
Dopo aver trattato dell’importanza
di conformarsi alla volontà di Dio,
san Francesco di Sales, nella sua opera Pensieri consolatori , scrive dell’eccellenza della virtù della fiducia. * * *
Che i cieli si uniscano contro di me, che la terra e gli elementi si ribellino, che ogni creatura dichiari guerra alla mia esistenza, non temo; mi basta che Dio sia con me, ed io con Lui.
Così il nostro buon Dio non ci abbandonerà mai, se non per trattenerci meglio; Non ci lascerà mai, se non per custodirci meglio; Non lotterà mai con noi, a meno che non ceda a noi e ci benedica.
Come saremmo felici se, sottomettendo la nostra volontà a quella di Dio, la adorassimo egualmente nei momenti di tribolazione e di consolazione, certi che tutti gli eventi procedono dalla sua mano divina a nostro vantaggio, per purificarci e affinarci nella santa carità!
Imbarchiamoci dunque nel mare della Divina Provvidenza, senza biscotto, senza remi, senza vele, in una parola, senza vettovaglie; lasciamo a Nostro Signore la cura dei nostri affari, senza alcun timore; La sua bontà provvederà a sufficienza per tutti.
Lascia che la tempesta e la tempesta vengano; non perirai; sei con Gesù. Se la paura ti prende, grida “O Salvatore! Salvami! Tenderà la Sua mano. Afferralo e procedi con gioia, senza filosofeggiare sulla tua disavventura. Finché san Pietro ebbe fiducia, la tempesta non potè nuocergli; quando ebbe paura, affondò. La paura è spesso un pericolo maggiore del pericolo stesso.
Quanto a me, ci sono momenti in cui mi sembra di non avere la forza di resistere, e che se si presentasse l’occasione, dovrei soccombere; ma ripongo solo la mia fiducia in Dio e sono certo che, in presenza dell’occasione, Dio mi sosterrà con la sua forza e che distruggerò i miei nemici come tanti agnelli.
Serviamo bene Dio oggi; Si prenderà cura di domani. Ogni giorno dovrebbe portare il proprio fardello. Non avere ansia per il domani; perché Dio che regna oggi, regnerà domani. O non ti manderà l’avversità, o se la manderà, ti darà un coraggio invincibile per affrontarla. Se assalito dalle tentazioni, non desiderare di esserne liberato. È bene che li sperimentiamo, per avere l’opportunità di combatterli e di ottenere vittorie. Questo serve come esercizio delle virtù più eccellenti, così radicate profondamente nell’anima.
Santa Francesca di Sales, I pensieri consolanti di San Francesco di Sales (Dublino, MH Gill & Son, 1877), Libro primo, Capitolo XXII, pp 96-100.
Santa Francesca di Sales 15 settembre 2012
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