetto dell’anima immortale che rende ogni essere umano unicamente dotato della dignità data da Dio. La sinistra dice che l’anima è un mito e tratta le persone come mera materia biologica da usare e abusare nei suoi processi rivoluzionari. I regimi di sinistra sostengono l’aborto, per esempio.
11. La sinistra odia la nozione di Grazia, per cui una persona partecipa alla Vita Divina increata di Dio e diventa capace di atti soprannaturali. La filosofia egualitaria della sinistra odia la dipendenza, soprattutto la dipendenza da Dio e dalla vita soprannaturale.
12. La sinistra odia la liturgia con cui gli individui rendono ufficialmente il culto e la lode a Dio attraverso la Chiesa con tutti i suoi riti, cerimonie, preghiere e sacramenti. Detesta questo riconoscimento dell’infinita superiorità di Dio, che considera opprimente. Desidera un dio alla pari con l’umanità e una Chiesa popolare “democratica” senza sacerdozio o liturgia.
13. La sinistra odia l’annuncio della verità da parte della Chiesa e il suo ufficio di custode. Tutto è relativo e in evoluzione per la sinistra, e quindi la verità oggettiva e immutabile non esiste.
14. La sinistra odia la bellezza. Ovunque domina la sinistra, si trova la bruttezza racchiusa nei suoi edifici, nell’arte e nella cultura. Questo perché la sinistra nega i fondamenti metafisici della bellezza e abbraccia il materialismo crudo e utilitaristico.
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15. La sinistra odia l’insegnamento della Chiesa sulla natura umana, la santificazione e l’identità. Pertanto, c’è un costante tentativo di riprogettare la natura umana e creare il “nuovo uomo socialista”. La sinistra cerca di decostruire l’identità, il genere e l’essere. La sinistra abbraccia fantasie disconnesse dalla realtà.
16. La sinistra odia la nozione di ordine cristiano guidato e ispirato dall’insegnamento della Chiesa e dalla legge superiore di Dio. Un tale ordine incute terrore nell’animo di sinistra, che si ribella a ogni tentativo di ordinare la società secondo principi e regole confacenti alla natura umana. La sinistra odia la disciplina e lo sforzo, anche quando portano alla felicità. La sua società è liberale, anarchica e disordinata, orientata da una visione dell’universo che vede tutto come il caos della materia in continuo movimento. Una tale prospettiva porta alla disperazione.
17. La sinistra odia la realtà come abbracciata dalla Chiesa e dalla sua filosofia tomista. Le scuole più radicali della sinistra vedono la realtà come una struttura oppressiva o un costrutto sociale. La sinistra sottoscrive filosofie idealistiche, droghe e “decostruzione” come mezzi per negare la realtà e abbracciare l’utopismo e il nichilismo.
L’elenco di cui sopra non è completo. Dato che la visione del mondo di sinistra abbraccia ogni campo dell’azione umana in cui la Chiesa ha influenza, si potrebbero identificare molti più odi. Allo stesso modo, non tutti gli uomini di sinistra abbracciano allo stesso modo gli odi sopra elencati. La deriva verso sinistra è un processo che si adatta alle caratteristiche individuali. Tuttavia, tutte le persone di sinistra tendono nella direzione di questi odi della fede cattolica.
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La sinistra radicale ora così attiva in America porterà questi odi all’estremo. Cercano di fare di questi odi le norme in base alle quali opererà il loro “coraggioso nuovo mondo”. Il loro uso della violenza, le rivolte e il vandalismo danno uno sguardo a questo mondo. L’esibizione simbolica delle ghigliottine durante le proteste e durante le marce terroristiche nelle aree residenziali indica odi anticristiani e antioccidentali mai visti prima in America.
La sinistra non è un movimento politico o un partito politico. È una visione del mondo filosofico-religiosa che si esprime socialmente, economicamente, politicamente, scientificamente, artisticamente, educativamente e culturalmente. Pertanto, per essere pienamente efficace, l’opposizione alla sinistra ei suoi programmi devono basarsi sulla solida consapevolezza che la sua visione del mondo è diametralmente opposta a quella della fede cattolica.
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John Horvat II 23 ottobre 2020
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