Sebbene riceviamo le grazie necessarie per la nostra salvezza, abbiamo ancora bisogno di grazie speciali per perseverare. Questo perché il processo di decadenza di un’anima generalmente segue uno schema. Primo, si commettono atti di ingratitudine che provocano una retrazione della grazia. Questo fa sì che la persona in stato di grazia si deteriori lentamente e si trovi ad aver bisogno di grazie eccezionali. Quando le grazie diminuiscono, si passa da un abuso all’altro, fino a cadere nel peccato mortale.
La devozione alla Madonna è fondamentale per ottenere le grazie necessarie per salvare l’anima da questo processo. Abbiamo bisogno di un intercessore che supplisca questa lacuna con richieste di grazie supplementari, affinché possiamo avere grazie sufficienti per la nostra salvezza.
La Madonna ci ottiene le grazie necessarie per raggiungere la salvezza. Il solo fatto che le siamo devoti ci rende graditi a Dio , che è così predisposto a rispondere alle nostre richieste. Tuttavia, la natura umana è così debole che spesso abusiamo della grazia a tal punto che è difficile trovare coloro che praticano una fedeltà sufficiente per salvarsi senza l’intervento della Madonna.
Ci si potrebbe chiedere se questo significhi che la Madonna non è la Mediatrice di tutte le grazie, ma solo delle grazie straordinarie. No, ci ottiene anche il minimo di grazie essenziali. Tuttavia la nostra malizia serve a dimostrare che non possiamo perseverare nella vita spirituale senza il suo pieno appoggio.
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Immagina un amico che si trova in uno “stato di grazia”, per così dire, nei tuoi confronti. In altre parole, è un amico che dipende completamente dalla tua gentilezza e generalmente agisce correttamente nei tuoi confronti. Tuttavia, sebbene questo amico non commetta gravi colpe nei tuoi confronti, commette tuttavia costantemente piccoli difetti come mancanza di cortesia, rispetto o affetto. Naturalmente, nella misura in cui insiste nel farlo, gli ritiri gradualmente la tua amicizia. Se commette una colpa grave, è comprensibile che tu rovini il tuo rapporto con lui.
È un po’ come l’immagine di un peccatore che, senza perdere lo stato di grazia, quasi inevitabilmente cade in peccato mortale a un certo momento. Per evitare questa caduta, è molto necessaria l’intercessione della Madonna. Non solo è molto necessario, ma indispensabile poiché dopo un peccato mortale, una persona non ha diritto di ottenere il perdono. Anche se si pentisse, è dubbio che Dio concederebbe il Paradiso a una persona in questo stato d’animo senza sottoporla a gravi prove come punizione per il suo atteggiamento.
Chi non ha Maria per madre non ha Dio per padre
Alcune persone suppongono che la morte arrivi come un incidente, un disastro al di fuori delle vie della Provvidenza, e che Dio non abbia nulla a che fare con la morte. L’uomo percorre le vie della vita spirituale come vuole, e poi all’improvviso sopraggiunge la morte che interrompe i piani di Dio e lo sviluppo della sua anima. In realtà, non è affatto così. Nessun capello cade dalla nostra testa senza che Dio lo permetta. Tutto è proporzionale all’orientamento della nostra vita spirituale. Infatti, il momento della nostra morte è perfettamente scelto rispetto ai nostri peccati e meriti. Senza un intercessore presso i meriti della Madonna sarebbe impossibile rimanere in stato di grazia.
Immagina che un amico commetta diverse piccole colpe nei tuoi confronti, ma niente di atroce. All’improvviso si presenta chiedendoti un regalo. Saresti pronto e disposto a darlo? A seconda della situazione, potresti rifiutare qualsiasi richiesta da parte sua.
La nostra vita spirituale non è un altopiano accanto a un abisso. Si tratta di una rampa inclinata, al centro della quale si trova una linea che separa lo stato di grazia dal peccato mortale. Quando qualcuno si trova sulla parte superiore di questa rampa, può scendere senza cadere in peccato mortale. Quando una persona sulla parte superiore della rampa commette un’infedeltà, Dio normalmente diminuisce le sue grazie; e con il venir meno della grazia una persona può cadere in uno stato di indigenza tale da essere ridotta alla grazia strettamente indispensabile. Quando si dice che il peccato veniale conduce al peccato mortale, non significa che all’uomo manchi la grazia sufficiente per non cadere, ma che troppo spesso non corrisponde alla grazia e quindi cade. La natura umana ha una fortissima propensione ad abusare della grazia. Tuttavia, in ogni caso concreto, l’uomo ha la volontà di reagire. L’uomo può ottenere però tutte le grazie necessarie e opportune per non cadere solo se ricorre alla Madonna. Ed è per questo che abbiamo bisogno della Madonna.
Il testo precedente è tratto da una conferenza tenuta dal Prof. Plinio Corrêa de Oliveira. È stato tradotto e curato per la pubblicazione senza la sua revisione. –Ed.
Plinio Corrêa de Oliveira 22 settembre 2016
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